Differenza tra bonifico domiciliato e accredito su conto corrente

Aggiornato il: 15/04/2020
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 15/04/2020

Per eseguire un trasferimento di denaro è possibile ricorrere a diversi strumenti. A seconda della tipologia di transazione, infatti, si avranno a disposizione diverse soluzioni per trasferire una determinata somma tra il debitore ed il creditore. I fattori che determinano la scelta dello strumento di trasferimento più idoneo sono diversi e, in base alle caratteristiche dell’operazione da eseguire, sarà possibile individuare l’opzione migliore.

conto corrente a cosa stare attento

Oltre al trasferimento di denaro in contanti, tra le principali opzioni per eseguire una transazione di questo tipo troviamo il bonifico bancario, che prevede l’accredito diretto della somma oggetto del trasferimento sul conto corrente del beneficiario, con una serie di costi e commissioni che dipendono dalle banche coinvolte e con tempistiche variabili in base a diversi fattori.

Oltre al bonifico bancario, tra le operazioni di trasferimento di denaro troviamo anche il bonifico domiciliato. Si tratta di uno strumento di pagamento molto semplice e veloce che permette al soggetto che deve effettuare il pagamento di trasferire il denaro, tramite Poste Italiane, al beneficiario che potrà recarsi in un ufficio postale a ritirare la somma.

Per questo tipo di trasferimento, non il beneficiario non ha bisogno di avere un conto corrente per registrare l’accredito. Per il ritiro, infatti, è sufficiente fornire i propri dati personali che dovranno coincidere con quelli comunicati da chi ha predisposto il pagamento. Il bonifico domiciliato è molto utilizzato per il trasferimento di denaro tra privati ma anche per i trasferimenti di denaro tra enti pubblici e privati e tra aziende e privati.

Ecco, quindi, quali sono le differenze tra il bonifico domiciliato e l’accredito su conto corrente e quale operazione conviene scegliere in base alle proprie reali esigenze.

Bonifico domiciliato

Il bonifico domiciliato è un particolare strumento di pagamento che consiste nel trasferimento di una determinata somma di denaro tra debitore e creditore. Si tratta di un’opzione molto utilizzata per i pagamenti da parte di enti pubblici e aziende private verso persone fisiche. Con un bonifico domiciliato è possibile predisporre un pagamento, rapido e sicuro, a favore di un soggetto non titolare di conto corrente o di cui non si conoscono le effettive coordinate bancarie.

Il pagamento tramite bonifico domiciliato viene offerto da Poste Italiane. Una persona fisica o un’azienda che vuole effettuare un pagamento tramite bonifico domiciliato dovrà possedere un conto corrente postale e, per eseguire tale operazione, dovrà recarsi in un ufficio postale oppure accedere ai servizi online di Poste Italiane.

Una volta emesso il bonifico domiciliato, il soggetto “bonificante” dovrà comunicare i dati della transazione al beneficiario fornendo le coordinate per il ritiro dell’importo trasferito. Il beneficiario, solitamente a partire dal primo giorno lavorativo successivo all’emissione del bonifico domiciliato, potrà recarsi presso uno sportello postale per ritirare la somma trasferita tramite questo particolare strumento di pagamento.

Per il ritiro dell’importo oggetto del bonifico domiciliato, il beneficiario dovrà presentare:

  • un documento di identità in corso di validità (carta d’identità, patente di guida)

  • il proprio codice fiscale

  • la conferma di emissione del bonifico domiciliato

Questi dati dovranno coincidere con quelli forniti dal soggetto che ha effettuato il pagamento tramite bonifico domiciliato. Per il ritiro delle somme trasferite tramite bonifico domiciliato si ha tempo sino all’ultimo giorno lavorativo del mese successivo rispetto alla data di pagamento.

Nella maggior parte dei casi, la somma è disponibile per il ritiro dal primo giorno lavorativo successivo alla data in cui è stato disposto il pagamento. In caso di mancato ritiro della somma da parte del beneficiario, l’intero importo sarà riaccreditato sul conto corrente del soggetto che ha effettuato il bonifico domiciliato.

Da notare, inoltre, che il ritiro può essere effettuato da un soggetto terzo delegato solo se tale soggetto è stato indicato nei dati forniti dal mittente del bonifico. In sostanza, chi effettua il bonifico domiciliato deve già specificare, al momento dell’esecuzione dell’operazione, che la somma trasferita non sarà ritirata dal soggetto beneficiario del bonifico da un terzo che si presenterà per il ritiro con delega firmata.

Un bonifico domiciliato presenta alcune caratteristiche ben definite. Ecco i dettagli principali di questo strumento di trasferimento di denaro:

  • l’ammontare complessivo del bonifico domiciliato non può superare quota 6.000 Euro; per importi superiori sarà necessario eseguire procedure differenti per il trasferimento di denaro oppure disporre più operazioni di bonifico domiciliato

  • il bonifico domiciliato è un’opzione per il trasferimento di denaro che può essere utilizzata da persone fisiche, enti pubblici e aziende private in base alle situazioni ed alle caratteristiche della transazione

  • per ritirare la somma trasferita, il beneficiario del bonifico non ha bisogno di essere titolare di un conto corrente

  • il trasferimento di denaro tramite bonifico domiciliato ha tempi rapidi di esecuzione (solitamente un giorno lavorativo) e può essere ritirato dal beneficiario recandosi in un qualsiasi ufficio postale e quindi senza sostanziali limitazioni geografiche

  • per il soggetto che emette il bonifico domiciliato, l’operazione presenta costi molto contenuti; per il beneficiario del trasferimento non sono previste commissioni per il ritiro del denaro

  • quest’operazione può essere eseguita per effettuare trasferimenti di denaro di varia natura; con un bonifico domiciliato è possibile effettuare il pagamento di stipendio, pensione o indennità di vario tipo, inviare retribuzioni di prestazioni temporanee, rimborsi per conguagli (ad esempio per le utenze telefoniche o energetiche) e liquidazioni di sinistri relativi al settore assicurativo

Il bonifico domiciliato è, quindi, un’operazione semplice, veloce e sicura per eseguire un trasferimento di denaro. Tra i principali punti di forza che caratterizzano il bonifico domiciliato troviamo l’assenza di costi significativi per chi effettua il pagamento e la comodità per il beneficiario di poter ritirare, in contanti ed in qualsiasi ufficio postale, l’importo della transazione senza costi.

Il trasferimento di denaro tramite bonifico domiciliato è sicuro, in quanto il ritiro della somma trasferita è tracciato e può essere effettuato soltanto da un soggetto preciso, i cui dati sono stati forniti direttamente da chi ha richiesto la transazione. Da notare che con questa soluzione è possibile ricevere il pagamento anche senza avere un conto corrente o senza dover comunicare al soggetto che effettua il pagamento le coordinate del proprio conto.

Accredito su conto corrente

L’accredito su conto corrente è uno dei sistemi di riferimento per il trasferimento di denaro al giorno d’oggi e viene utilizzato in una vasta gamma di transazioni, sia tra due privati che tra un privato e un’azienda o un ente pubblico. L’accredito su conto corrente è, in realtà, la conclusione del trasferimento di denaro che avviene tramite un bonifico bancario.

La procedura di tale operazione è molto semplice. Il soggetto che deve ricevere una certa somma di denaro comunica le coordinate del suo conto corrente al soggetto “debitore” che dovrà avviare il trasferimento di denaro. Per effettuare tale trasferimento si ricorre ad un bonifico bancario, che può essere eseguito sia allo sportello che tramite i servizi di home e mobile banking, inserendo le coordinate del conto corrente (in particolare l’IBAN e il nominativo dell’intestatario del conto stesso).

A differenza di quanto visto con il bonifico domiciliato, con il bonifico bancario e successivo accredito su conto corrente ci sono da considerare diversi fattori aggiuntivi:

  • è possibile ricevere un bonifico anche dall’estero e non è necessario recarsi in un ufficio postale per ritirare il denaro che sarà, invece, utilizzabile, ad esempio, tramite la carta di debito collegata al conto

  • le tempistiche di esecuzione del bonifico possono variare in base a diversi fattori; l’accredito sul conto non è quindi sempre immediato

  • possono esserci costi e commissioni di vario tipo che vengono fissate dagli istituti bancari coinvolti

  • non sono presenti limitazioni per quanto riguarda l’importo della somma oggetto del trasferimento di denaro

L’accredito sul conto corrente ha tantissimi campi di applicazione. Come detto, si tratta del sistema di riferimento per il trasferimento di denaro e viene utilizzato quotidianamente per una vasta gamma di operazioni che prevedono lo spostamento di una determinata somma tra due soggetti (privati, aziende o enti pubblici di vario tipo).

L’accredito sul conto corrente avviene come parte conclusione di diverse altre operazioni come ad esempio:

  • versamento di denaro contante sul conto

  • versamento di assegni e/o cambiali

  • giroconto da altro conto

In generale, quindi, l’accredito su conto corrente è una delle principali modalità per ricevere denaro. Chiaramente, il beneficiario del trasferimento di denaro dovrà essere titolare di un conto corrente per poter accedere a tutte queste operazioni e, ad esempio, poter ricevere il denaro da un soggetto terzo a seguito di una transazione di qualsiasi tipo.

Avere un conto corrente al giorno d’oggi è essenziale. Fortunatamente, aprire un conto corrente non significa dover sobbarcarsi costi di gestione e commissioni per ogni singola operazione. I risparmiatori hanno la possibilità di scegliere un conto a zero spese tra le tante opzioni disponibili sul mercato bancario italiano. Tramite il comparatore di SOStariffe.it per conti a zero spese è possibile individuare facilmente, il conto più in linea con le proprie necessità.