Risparmio energetico in casa: consigli pratici per ridurre i consumi di luce e gas

Aggiornato il: 23/11/2023
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 31/01/2023

In 30 secondi

  • La spesa per la luce e per il gas nel 2022 è stata molto più alta del solito, e ridurre i relativi consumi è imperativo per le famiglie italiane nonché per le imprese.
  • Fortunatamente ci sono diversi consigli pratici che si possono seguire per consumare meno, al tempo stesso aiutando a ridurre le emissioni e combattere il cambiamento climatico.
  • Anche scegliere il giusto fornitore può significare una bolletta molto più leggera, tenendo conto anche delle proposte dual fuel per chi sceglie una sola azienda sia per la luce che per il gas.

I consumi di luce e gas rappresentano una parte significativa delle spese mensili per la maggior parte delle famiglie. In questo periodo, i prezzi altissimi delle materie prime, dovuti alla crisi geopolitica attuale per il conflitto tra Russia e Ucraina, stanno mettendo ancora più a dura prova del solito le tasche degli italiani. Fortunatamente, ci sono molti consigli pratici che si possono seguire per ridurre i consumi di luce e gas nella proprio casa. Ecco alcuni dei principali.

1. Utilizzare l'illuminazione a LED

Le lampadine a LED utilizzano fino al 75% in meno di energia rispetto alle lampadine alogene tradizionali. I LED, infatti, trasformano la maggior parte dell'energia in luce e solo una piccola parte in calore, operando con maggiore efficienza ed eliminando i rischi di ustioni o incendi. Durano fino a 25 volte di più, il che significa che non è necessario sostituirle così spesso.

Sono anche molto più ecologiche: non contengono materiali nocivi come il mercurio che si trova nelle vecchie lampadine fluorescenti compatte, il che significa che non danneggiano l'ambiente quando vengono smaltite. Inoltre, poiché consumano meno energia, riducono le emissioni di gas serra e contribuiscono a ridurre il cambiamento climatico.

Infine, le lampadine a LED sono anche molto più versatili rispetto alle vecchie lampadine. Esistono molte opzioni di colore e intensità di luce, il che significa che è possibile scegliere la giusta luce per ogni occasione. Molte lampadine a LED sono dotate di funzionalità come la regolazione della luminosità e la compatibilità con l'utilizzo di un telecomando, il che le rende ancora più convenienti.

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2. Spegnere le luci quando non servono

Sembra un consiglio banale, ma spesso ci dimentichiamo di spegnere le luci quando usciamo da una stanza. Spegnere le luci quando non sono in uso significa che non viene consumata energia inutilmente. Questo può comportare un notevole risparmio sulla bolletta dell'energia a lungo termine.

Inoltre, più energia viene risparmiata, meno emissioni di gas serra vengono prodotte, il che significa che l'impatto sull'ambiente viene ridotto.

Il consiglio è tanto più utile quanto più si hanno ancora in casa le vecchie luci a incandescenza: le lampadine tradizionali, come abbiamo visto, si surriscaldano quando sono accese per lunghi periodi di tempo e questo può ridurre la loro durata. Spegnere le luci quando non sono in uso significa che le lampadine durano più a lungo e quindi non è necessario sostituirle con tanta frequenza.

3. Installare termostati programmabili

I termostati programmabili permettono di programmare la temperatura della casa in base alle esigenze dei singoli ambienti e dei vari momenti della giornata. Questo significa che la temperatura può essere abbassata durante la notte o quando la casa è vuota, risparmiando energia e denaro.

In più, questi termostati regolano automaticamente la temperatura in base al programma impostato, evitando di lasciare la casa troppo calda o troppo fredda quando non è necessario; l’alloggio viene quindi mantenuto alla temperatura ottimale senza che sia necessario intervenire manualmente.

Infine, i termostati programmabili sono facili da usare e possono essere programmati e controllati a distanza tramite smartphone o tablet.

4. Isolare la casa

L'isolamento della casa è uno dei modi più efficaci per risparmiare energia e ridurre le bollette della luce e del gas. Per prima cosa, impedisce la dispersione di calore durante l'inverno e di freddo durante l'estate, mantenendo la temperatura della casa stabile. Ciò significa che sarà necessario utilizzare meno energia per riscaldare o raffrescare la casa, risparmiando denaro e senza accendere né la caldaia o la pompa di calore (o il condizionatore) inutilmente.

Un buon isolamento non tralascia il tetto, le pareti, i pavimenti, la sostituzione degli infissi (sia finestre che porte).

5. Sostituire gli elettrodomestici obsoleti con quelli a basso consumo

Gli elettrodomestici obsoleti consumano molto più energia rispetto a quelli a basso consumo, quindi sostituirli può significare una significativa riduzione del consumo di energia e dei costi delle bollette. Infatti i nuovi elettrodomestici – che hanno una classe energetica migliore – sono progettati per essere più efficienti sotto il profilo energetico, con tecnologie sostenibili e un risparmio assicurato.

Infatti nel lungo periodo, la sostituzione di elettrodomestici obsoleti con modelli a basso consumo può comportare una spesa minore, grazie non solo alla riduzione dei costi delle bollette ma anche all'aumento della durata della vita dei nuovi elettrodomestici.

Qui in basso, ecco la tabella con i nuovi elementi dell’etichetta energetica:

Scala energetica Ora da A a G, senza più classi “+”, con colori che vanno dal verde al rosso
QR Code Il codice QR permette di avere più informazioni sull’apparecchio effettuando una semplice scansione con la fotocamera dello smartphone
Consumo specifico Ogni prodotto indica il consumo energetico, a seconda della tipologia (consumo annuo per i frigoriferi, consumo per 100 cicli per lavatrici e asciugatrici, consumo per 1.000 ore di uso per schermi e lampadine)
Performance e caratteristiche Pittogrammi che indicano diversi valori, ad esempio i decibel di rumorosità dell’apparecchio in funzione

6. Utilizzare le modalità risparmio energia dei dispositivi elettronici

Le modalità di risparmio energetico sono progettate per ottimizzare l'utilizzo dell'energia da parte dei dispositivi elettronici, aumentando così l'efficienza energetica.

Non bisogna cadere nell’equivoco di pensare che la maggiore lunghezza, in termini di tempo, di un ciclo di lavatrice o lavapiatti con risparmio energetico (le modalità “eco”) comporti un consumo superiore complessivo, perché il calcolo per definire una funzione per il risparmio energetico va sempre fatto sul consumo orario moltiplicato per il numero di ore. In più, in alcuni casi, utilizzare le modalità risparmio energetico può anche aumentare la durata della vita dei dispositivi elettronici, riducendo la necessità di sostituirli frequentemente.

7. Spegnere i dispositivi in standby

Anche una semplice luce può far consumare inutilmente. Gli standby degli elettrodomestici possono consumare fino a 4-5 watt l'ora, a seconda del dispositivo e del modo in cui è configurato.

Questo può comportare un consumo energetico significativo se molti dispositivi sono lasciati in standby per lungo tempo; spegnere i dispositivi elettronici in standby può quindi aiutare a ridurre il consumo di energia e quindi a ridurre le bollette.

Per farlo comodamente, basta solo una semplice azione come l'utilizzo di un interruttore di spegnimento o di una presa con interruttore.

8. Scegliere i migliori fornitori di gas ed energia

Con il mercato libero, oggi è molto semplice scegliere un fornitore di luce e gas conveniente, confrontando le varie offerte con comparatori come quello di SOSTariffe.it.

Oltre al costo della materia prima, che è la principale voce di costo, bisogna tenere conto anche delle tariffe bloccate per un certo numero di mesi (di solito 12 o 24), ottime quando  delle offerte monorarie o multiorarie (per l’energia), la presenza di speciali sconti se si attiva un’offerta dual fuel, bonus promozionali pensati per il nuovo cliente e così via.

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