CDS

Aggiornato il: 27/05/2021
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 27/05/2021

La sigla indica i Credit Default Swap, si tratta di uno strumento finanziario derivato nato negli anni ’90. I primi ad introdurre i CDS sono stati quelli della banca d’affari J.P. Morgan.

In teoria la corretta applicazione di questi contratti dovrebbe offrire agli investitori, a fronte del pagamento di un premio, la possibilità di avere una copertura in caso il debitore risulti insolvente.

I CDS sono diventati tristemente famosi con il caso del default della Grecia, il fallimento del Paese comportò una rinegoziazione del debito e i CDS non furono rimborsati. Il funzionamento dei CDS è semplice, c’è il detentore di un credito che paga una somma fissa periodica ad un seller che, in questo scambio, si assume il rischio che quel credito non venga restituito. In pratica si tratta di una scommessa sulla possibilità che l’attività, o il Paese (come nel caso della Grecia) vada in default.  

Nel mercato attuale le banche hanno assunto il ruolo del protection buyer, cioè hanno acquistato i crediti, e le assicurazioni sono state i protection seller. Quando di possiedono dei titoli o delle obbligazioni a rischio gli operatori possono decidere se gestirlo mantenendo l’esposizione o acquistando il CDS, è come se comprassero una polizza che li ripagherà in caso di fallimento della scommessa.

Questo strumento è nato per proteggere dal rischio gli investitori da specifici eventi avversi. Secondo gli esperti, se i CDS fossero utilizzati per le ragioni per cui sono nati permetterebbero di tenere sotto controllo i rischi insiti in determinati investimenti.

È stata creata un’associazione internazionale che gestisce gli operatori che contrattano in derivati e che stabilisce le categorie di CDS che possono entrare in contrattazione, si tratta dell’International Swaps & Derivatives Association (ISDA) Questi prodotti finanziari vengono venduti e comprati sui mercati Over The Counter (OTC), si tratta di circuiti esterni alla Borsa.

In questi mercati le contrattazioni sono informali e bilaterali. Sono dei mercati in cui avvengono forti speculazioni, questo eleva il rischio degli investimenti che avvengono su questi mercati paralleli. Per prendere parte alle contrattazioni su questi mercati è consigliabile che i possessori di conto corrente si affidino ad un esperto o abbiano un’elevata alfabetizzazione economico finanziaria.