GIF

Aggiornato il: 26/05/2021
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 26/05/2021

Il termine GIF è un acronimo che sta per Graphics Interchange Format (in italiano “formato di interscambio grafico”). Si tratta di un particolare formato di file per le immagini digitali divenuto famoso ed utilizzato, in particolare sul web e tramite varie applicazioni, grazie alla possibilità di creare immagini animate.

Tali immagini, senza audio, vengono utilizzate con elevata frequenza in rete, in particolare grazie alla diffusione dei dispositivi di telefonia mobile come gli smartphone.

Le GIF, infatti, sono spesso inviate come messaggio nelle varie chat accessibili tramite app di messaggistica come WhatsApp, ad esempio, in sostituzione di un messaggio di testo o un’emoji. Con le GIF è possibile esprimere una particolare emozione o fornire, tramite immagini animate, una risposta ad un messaggio.

I campi di utilizzo delle GIF in rete sono diversi. Tale formato è oggi uno dei più utilizzati e diffusi in rete. Molte app di chat per smartphone includono un database di GIF animate che gli utenti possono sfruttare per arricchire le proprie chat.

Il formato GIF è stato introdotto nel 1987 da CompuServe ed è diventato rapidamente uno dei più utilizzati nel web. Il brevetto relativo a questo formato è scaduto nel 2004. Dal punto di vista tecnico, le GIF consentono di visualizzare fino a 256 colori, un valore molto inferiore rispetto a quello che caratterizza altri formati, ma la possibilità di realizzare animazioni le rende particolarmente versatili ed è il vero segreto del successo di questo formato.

Una delle principali curiosità legate al formato GIF è rappresentato dalla pronuncia corretta. Secondo i creatori del formato, la pronuncia corretta è quella con una g “dolce”, ovvero gif, mentre in molti contesti viene utilizzata una g “dura”, con la pronuncia che diventa ghif, in quanto più adatta agi utenti di madrelingua inglese. In Italia, in ogni caso, la pronuncia più diffusa è quella che prevede l’utilizzo di una g “dolce”