Enel numero guasti: come contattare Enel in caso di guasti o rotture

Aggiornato il: 20/07/2023
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 20/07/2023

Dal numero verde Enel per guasti e pericoli all'app E-Distribuzione, ecco i canali (digitali e non) per segnalare a Enel guasti o interruzioni di linea, oltre a consigli su come comunicare l’autolettura del contatore in caso di malfunzionamenti.

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Come si può segnalare un guasto a Enel

Qualora manchi la corrente in casa, ma non è scattato l’interruttore del contatore o il pagamento delle bollette è sempre andato a buon fine, allora l’utente potrebbe trovarsi di fronte a un guasto sulla rete elettrica.

Per segnalare un guasto a Enel, la compagnia energetica mette a disposizione una serie di canali (digitali e non). In particolare, è possibile:

  • chattare con Eddie, l'assistente virtuale di E-Distribuzione, attraverso l’apposita chat che compare in automatico all’apertura del sito internet di Enel o dell’app dedicata;
  • scrivere un messaggio su Messenger tramite la pagina ufficiale di Facebook di Enel;
  • utilizzare l'app E-Distribuzione, che può essere scaricata sia da Apple Store sia da Google Play;
  • contattare il numero verde all’803.500. È attivo tutti i giorni, 24 ore su 24.

Per parlare con un operatore di Enel per altre esigenze relative a servizi e pratiche si può anche contattare l’800.900.860, gli addetti però risponderanno nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 13.  Dall’estero, il numero verde da contattare è il seguente 0291155155.

Grazie al servizio e-Notify, inoltre, è possibile essere informato in anticipo sugli interventi programmati sulla rete che alimenta la fornitura nella propria area di residenza. Grazie a questo servizio, si potrà scegliere se ricevere le notifiche tramite sms, email o contatto Telegram.  In alternativa, Enel mette anche a disposizione in un'area dedicata del sito una mappa, con informazioni aggiornate ogni trenta minuti, che consente di visualizzare tutte le disalimentazioni causate da Lavori Programmati per manutenzione o guasti diffusi.

C’è anche un ulteriore contatto per il Servizio clienti riservato ai clienti con disabilità uditiva, questi utenti possono digitare il numero verde 800.900.800 con l’app Pedius appositamente studiata.

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Numero Verde Enel guasti e pericoli

Il numero verde Enel per guasti e pericoli 803.500 è il numero gratuito sia da rete fissa che da cellulare che consente ai clienti di segnalare un pericolo, un guasto sulla fornitura o per avere informazioni su guasti già segnalati o sui lavori programmati.

Lo 803.500 è attivo 24 ore al giorno, tutti i giorni dell'anno e le informazioni o le segnalazioni di guasto potranno essere fornite dall'assistente virtuale di Enel, che guiderà il cliente nelle richieste.

Per informazioni sullo stato di risoluzione del guasto stesso, una volta contatto il numero verde 803.500, è necessario premere il tasto 1.1 e inserire il codice di rintracciabilità ricevuto dopo aver aperto la segnalazione del guasto stesso.

Come comunicare la lettura del gas Enel

Quando accadano guasti o malfunzionamenti è buona norma per i clienti procedere all’autolettura Enel: la procedura di comunicazione è necessaria per assicurarsi che la bolletta non si basi su una stima dell’utilizzo familiare piuttosto che sui dati reali.

Per la comunicazione dei consumi sono a disposizione degli utenti differenti canali:

  • dall'Area Clienti del portale di Enel;
  • con l'App Enel Energia;
  • con un SMS: inviando la lettura da cellulare al numero 339.99.50.877, scrivendo il numero cliente (un codice di 9 cifre) seguito da uno spazio e poi dal valore della lettura. Al termine si riceverà un SMS di conferma gratuito;
  • con il numero verde 800900837 dall'Italia, o +39 0664511012 dall'estero, a pagamento al costo applicato dal tuo operatore telefonico;
  • negli Spazio Enel o gli Spazio Enel Partner;
  • tramite Telegram cliccando su https://t.me/EnelEnergiaBot e scopri @EnelEnergiaBot.

Interruzione del servizio o guasti Enel: i rimborsi

Quando si verificano guasti che comportino l’interruzione prolungata del servizio Enel Energia scattano in automatico i rimborsi

  • rimborso per clienti domestici: 30 euro, con una maggiorazione di 15 euro per ogni eventuale blocco di 4 ore di interruzione oltre “gli standard” previsti da ARERA, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente. L’indennizzo massimo disposto può arrivare fino a 300 euro

Per quanto riguarda le situazioni di malfunzionamento dell’impianto gas l’indennizzo base è stato portato a 35 euro. Questo rimborso viene riconosciuto quando gli operatori non rispettano i parametri di qualità dei servizi definiti dalla Carta dei servizi.

  • rimborso per aziende: quello più corposo è destinato ad aziende che hanno utenze in bassa e media tensione, con potenza inferiore o uguale a 100 kW e superiore a 6 kW: si parte da 150 euro e gli incrementi sono di 75 euro ogni 4 ore di interruzione. L’indennizzo massimo può raggiungere i 1.000 euro.

Non sono considerati come rimborsabili interruzioni legate a calamità naturali o a provvedimenti straordinari disposti dall’ARERA stessa.

Secondo le direttive di ARERA, “ogni impresa distributrice deve mettere a disposizione uno o più recapiti telefonici con linea fissa dedicati esclusivamente al servizio di pronto intervento, con passaggio diretto a un operatore senza necessità di chiamare altri numeri telefonici. Il servizio è gratuito e attivo 24 ore su 24”.

Guasti e interruzioni di rete elettrica, i motivi più comuni:

La mancanza di corrente elettrica in casa può dipendere da diversi fattori. I principali sono elencati di seguito:

  • sovraccarico di energia: questo problema è legato al funzionamento in contemporanea di tanti elettrodomestici, che fa scattare l’interruttore di casa;
  • guasto all’impianto elettrico di casa: in questo caso, è necessario contattare il proprio elettricista di fiducia;
  • guasto diffuso sulla rete che alimenta la fornitura nella zona in cui si trova la propria abitazione;
  • lavori programmati sulla rete che alimenta la fornitura nella zona in cui si trova la propria abitazione;
  • distacco di energia elettrica operato dalla società fornitrice nel caso di mancato pagamento delle bollette della luce.

Prima di procedere chiamando un’elettricista o il numero verde del proprio fornitore è opportuno controllare che non sia scattato l’interruttore o il salvavita. Altro passaggio fondamentale è il controllo delle bollette, si deve essere certi di essere in regola con i pagamenti. Nel caso in cui si sia verificato un mancato pagamenti, il fornitore potrebbe aver ridotto la potenza del vostro impianto e sarebbe, quindi, più probabile un sovraccarico della rete domestica.

Qual è il distributore: Enel o e-distribuzione?

Il sistema di monitoraggio in base al codice POD inserito vi segnalerà se il guasto sia di competenza del distributore locale o del gestore che vi invia la bolletta. Quando si manda l’avviso per la rottura o il malfunzionamento della rete elettrica vi fornirà un numero tramite cui potrete risalire alla vostra segnalazione.

Enel infatti è una delle società che fornisce i servizi elettrici e di gas, ma non è detto che la rete che trasporta le materie prime a casa vostra sia di proprietà di Enel. Per poter riparare dunque un guasto che interessa la rete di distribuzione sarà necessario che intervengano i tecnici della società distributrice. Anche la lettura dei distributori, per poter controllare che non sia un guasto legato ad un malfunzionamento del dispositivo, è di competenza del distributore.

Il servizio di verifica permette anche di sapere se l’interruzione di energia o di gas non sia solo temporaneo o dovuto ad un lavoro programmato. Il gestore è però tenuto a dare comunicazione tempestiva di interventi che possano comportare dei disservizi per i clienti.

Se il sistema rileva un guasto diffuso su tutta la rete potrete monitorare l’avanzamento degli interventi costantemente e le informazioni saranno aggiornate ogni mezz’ora.