Contatore elettronico del gas metano: tutto quello che c'è da sapere
- Che cos’è il contatore elettronico gas e a cosa serve
- Come funziona questo “misuratore” intelligente dei consumi
- Quando è obbligatorio sostituire il contatore gas
- Passare da un contatore tradizionale a uno high-tech è gratuito
- Come vedere i consumi di gas sul contatore elettronico
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Il contatore elettronico gas è un dispositivo high-tech che consente una raccolta puntuale dei dati di consumo relativi a una fornitura di metano. Grazie a questo misuratore “intelligente”, la telettura (cioè la rilevazione a distanza dei consumi) è più efficace e ciò consente alle famiglie italiane di avere sempre il polso della propria “fame” di gas naturale. Il risultato? Eliminando gli sprechi e ottimizzando i consumi, si combatte il caro bolletta.
Questo prodotto, che rappresenta l’evoluzione digitale del contatore tradizionale ed è telegestito (cioè controllato da remoto), ha iniziato a comparire nelle nostre case dal 2017, ma è negli ultimi anni che si è ampiamente diffuso.
Riconoscere il contatore elettronico gas è facile. Innanzitutto, il disco con il contatore numerico meccanico è sostituito da un display digitale. In secondo luogo, alcuni pulsanti disposti sul lato sinistro dello schermo permettono di interagire con il dispositivo per navigare tra i dati, dalla lettura consumi alla verifica dello stato della valvola.
In questa guida accendiamo i riflettori sul contatore elettronico del gas metano, le sue caratteristiche e il suo funzionamento.
Cos’è il contatore e a cosa serve?
Il contatore consente al gas di arrivare nelle abitazioni e collega l’impianto casalingo alla rete di distribuzione. La scatola presente in ogni appartamento (o collegato ai condomini e quindi agli appartamenti) è il punto di consegna della materia prima e indica i metri cubi di gas consumati.
Di conseguenza, se stai pensando di cambiare la tua offerta gas a gennaio 2025, puoi stare tranquillo: il passaggio da un operatore all’altro non avrà alcun effetto sul funzionamento del contatore e la “migrazione” non dovrà essere comunicata al distributore.
Dove si trova il contatore del gas?
Il contatore gas può essere installato sia all’interno, sia all’esterno dell’abitazione. Nel caso in cui sia posizionato all’interno della tua casa, è probabile che si trovi accanto alla caldaia (sia essa in una stanza o sul balcone esterno) o vicino all’ingresso. Qualora tu viva in una villetta autonoma, il contatore potrebbe anche essere in cantina o in un garage. Nei condomini, invece, si potrebbe trovare in un sottoscala, nei vani comuni del condominio o sul pianerottolo.
Per quanto riguarda, invece, l’installazione del contatore gas all’esterno, si può trovare questo apparecchio all’interno di un armadio sul pianerottolo delle scale, o al confine della proprietà.
Chi è il proprietario del contatore gas?
Il proprietario del contatore gas è il distributore locale, cioè la società che si occupa di far arrivare il metano a casa tua. Il distributore locale gestisce anche il posizionamento dell’apparecchio, la sua manutenzione e gli interventi necessari sul prodotto stesso. Inoltre, è anche incaricato della rilevazione dei consumati, che saranno poi fatturati dal tuo fornitore energetico.
Come funziona il contatore del gas
Per quanto ci siano delle differenze tra un contatore tradizionale e uno di ultima generazione, il funzionamento di questo apparecchio è omologo. All’interno del contatore, infatti, sono presenti due sezioni (nel gergo tecnico “camere di misura”) che si riempiono e si svuotano al passaggio del gas.
Questo movimento è rilevato, nel caso dei moderni misuratori “intelligenti” da particolari sensori che tengono traccia del consumo effettuato e lo visualizzano sul display digitale. In molti apparecchi è presente anche una valvola elettronica che intercetta il flusso del gas e che può essere chiusa con un comando qualora si riscontri casi di clienti morosi, oppure si sia in presenza di un recesso del contratto. In questo modo, non sarà più necessario inviare un tecnico per installare il sigillo al contatore.
Quando la sostituzione del contatore gas è obbligatoria e gratuita
Come spiega ARERA sul suo sito, i distributori gas stanno seguendo da tempo un piano di sostituzione programmata dei contatori tradizionali con contatori di nuova generazione abilitati alle funzionalità di telelettura e telegestione.
Se hai timore di truffe o di essere raggirato da falsi tecnici, tieni presente che:
- le operazioni di sostituzione del contatore sono operate da tecnici muniti di tesserino di riconoscimento;
- i tecnici sono annunciati, almeno un mese prima del loro arrivo, da una comunicazione in cui il distributore informa della necessità di sostituire il contatore gas con uno elettronico e spiega come intende pianificare l’intervento. Quindi, una seconda missiva, inviata almeno 10 giorni prima, comunica data e ora dell'intervento stesso;
- la sostituzione del contatore è gratuita, il tecnico non potrà quindi chiedere nessun compenso per l’operazione;
- l’unico caso in cui dovrai pagare per la sostituzione del contatore è se la richiesta del cambio è partita da te e non dal distributore.
Come evitare la sostituzione del contatore gas
Come anticipato poco sopra, la sostituzione del vecchio contatore con uno di nuova generazione è una decisione imposta dall’ARERA, l'Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente. Di conseguenza, la sostituzione è obbligatoria e non puoi rifiutarla. L’operazione come detto è gratuita e la deve eseguire la società del distributore locale.
Solo nel caso in cui sia tu a richiedere lo spostamento del contatore, tale operazione prevede un costo a tuo carico. In questo caso, come si legge sul sito di ARERA, il distributore deve formulare un preventivo e trasmetterlo entro 15 giorni lavorativi (aumentati a 30 giorni lavorativi se la prestazione richiede lavori complessi) al venditore, che deve a sua volta inoltrarlo entro due giorni lavorativi al cliente per l'accettazione.
Dove si trovano PDR e matricola del contatore elettronico del gas?
Nel caso in cui tu abbia un contatore gas elettronico, puoi consultare il codice PDR direttamente sul display digitale. In caso contrario, puoi recuperare tali informazioni in una bolletta recente inviata dal tuo fornitore.
Trovi questa informazione direttamente sul contatore gas, così come in bolletta.
Cosa fare se la batteria del contatore gas è scarica
Di solito, quando la batteria del contatore gas è scarica, il dispositivo elettronico segnala in automatico il problema al distributore locale, attraverso il sistema di diagnostica.