Quando si costruisce l’impianto elettrico è importante prestare attenzione alla messa a terra, si tratta di una misura di sicurezza e che salvaguardia sia le persone che gli oggetti alimentati dall’elettricità.
Il sistema serve ad eliminare la possibilità che elettrodomestici o altri elementi metallici acquisiscano una carica elettrica e scarichino la tensione quando li si avvia o li si tocca.
Il sistema ti garantisce portando questi involucri metallici al potenziale elettrico del terreno, evitando che possano trovarsi in tensione, sia tra loro che tra loro e la terra.
Per legge la messa a terra è un obbligo ed è imposta per tutelare gli utenti, prima di poter essere resa abitabile una casa deve essere effettua una verifica tecnica che stabilisca se l’impianto elettrico è a norma.
La normativa sulla messa a terra prevede che in casa siano isolati i cavi elettrici e che l'isolante abbia un colore diverso che identifichi la loro funzione. Se avviene un guasto in genere i sistemi sono studiati perché scatti in automatico l'interruttore differenziale, il cosiddetto salvavita.
Queste regole sono valide sia per le abitazioni, che per gli uffici e per le strutture temporanee come i ponteggi.
Tra i principali motivi che rendono così importante che sia realizzato un impianto di messa a terra ci sono la protezione dalla folgorazione in caso si apparecchi in tensione ed impedire l’accumulo di elettricità pericolosa.
La messa a terra si realizza con un dispersore di energia, un cavo in rame (di colore giallo o verde), un tubo e un collettore che permetta all’elettricità di scaricare nel terreno l’energia.
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