Play Store

Aggiornato il: 26/05/2021
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 26/05/2021

Il Play Store, noto anche come Google Play o Google Play Store, è il servizio di distribuzione digitale gestito e sviluppato da Google. Si tratta dello store ufficiale per i dispositivi con sistema operativo Android ed è già preinstallato in tutti i dispositivi di telefonia mobile dotati di Android e certificati da Google. In precedenza, il Play Store era noto con il nome di Android Market.

 In passato, inoltre, il Play Store era utilizzato anche per la vendita di dispositivi Google e di pubblicazioni e riviste. Successivamente, l’azienda americana ha lanciato il Google Store ed una nuova versione di Google News per integrare queste funzionalità.

Il Google Play Store è oggi uno degli store digitali più completi e ricchi al mondo, garantendo a miliardi di dispositivi la possibilità di accedere ad una ricca gamma di applicazioni, giochi e servizi. Lo store è disponibile anche su Android TV, Wear OS e Chrome OS, tutti sistemi operativi sviluppati da Google.

Da notare che è possibile accedere al Play Store anche via web (play.google.com). Insieme all’App Store di Apple, il Play Store rappresenta lo store digitale di riferimento per i dispositivi mobile, sia in termini di utenti che di applicazioni disponibili.

Per utilizzare i contenuti del Play Store è necessario effettuare l’accesso con il proprio account Google a cui fa riferimento tutto l’ecosistema di servizi dell’azienda.

L’utente può registrare uno strumento di pagamento (una carta di pagamento o il proprio account PayPal) per acquistare contenuti digitali da scaricare direttamente sui propri dispositivi.

Gli sviluppatori di applicazioni e gli editori di prodotti digitali come film e serie TV possono pubblicare i propri contenuti sul Play Store. La pubblicazione deve essere approvata da Google che valuterà il rispetto delle linee guida dello store. Le applicazioni che non rispettano le norme fissate da Google non verranno accettate e non potranno essere rese disponibili per il download agli utenti.

Google può applicare una commissione agli acquisti di contenuti digitali e servizi effettuati tramite le app scaricate dal suo store. Tale commissione è già inclusa nell’importo che l’utente dovrà pagare. Da notare, inoltre, che gli utenti, effettuando acquisti sullo store potranno accumulare Play Points da utilizzare per ottenere credito aggiuntivo o bonus di vario tipo da sfruttare con app e giochi partner