Modulo rimborso fatturazione 28 giorni TIM: dove trovarlo e inviarlo

Aggiornato il: 26/02/2024
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 02/10/2020

In 30 secondi

Come ottenere il rimborso per la fatturazione a 28 giorni da TIM?

  • Possono richiedere il rimborso tutti i clienti di rete fissa (anche chi non è più TIM) che sono stati coinvolti dal meccanismo di fatturazione a 28 giorni
  • Chi è oggi cliente TIM può richiedere il rimborso tramite l’area clienti MyTIM
  • Gli ex clienti TIM possono richiedere il rimborso contattando il Servizio Clienti TIM al 187

Nel 2018 l’AGCOM, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha stabilito il diritto di clienti e ex clienti delle principali compagnie telefoniche alla richiesta di rimborso per le somme prelevate in modo indebito tramite la modalità di fatturazione a 28 giorni. La Cassazione ha confermato il provvedimento nel febbraio del 2024.

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Tra le aziende coinvolte, anche TIM ha dovuto provvedere a risarcire gli utenti danneggiati. La richiesta può essere effettuata tramite un modulo per il rimborso fatturazione 28 giorni. In questa guida, vediamo nei dettagli dove trovarlo e inviarlo.

A cosa serve modulo rimborso fatturazione 28 giorni TIM

Nell’autunno 2019 TIM ha comunicato a tutti i clienti con un’offerta di rete fissa la possibilità di richiedere un rimborso a copertura delle somme prelevate in accesso secondo la modalità di pagamento precedentemente fissata a 28 giorni.

Si tratta della conseguenza di una delibera rilasciata dall’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) a tutela dei consumatori vittime degli effetti della fatturazione con cadenza ogni 28 giorni imposta dagli operatori telefonici TIM, Vodafone, WindTre e Fastweb. Gli operatori hanno ora il dovere di provvedere a coprire i danni relativi ai giorni illegittimamente erosi a seguito di questa modalità di fatturazione.

In particolare, TIM ha disposto le diverse modalità di rimborso per tutti i propri clienti e ex clienti che rientrano in questa categoria offesa. Si tratta di:

  • rimborso diretto dell’importo fatturato in eccesso
  • compensazione conciliativa, che include diverse opzioni, ovvero l’attivazione gratuita per un periodo di tempo limitato di uno tra i servizi TIM Vision, Chi è, Extra Voice, Voce Internazionale e Max Speed.

Una sentenza della Cassazione pubblicata il 15 febbraio 2024 ha confermato tutte le precedenti sentenze (Tribunale e Corte d’Appello di Milano che si erano pronunciati a seguito della sentenza della Corte di Giustizia UE) relative all’illegittimità della fatturazione a 28 giorni, andando a respingere il ricorso di TIM.  

Chi può richiedere rimborso fatturazione 28 giorni TIM

La copertura dei danni a seguito della delibera dell’AGCOM da parte di TIM può essere richiesta da clienti ex clienti dell’operatore. In particolare, potranno farne domanda tutti i clienti attivi con un’offerta di rete fissa TIM, oltre che tutti gli ex clienti linea fissa che sono stati attivi prima del 31 marzo 2018, oppure gli ex clienti che hanno cessato il proprio contratto successivamente al 23 giugno 2017.

Riassumendo, possono richiedere rimborso fatturazione 28 giorni TIM:

  • clienti TIM con offerta di rete fissa attiva coinvolti nella fatturazione a 28 giorni;
  • ex clienti TIM attivi prima del 31 marzo 2018 e coinvolti in questa modalità di pagamento;
  • ex clienti TIM che hanno cessato il contratto dopo il 23 giugno 2017.

I clienti TIM che hanno accettato la compensazione conciliativa (attivando servizi e opzioni a compensazione del meccanismo di fatturazione a 28 giorni) potrebbero non aver più diritto al rimborso.

Dove trovare e inviare modulo rimborso fatturazione 28 giorni TIM

A seconda che siate un cliente attivo TIM o un ex cliente che ha subito gli effetti negativi della modalità di fatturazione a 28 giorni, dovrete richiedere il rimborso procedendo secondo modalità differenti.

Se siete clienti TIM, sarà possibile utilizzare il modulo disponibile all’interno dell’Area WEB MyTIM con le vostre credenziali. Se ancora non siete registrati, ecco come effettuare la procedura e accedere così al modulo.

Oltre che trovare il modulo per il rimborso, grazie a questo servizio potrete utilizzare, via web e app, tutte le funzionalità digitali di TIM per gestire le linee fisse e mobili e approfittare dei vantaggi del programma fedeltà Tim Party e alla Community WeTIM.

Ecco gli step necessari per registrarsi e ottenere le credenziali di accesso all’Area:

  • inserite il vostro indirizzo e-mail, che diventerà la username;
  • digitate una password sicura;
  • aggiungete il codice che indica la linea TIM fissa o mobile.

Ricordate che se siete titolari di una linea fissa, dovrete essere collegati alla rete fibraADSL o FWA TIM di casa. Alla fine del processo riceverete all’indirizzo e-mail registrato una comunicazione con la conferma di avvenuta registrazione. Una volta avuto accesso all’Area riservata e compilato il modulo dedicato al rimborso potrete inviarlo direttamente dal portale.

In caso di problemi nell’invio della richiesta di rimborso tramite area clienti è possibile contattare il Servizio Clienti TIM al 187 e richiedere supporto per questa procedura.

Nel caso in cui siate ex clienti TIM, per effettuare la domanda di rimborso dovrete contattare il l’assistenza clienti linea fissa al 187. Il numero è attivo 7 giorni su 7, dalle ore 7 alle 23. Ricordate che si tratta di un Numero Verde gratuito e valido solo nel caso di chiamate da linee italiane. Dall’estero è possibile chiamare ai numeri +390285951 +390636881

L’invio della documentazione che vi sarò chiesto di compilare successivamente al contatto con il Servizio Clienti TIM potrà essere inviata ai canali di comunicazione ufficiali dell’azienda tramite PEC, FAX oppure raccomandata A/R. Il modulo per la richiesta di rimborso sarà fornito (tramite mail) a seguito del contatto telefonico con il Servizio Clienti dell’operatore.

Per l’invio si potrà fare riferimento ai seguenti recapiti:

Come effettuare reclamo TIM

In caso di specifici disagi o problematiche, che include anche difficoltà nell’ottenere il rimborso succitato, TIM riconosce ai clienti compensazioni speciali di entità e tipologia differente a seconda della situazione segnalata. Vediamo nei particolari quali sono i casi più frequenti per i quali è utile effettuare un reclamo dettaglio e a quanto ammontano le somme versate dall’operatore a copertura del danno.

Per effettuare una richiesta di rimborso a TIM, dovrete innanzi tutto comunicare all’azienda il disservizio che state affrontando attraverso una segnalazione dedicata oppure un reclamo utilizzando preferibilmente uno tra i seguenti canali:

  • via PEC (Posta Elettronica Certificata) all’indirizzo: telecomitalia@pec.telecomitalia.it;

  • via FAX ai numeri 800 000 187;

  • via Raccomandata A/R all’’Ufficio Reclami TIM.

La procedura di reclamo segue questi tre passaggi principali:

  1. segnalazione, che comprende una descrizione dettagliata dei motivi del reclamo;

  2. verifica, ovvero a seguito della segnalazione del cliente seguirà un’indagine da parte dell’azienda per quanto riguarda la fondatezza della segnalazione;

  3. esito, cioè una comunicazione da parte dell’azienda dell’esito della fase di valutazione.

Tutti i contatti assistenza TIM

In questa sezione trovate tutti i contatti assistenza TIM che possono essere utili per richiedere supporto nel caso stiate effettuando la richiesta di rimborso fatturazione 28 giorni.

Innanzi tutto, se siete clienti dell’operatore, ricorrete al servizio offerto tramite la nuova app MyTIM. Tra le diverse funzionalità, avrete accesso a:

  • visualizzazione e gestione di tutte le linee fisse e mobile attive;

  • controllo delle offerte attive e delle promozioni disponibili;

  • ricarica con un solo click;

  • visualizzazione delle fatture del vostro abbonamento;

  • servizio di assistenza via chat in tempo reale;

  • accesso a tutti i thread della community We TIM, in cui trovare informazioni, suggerimenti e condividere esperienze con gli altri utenti.

Per quanto riguarda il più classico servizio di assistenza telefonica, il principale contatto è il 187, attivo 7 giorni su 7, dalle ore 7 alle 23. Tenete a mente che il numero è gratuito e valido solo nel caso di chiamate da linee italiane.

Per l’invio di documentazione tramite posta aerea, scegliete questi indirizzi:

  • TIM sede legale, via Gaetano Negri, 1, 20123, Milano;

  • TIM Direzione Generale e Sede Secondaria, Corso d’Italia, 41, 00198, Roma.

Una delle alternative più facili e immediate per clienti e non clienti è anche la consultazione della guida online disponibile alla voce Assistenza del menu in Homepage del sito web di TIM. I contenuti della guida sono articoli classificati per temi più generici, come:

  • controllo costi;

  • per la tua linea;

  • configurazione smartphone;

  • TV e intrattenimento;

  • assistenza tecnica linea fissa.

Scorrendo questa sezione troverete inoltre il link veloce alle domande più frequenti (FAQ). Tra queste, troviamo come effettuare una ricarica TIM, come pagare le fatture TIM e come registrarsi a MyTIM. Riportiamo le relative soluzioni qui di seguito.

Infine, se preferite richiedere assistenza ad un tecnico specializzato di persona, potrete recarvi presso il centro TIM fisico più vicino a voi. Per trovare il punto più comodo, collegatevi al portale web dell’azienda, si tratta di un’operazione davvero molto semplice. A questo punto, dovrete solamente utilizzare il localizzatore online degli store. Lo trovate:

  • nella Homepage, scorrendo verso il basso, alla sezione “TIM Sempre al tuo fianco”, cliccando alla voce “Trova il negozio più vicino a te”;

  • nel menu a piè di pagina della stessa Homepage, scegliendo il link “Trova negozio”, posto tra le opzioni degli “Strumenti veloci”.

Non vi resta quindi che inserire la vostra posizione e lanciare la ricerca, che produrrà una lista dei centri TIM più vicini a voi, con indirizzi e orari.