Come disdire Vodafone PEC?

Aggiornato il: 24/03/2023
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 24/03/2023

In 30 secondi

  • La PEC o Posta Elettronica Certificata è un servizio richiesto ormai per la grande maggioranza delle aziende e dei professionisti iscritti agli albi.
  • Questo strumento ha la validità giuridica di una raccomandata con ricevuta di ritorno ed è ovviamente molto più comodo, basandosi sulle e-mail, per questo sono diversi i provider che offrono il servizio dietro il pagamento di una quota annuale. Tra questi anche Vodafone con il servizio Vodafone PEC.
  • Per la disattivazione della PEC di Vodafone si può accedere alla propria area clienti oppure contattare direttamente il servizio clienti per le aziende e i professionisti con partita IVA.

Tra i vari servizi che Vodafone offre ai suoi utenti di telefonia fissa e telefonia mobile c’è anche la possibilità – riservata alle aziende e ai professionisti con partita IVA – di aprire una casella di posta elettronica certificata, ormai obbligatoria per diverse professioni.

Posta elettronica certificata: come disdire

Per i clienti Vodafone che aprono una nuova offerta Internet e telefono (sul sito dell’operatore attualmente sono segnalate soltanto vecchie tariffe, ma dovrebbe valere anche per quelle attuali) il servizio è gratuito, invece di costare 12 euro all’anno. Vediamo qui di seguito come fare per disdire questa opzione, ad esempio perché non serve più (come nel caso di un nuovo lavoro o di un’azienda che chiude).

Come disdire la PEC di Vodafone?

Il contratto con Vodafone PEC ha una durata annuale che si rinnova tacitamente alla scadenza per un altro anno. Una volta raggiunta questa seconda scadenza, il cliente ha a disposizione ancora trenta giorni per rinnovare, al termine dei quali le caselle PEC verranno disattivate e non sarà più possibile accedervi

Per disdire la PEC Vodafone, si possono seguire questi passaggi:

  • Accedere all'area clienti sul sito web di Vodafone utilizzando le proprie credenziali di accesso.
  • Nella sezione "Gestione Offerta”, selezionare la voce "PEC" e poi "Disattivazione".
  • Seguire le istruzioni fornite per completare la disattivazione della PEC Vodafone.

In alternativa, si può contattare direttamente il servizio clienti Vodafone e richiedere la disattivazione della PEC. Il consiglio è quello di avere a portata di mano i dati personali e il numero di telefono associato alla PEC per velocizzare la procedura.

Qual è il numero dei servizi di assistenza Vodafone per la disattivazione della PEC?

Il numero del servizio clienti Vodafone è il 190, gratuito per i numeri dell’operatore, attivo tutti i giorni dalle 8 alle 22. Per chi chiama da un altro operatore il numero è invece l’800 100 195, attivo dalle 8 alle 22; dall’estero, infine, bisogna digitare il +39 349 2000190. Per l’assistenza via WhatsApp si può chattare con TOBi, l’assistente virtuale, disponibile 24 ore al giorno e 7 giorni su 7 al numero 349 9190190.

Per le aziende il numero del servizio clienti è invece il 42323, attivo anche questo dalle 8 alle 22, e dall’estero – con gli stessi orari – il +39 348 2002323. Infine c’è l’800 227 755 per numeri di rete fissa o numeri mobili di altri operatori, attivo dalle 8:00 alle 22:00.

Che cos'è la PEC e a che cosa serve?

La PEC (Posta Elettronica Certificata) è un sistema di posta elettronica che offre una maggiore sicurezza e tracciabilità rispetto alla posta elettronica tradizionale. La PEC consente di inviare e ricevere documenti e-mail con valore legale – equiparato ad una raccomandata con ricevuta di ritorno –sostituendo la posta tradizionale e garantendo la conformità a normative specifiche, come ad esempio la normativa italiana sulla Digitalizzazione e la Conservazione dei documenti contabili.

La PEC funziona in modo simile alla posta elettronica tradizionale, ma prevede l'utilizzo di una casella di posta certificata e l'invio di messaggi firmati digitalmente per garantire l'autenticità e l'integrità dei documenti. Inoltre, tutti i messaggi inviati e ricevuti tramite PEC sono tracciati e archiviati, rendendo più facile e veloce la ricerca di documenti in caso di controversie legali.

La PEC è particolarmente utile per le imprese e i professionisti che necessitano di inviare e ricevere documenti con valore legale, come ad esempio fatture, contratti, comunicazioni, e in generale per tutti coloro che desiderano una maggiore sicurezza nella comunicazione via e-mail.

Qui di seguito, una tabella riassuntiva sulla PEC:

Aspetto

Descrizione

Cosa è

Servizio di posta elettronica con valore legale, che garantisce l'integrità, l'inalterabilità, la riservatezza e l'autenticità dei messaggi inviati e ricevuti.

Scopo

Utilizzata principalmente per la trasmissione di documenti e comunicazioni a contenuto giuridico, come fatture, contratti, atti e comunicazioni con la Pubblica Amministrazione.

Vantaggi

Offre una maggiore sicurezza rispetto alla posta elettronica tradizionale, in quanto dotata di meccanismi di autenticazione e di cifratura che garantiscono la conformità ai requisiti normativi.

Come funziona

La PEC prevede l'invio di un messaggio di posta elettronica tramite un indirizzo PEC certificato, che consente di attribuire al messaggio stesso un valore legale.

Come si acquista

La PEC può essere acquistata da diversi provider di servizi di posta elettronica certificata, che rilasciano un certificato digitale.

Costi

I costi dell'acquisto e della gestione della PEC dipendono dal provider scelto e dalle opzioni di servizio selezionate.

Normativa di riferimento

In Italia, la normativa di riferimento per la PEC è il DPCM 11 febbraio 2005.

Come funziona la PEC?

Il funzionamento della PEC è basato su una chiave di crittografia asimmetrica che garantisce la sicurezza e la privacy delle comunicazioni. In pratica, quando si invia un'email tramite PEC, il messaggio viene cifrato utilizzando la chiave pubblica del destinatario, in modo che solo il destinatario possa decifrare il messaggio utilizzando la sua chiave privata.

Inoltre la PEC garantisce la certificazione di avvenuta consegna della mail, un po’ come le raccomandate con ricevuta di ritorno, fornendo una prova giuridicamente valida dell'invio e della ricezione delle comunicazioni. Questo è possibile grazie alla presenza di una "ricevuta di consegna" che viene inviata automaticamente al mittente e al destinatario della mail.

Per utilizzare la PEC, è necessario disporre di una casella PEC attivata presso un provider di servizi di posta elettronica certificata accreditato presso l'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID), l'ente pubblico italiano che regola la posta elettronica certificata.

Attenzione: con una casella di posta elettronica certificata è possibile inviare messaggi a caselle di posta che non sono certificate ma  il pieno valore legale delle comunicazioni è garantito solo se queste ultime avvengono tra due caselle PEC.

Per chi è obbligatoria la PEC?

In Italia, la PEC è obbligatoria dal 29 novembre 2009 per molte categorie di imprese e professionisti: si parla infatti di tutti i professionisti iscritti ad Albi e per le società di nuova costituzione (D.legge n.185 del 29/11/2008, convertito in legge n. 2 del 28/01/2009).

In particolare, la normativa italiana prevede l'obbligo di dotarsi di una casella PEC per le seguenti categorie:

  • Imprese individuali e società di capitali (S.p.A., S.r.l., ecc.)
  • Professionisti iscritti a Ordini o Collegi professionali (come avvocati, commercialisti, notai, ingegneri, architetti, medici, etc.)
  • Enti pubblici (come Comuni, Province, Regioni, Ministeri, etc.)
  • Associazioni, organizzazioni sindacali e partiti politici.

In generale, l'utilizzo della PEC è obbligatorio per tutte le comunicazioni elettroniche con la Pubblica Amministrazione, compresi gli appalti pubblici e le gare d'appalto.

Anche se non obbligatoria, la PEC può essere utilizzata anche da privati cittadini per inviare e ricevere documenti in modo sicuro e certificato. In ogni caso, è importante verificare le specifiche normative del proprio settore o professione per capire se è richiesto l'utilizzo della posta elettronica certificata oppure no.