Come sbloccare un conto corrente bloccato

Aggiornato il: 11/03/2020
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 11/03/2020

Per sbloccare un conto corrente bloccato è fondamentale innanzi tutto comprendere il motivo a monte di questa situazione. Comprendere la causa del blocco del conto corrente sarà importante per decidere quale percorso intraprendere e recuperare il conto corrente interessato.

come sbloccare un conto corrente bloccato

Cause conto corrente bloccato

In linea di massima, in caso di blocco del conto corrente, possono verificarsi i seguenti scenari:

  • il pignoramento da parte dell’Agenzia Entrate Riscossione sul conto bancario;

  • il pignoramento di un conto di un lavoratore dipendente da parte dell’Agenzia oppure soggetto privato;

  • il pignoramento di un conto corrente di un autonomo o altro soggetto da parte dell’Agenzia oppure soggetto privato.

Una volta specificata la condizione che si è effettivamente verificata, potrete procedere nei modi descritti sotto.

Come funziona sblocco conto corrente

Se il pignoramento è partito dall’Agenzia Riscossione ci sono due possibilità per risolvere la problematica: versare l’ammontare dovuto all’Agenzia entro 60 giorni dalla ricevuta notifica del pignoramento, oppure presentare un’istanza di rateazione e versare la prima rata subito dopo l’accettazione da parte della stessa Agenzia.

Se si tratta del blocco di un conto corrente di un lavoratore dipendente, l’unica soluzione per utilizzare un conto di questo tipo è aprirne uno nuovo in un altro istituto di credito. In ogni modo, questo non impedisce al creditore di effettuare un pignoramento anche di questo altro conto, ma si tratterebbe comunque di un’operazione che richiede molto tempo.

Uno dei modi più veloci ed efficaci per evitare il pignoramento è pagare il debito dovuto direttamente nelle mani dell’ufficiale creditore.

Altre soluzioni sblocco conto corrente

Un’altra soluzione da conoscere per sbloccare il conto corrente è la conversione del pignoramento. Questo processo prevede di inoltrare una richiesta al giudice incaricato di sbloccare il conto rispetto ad alcune condizioni previste dalla legge. A questo punto, il debitore dovrà mettere a disposizione del creditore una somma di denaro, anche a rate, in un apposito libretto. Il conto corrente in questione verrà sbloccato solo nel momento in cui il sarà completato l’intero pagamento del debito.

Infine, tenete a mente che un’altra delle vostre opzioni a disposizione è quella di trovare un accordo con il creditore. Generalmente, questa si rivela essere una buona soluzione nel caso in cui il debitore può contare su motivi di contestazione contro la procedura esecutiva. Accettando, il creditore potrà scambiare la proposta con la rinuncia all’impugnazione.

Blocco conto corrente illegittimo: cosa fare

Naturalmente, se avete motivo di credere che il blocco del conto corrente sia illegittimo, potrete fare opposizione presentando un’istanza al giudice dell’esecuzione in cui si richiede l’immediata sospensione del pignoramento.

Se pensate che questa sia la strada da percorrere per voi, dovrete però rispettare certi termini: entro 20 giorni dalla notifica di pignoramento per vizi di forma. I vizi di sostanza, al contrario, non prevedono nessun vincolo. Considerate però che non sempre le opposizioni vengono effettivamente prese in considerazione.