Deumidificatore o condizionatore: quale dei due fa al caso tuo?

Aggiornato il: 08/06/2023
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 08/06/2023

In 30 secondi

  • Il deumidificatore è la soluzione perfetta se si vuole controllare il livello di umidità presente in casa;
  • il condizionatore è l'ideale se, oltre a controllare l'umidità, si vuole anche regolare la temperatura;
  • le differenze tra deumidificatori e condizionatori vanno oltre le funzioni svolte, come costo da sostenere e alla gestione quotidiana

mano con telecomando puntato verso split condizionatore

Differenze tra deumidificatore e condizionatore

Deumidificatore e condizionatore differiscono in numerosi aspetti che è bene conoscere prima di prendere una decisione in un senso o nell'altro. 

Deumidificatore

Condizionatore

Rimuove o riduce l'umidità nell'aria
  • Raffresca l'aria
  • Rimuove l'umidità 
  • Riscalda l'aria - se dotato di pompa di calore
Costi a partire da 200 € 
  • Costi a partire da circa 250 € per i modelli più piccoli, fino a superare i 2.000 €
  • Costi di installazione a partire da 150 €
Consumi contenuti Consumi elevati
Postazione mobile

Postazione fissa

  1. La prima differenza da considerare riguarda la funzionalità di questi due elettrodomestici: mentre il deumidificatore serve a ridurre o eliminare l'umidità presente nell'aria, il condizionatore è utile per abbassare la temperatura presente in una stanza e, contestualmente, per controllare la percentuale di umidità nell'aria. I modelli di condizionatori dotati di pompa di calore, poi, possono anche riscaldare l'aria e sono un'ottima soluzione da usare durante tutto l'anno. 
  2. La seconda differenza da tenere presente è relativa ai costi da sostenere per l'acquisto di un deumidificatore o di un condizionatore. Un deumidificatore è un prodotto più economico: per un modello di fascia medio-alta i prezzi partono da circa 200 euro. Per un condizionatore bisogna mettere in conto un costo più elevato: per un modello monosplit il costo d'acquisto parte da circa 250 euro, fino ad arrivare agli oltre 2.000 euro per i modelli trial split. Al costo d'acquisto bisogna poi aggiungere il costo di installazione del condizionatore, di circa 150-350 euro. 
  3. Inoltre, bisogna considerare che un deumidificatore non richiede una particolare manutenzione. Per il corretto funzionamento del prodotto è sufficiente mantenere i filtri puliti. Per il condizionatore, invece, è necessario un intervento periodico specializzato, per verificare che la pressione del gas refrigerante sia corretta e che non ci siano problemi tecnici. A seconda del modello installato, la manutenzione obbligatoria va fatta ogni due o ogni quattro anni. 
  4. Anche sul piano dei consumi deumidificatore e condizionatore hanno un impatto molto diverso. Il costo effettivo varia a seconda della grandezza del prodotto scelto, della classe di efficienza energetica del modello e della tariffa luce sottoscritta, ma grossomodo un condizionatore consuma una quantità di energia elettrica compresa tra il doppio e il triplo rispetto a un deumidificatore. 
  5. Quando ci si interroga se acquistare un deumidificatore o un condizionatore bisogna tener conto anche del fatto che il primo prodotto è portatile e può essere facilmente spostato da una parte all'altra della casa, dove c'è bisogno di intervenire, mentre il condizionatore è fisso
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Quando scegliere un deumidificatore?

Un deumidificatore è la soluzione più conveniente se si ha bisogno di rendere l'aria meno umida ma non c'è bisogno né di rinfrescarla né di riscaldarla. 

Un deumidificatore può essere molto utile, ad esempio, se si vive in un luogo umido e fresco, oppure per migliorare la qualità dell'aria in ambienti della casa in cui si consuma acqua, come il bagno o la cucina. 

Il deumidificatore, aspirando l'aria presente nella stanza ed eliminando l'umidità, rende più salubre l'aria e riduce il rischio che si formino la condensa o la muffa sui muri

Quando scegliere un condizionatore?

Un condizionatore presenta delle funzionalità aggiuntive rispetto a quelle di un deumidificatore. La funzionalità principale di questo elettrodomestico è infatti quella di raffrescare l'aria. Durante il processo di raffrescamento il condizionatore cattura anche l'umidità presente nell'aria e la elimina, rendendo l'ambiente fresco e asciutto. 

I condizionatori sono dunque la scelta giusta se si ha bisogno non solo di controllare la quantità di umidità presente nella stanza, ma anche di modificare la temperatura dell'aria. I moderni condizionatori dotati di pompa di calore possono anche riscaldare l'aria e permettono dunque un completo controllo della temperatura e della percentuale di umidità della stanza. 

I climatizzatori dotati della modalità dry possono fungere da sostituti fissi dei deumidificatori. Questa funzionalità permette di usare il condizionatore come se fosse un deumidificatore: quando viene attivata questa funzione l'elettrodomestico non modifica la temperatura della stanza ma si limita a ridurre la quantità di umidità. 

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di un deumidificatore?

I vantaggi di un deumidificatore sono diversi:

elimina l'umidità nell'aria con una piccola spesa

consumi ridotti

utilizzabile durante tutto l'anno

postazione mobile

non richiede una particolare manutenzione

Lo svantaggio principale del deumidificatore è che non permette di regolare la temperatura dell'aria

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di un condizionatore?

Un condizionatore è un elettrodomestico più versatile rispetto a un deumidificatore. Tra i suoi vantaggi ci sono:

regola sia temperatura che umidità dell'aria

funzione dry deumidificante

Tra gli svantaggi bisogna considerare:

maggior costo di acquisto

costi di installazione e manutenzione

elettrodomestico fisso

consumi più elevati

Domande correlate

Qual è la differenza tra un deumidificatore e un condizionatore?

Mentre il deumidificatore è pensato esclusivamente per eliminare l'umidità dall'aria, il condizionatore può rendere l'aria sia più asciutta sia più fresca. I deumidificatori possono essere usati tutto l'anno in caso di bisogno, mentre i condizionatori vengono usati soprattutto durante i mesi caldi. Chi desidera sfruttare condizionatore il climatizzatore in inverno può scegliere un modello a pompa di calore

Quando è meglio usare un deumidificatore?

È consigliabile usare un deumidificatore se si vive in un ambiente umido, specialmente se si vuole evitare che in casa si formi la condensa o che la muffa attacchi muri e mobili. Se non si dispone di un condizionatore, nelle giornate di afa si può intervenire combinando l'azione del deumidificatore con quella di un ventilatore. Mentre il primo cattura l'umidità, il secondo fa circolare l'aria nella stanza, migliorando il comfort dell'ambiente. 

Quando è meglio usare un condizionatore?

Un condizionatore è preferibile per regolare la temperatura in casa se si ha spazio per l'installazione e si ha bisogno di concentrare l'azione rinfrescante solo in pochi ambienti. I modelli più moderni oltre a raffrescare la casa permettono anche di riscaldarla nei mesi freddi.