FTSE 100

Aggiornato il: 27/05/2021
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 27/05/2021

Questa sigla identifica uno dei principali indici della Borsa di Londra, in particolare questo indicatore è il frutto dei risultati delle 100 società a maggior capitalizzazione quotate sul mercato azionario London Stock Exchange.

La sigla sta per Financial Times Stock Exchange e rappresenta gli indici gestiti dall’FTSE Group. Ci sono anche altri indici, come il FTSE Mib legato alla Borsa di Milano, o il FTSE All Share, che comprende 600 delle società a maggior capitalizzazione quotate sulla Borsa di Londra.

Questo indice ha soppianto il più antico indice della Gran Bretagna, il FT 30, nel Gennaio del 1984. Attualmente questo indice viene calcolato e diffuso dal Financial Times e dal London Stock Exchange, tramite la società FTSE Group. Come per altri indici che replicano l’andamento dei mercati azionari, anche in questo caso l’indicatore è considerato un termometro dello stato di salute dell’economia britannica.

Le società che vengono incluse in questo indice sono scelte in base alla loro capitalizzazione sul mercato di riferimento, ai dati del loro flottante (cioè agli scambi di azioni nelle contrattazioni) e ai loro livelli di liquidità. Per poter avere un indice quanto più attendibile possibile non si considerano le azioni possedute dai soci di maggioranza delle società e non vengono considerati nel flottante neanche le partecipazioni con altre aziende.

Ogni tre mesi si procede ad una revisione dell’indice FTSE 100 e i mesi in cui si ricalcola l’indicatore sono marzo, giugno, settembre e dicembre. Un titolo viene escluso dal FTSE se nell’ultimo anno il suo volume di scambi è inferiore almeno allo 0,5% del flottante.

I titoli considerati variano con una certa frequenza soprattutto nelle ultime posizioni della classifica, nelle rivalutazioni vengono promossi i titoli che si piazzano almeno al 90esimo posto mentre retrocedono quelli che ottengono le performance peggiori e vengono sostituiti dai migliori degli esclusi.

Si può scalare velocemente la classifica, entrando di diritto nell’indice se si ha una capitalizzazione superiore a quella dell’intero mercato azionario inglese (il valore di riferimento è quello dell’indice FTSE All Share). Chi possiede un conto corrente con opzione trading può investire sugli indici di borsa tramite ETF o CFD.