

Sono sempre di più le persone che in Italia abbandonano il servizio di fornitura di gas per sostituirlo con l'utilizzo di servizio elettrico per le cucine di casa. Ci sono ottime motivazioni per operare questo genere di scelta e, vedremo in seguito, che molti sono i vantaggi per chi sceglie la via dell'elettricità. Come per ogni tipo di scelta però, vi sono pro e contro che, in questo articolo andremo ad analizzare e approfondire dettagliatamente.
La cucina elettrica non è solo di un tipo, bisogna distinguere tra le diverse tipologie.
Queste tipologie si distinguono in:
piano cottura alogeno
piano cottura a induzione
piano cottura radiante tradizionale
piano cottura in vetroceramica
Iniziamo col descrivere la penultima tipologia che è anche la più vecchia in termini di utilizzo.
Per piano cottura radiante si intende quell'insieme di piastre solitamente in alluminio che emettono calore. Sono le tipiche piastre che si trovano spesso nelle cucine create tra gli anni ottanta e novanta dove, insieme ai fornelli a gas, veniva montata una di queste piastre.
Molto in uso nel Nord Europa (ad esempio in Svizzera) dove, soprattutto in quegli anni, il piano cottura era creato anche con questo genere di piastre.
Il riscaldamento del cibo su suddette piastre avviene però molto lentamente e non sono dunque considerate molto performanti.
Permane un aspetto di sicurezza (soprattutto se ci sono bambini in casa, perchè non è presente il fuoco che potrebbe essere un pericolo) e la praticità del loro utilizzo e della loro pulizia.
Per quanto riguarda la pulizia è preferibile pulirle immediatamente dopo l'utilizzo poichè tendono ad annerirsi se lasciate sporche per lungo tempo.
E' anche giusto precisare che, dopo il loro utilizzo, è bene fare attenzione poiché rimangono calde molto a lungo ed è facile scottarsi.
Un altro aspetto per così dire negativo è che con queste piastre risulta abbastanza difficile gestire la regolazione della temperatura delle bevande e dei cibi che si desiderano preparare.
Sono ottime per un riscaldamento postumo alla preparazione, operazione per cui, oggi come oggi normalmente, viene utilizzato il forno a microonde.
Queste piastre vengono comunque considerate tipologie vecchie di piani cottura e ormai in disuso e sono state sostituite da tecnologie più innovative.
Il costo di questi piani cottura, visto anche il modello non recente, non è esoso, mentre il costo del loro utilizzo a livello di corrente elettrica non è da considerarsi limitato poichè, impiegandoci diversi minuti a riscaldare i cibi, viene utilizzata una quantita di corrente elettrica abbastanza elevata.
Si stima infatti, per questa tipologia di piastre, una dispersione energetica del 60%.
Si tratta di piastre per i piani cottura moderne e funzionanti.
Sono innanzitutto molto veloci da montare, questo facilita la scelta del design del piano cottura che si desidera creare nella propria casa.
La cottura rispetto alla cucina a gas risulta senza dubbio più veloce e, inoltre ha molti altri vantaggi, tra cui:
non necessita di allaccio gas
le alte temperature, a differenza della tipologia precedente, vengono raggiunte in poco tempo
come per quelle radianti, non essendoci gas, non vi sono rischi di esplosioni
Ci sono però delle caratteristiche che non le rendono solo appetibili e convenienti, quali:
i consumi per l'utilizzo di queste piastre risultano essere abbastanza elevati
le lampade alogene costano molto e, dopo un certo periodo di tempo e di usura, vanno necessariamente sostituite
le lampade alogene, se accidentalmente toccate, sono fonte di scottature della pelle
A livello estetico sono abbastanze simili ai piani a induzione.
A differenza delle bobine presenti in quest'ultimi-di cui parleremo nel paragrafo successivo- sono presenti delle resistenze di forma circolare.
La superficie del piano è appunto costruita in vetroceramica che, una volta riscaldata, trasmette il calore alla pentola sovrastante.
Per questo motivo:
non sono necessarie pentole specifiche per il loro utilizzo come nel caso dei piani ad induzione
possiedono buone prestazioni di cottura
sono antigraffio
possiedono una superficie facile da pulire
resiste allo shock termico
Il piano in questione è sempre collegato solo alla corrente elettrica.
Esso è costituito da bobine che sono poste sotto al piano cottura.
A differenza dei modelli precedenti, il calore che viene creato è il frutto di una generazione di un campo magnetico che viene a crearsi e si dirige dirrettamente sulla base della pentola.
E' questo il motivo per cui non possono essere utilizzate pentole ordinarie, bensì pentole specifiche dotate di fondo magnetico, appunto.
Il calore, a differenza del gas o dei modelli elettrici descritti pocanzi, non viene mai disperso nell'aria e non si arresta sul piano cottura ma va direttamente sulla base della pentola stessa.
Anche se questi piani cottura non sono assolutamente dannosi per la salute dell'uomo, è preferibile utilizzare mestoli in legno o in silicone e non in metallo per evitare il trasferimento di corrente al corpo dell'utilizzatore.
E' anche per questo motivo che i possessori di pace-maker e altri dispositivi elettrici per la salute, dovrebbero limitare l'utilizzo di questa tipologia di piastre.
Entriamo ora nel dettaglio dei vantaggi dei piani ad induzione:
alta velocità di riscaldamento di cibi e bevande
grande efficienza nell'utilizzo
facilità di pulizia
Ricordiamo che, trattandosi della creazione di un campo magnetico, nel momento in cui la pentola viene sollevata dalle suddette piastre ad induzione, il campo magnetico si interrompe.
Risulta quindi impossibile il rischio di scottature della pelle tramite il contatto con la piastra o con la pentola in uso (la pentola risulterà solo leggermente calda al tatto).
Molto pratica e sicura per l'utilizzo quindi anche da parte di bambini o anziani con problemi di memoria o distrazione.
Gli svantaggi dell'utilizzo di questa tipologia di piani sono:
i costi di base di questi piani cottura sono più elevati rispetto ad altri piani cottura
il contatore dell'elettricità della casa deve necessariamente raggiungere un limite abbastanza elevato (è quindi necessario fare richiesta di innalzamento della fornitura al fornitore di energia elettrica) soprattutto se ci sono molti apparecchi elettrici in uso se l'aumento non fosse predisposto, ci sarebbero problemi di utilizzo
l'acquisto delle pentole apposite potrebbe risultare scomodo o oneroso essendo considerato un acquisto speciale e non potendo quindi utilizzare pentole vecchie e già in uso su vecchie cucine a gas
Il rendimento di questa tipologia di piastre è eccellente ed è pari al 100%, infatti risultano molto performanti ed hanno un grado di dispersione di energia quasi irrilevante.
Sono considerate per questo le cucine del futuro e, su ogni cucina moderna che si rispetti, vengono puntualmente montate.
Una volta acquistata la batteria di pentole specifica infatti, non vi sono altri grosse incombenze da trattare.
I cibi vengono cucinati seguendo il rispetto della loro freschezza e della loro natura ed è praticamente impossibile, a differenza dell'utilizzo del gas, bruciarli durante la cottura.
Chiarendo anticipatamente che si tratta di due forniture totalmente differenti entriamo nel dettaglio della loro specifica dispersione.
Con l'utilizzo di un piano cottura a gas si disperde il 60% del calore da esso generato, con un piano in vetroceramica vi è invece una dispersione pari sommariamente al 50%.
Questi dati si traducono in dispersione di consumi e quindi di denaro per l'utilizzatore finale.
Il piano ad induzione invece disperde soltanto il 10% del calore generato.
Questo risulta essere un grandissimo vantaggio per l'utilizzatore a fronte di un risparmio economico generato.
Il risparmio energetico dei piani ad induzione è il più alto in assoluto.
A fronte di una spesa iniziale probabilmente più alta rispetto ad altre tipologie di cucina, il piano ad induzione rappresenta oggi la scelta migliore per coloro che desiderano contenere consumi e ridurre l'inquinamento dato dalla dispersione di calore o di gas.
Anche moltissimi ristoranti ormai, dovendo cucinare elevate quantità di alimenti, preferiscono attuare questo tipo di scelta.
In Italia all'interno delle spese per la fornitura del gas, vengono contemplate alte spese di tasse e accise.
Andiamo a vedere in dettaglio come le accise influiscono sui costi della fornitura di gas e come questi costi siano differenti tra le varie zone d'Italia.
La divisione viene effettuata tra l'area del centro e del nord Italia rispetto al mezzogiorno.
Scaglione di consumo | Accisa zona Centro-Nord | Accisa aree del Mezzogiorno |
---|---|---|
0 - 120 | 0,044 | 0,038 |
121 - 480 | 0,175 | 0,135 |
481 - 1.560 | 0,170 | 0,120 |
oltre 1.560 | 0,186 | 0,150 |
Come possiamo vedere anche dalle nostre bollette, il gas risulta essere, oltre che più pericoloso a livello di utilizzo in cucina, sempre meno economico.
Esistono però delle scontistiche applicate ad alcuni utenti, infatti chi dichiara una posizone economica non stabile può godere di tagli sulla spesa finale in bolletta.
Anche il taglio dell'iva in bolletta è uno di quei presupposti di cui parla il recente governo.
Per quanto riguarda invece i costi dell'energia elettrica, possiamo considerare le seguenti tabelle:
FASCIA ORARIA | PREZZO ENERGIA |
---|---|
F0 (Fascia unica) | 0,06243 €/kWh |
F1 (Giorno) | 0,06797 €/kWh |
F2 e F3 (Sera e Weekend) | 0,05963 €/kWh |
Per il servizio di Maggior Tutela sono da evidenziare dei cambi per ogni trimestre:
Trimestre | Prezzo kWh (tasse escluse) | Variazione |
---|---|---|
2018 – IV | 0,1897 €/kWh | 1,13% |
2018 – III | 0,175779 €/kWh | 1,13% |
2018 – II | 0,164483 €/kWh | -1,50% |
2018 – I | 0,179441 €/kWh | 0,94% |
La scelta sui piani ad induzioni è chiaramente correlata alla scelta di optare per l'eliminazione del servizio di gas per la propria cucina.
Quindi chi decide di istituire dei piani cottura per la sua cucina che siano totalmente ad induzione elimina una fornitura in maniera definitiva.
Ricordiamo anche che oggi esiste l'obbligo di accedere al Mercato Libero sia per la fornitura di energia elettrica che per quella di gas.
Ogni cliente di luce e gas può in autonomia sganciarsi dal vecchio fornitore e decidere di aprire un nuovo contratto con un altro fornitore.
Questa operazione tutela il libero scambio e il libero mercato.
La data dell'obbligo di passaggio al mercato libero è slittata al mese di Luglio del 2020.
Questa data è stata posticipata per permettere ad operatori e contribuenti di essere allineati sulle varie offerte luce e gas presenti sul mercato.
Il mercato a Maggior Tutela scomparirà totalmente a favore del Mercato Libero.
Si potrà continuare ad avere lo stesso fornitore (per esempio Enel per quanto riguarda l'energia elettrica) ma si dovrà comunque chiamare l'assistenza clienti per modificare il proprio contratto.
Nel caso di un passagio non continuo dal vecchio al nuovo fornitore esiste un mercato chiamato Mercato di Salvaguardia.
Questa opzione è stata creata per chi, per diversi motivi, non modifica per tempo il contratto entro i termini previsti.
Per chi quindi ha già disdetto il vecchio contratto ma non ha ancora firmato il nuovo, esiste questo mercato del quale avvalersi almeno momentaneamente.
Ci sono parecchi vantaggi nel passare al Mercato Libero e andremo a vedere quali sono:
non si avranno più spese imprevedibili come con il servizio tutelato che consentiva ai fornitori di modificare le tariffe ogni tre mesi
si calcola un risparmio medio annuo di 150 euro a cliente
i clienti del libero mercato, a differnza di quelli del mercato tutelato, possono avvalersi di un unico operatore per due diversi servizi (ad esempio luce e gas forniti dalla stessa azienda) in gergo si chiama offerta dual, questo comporta più comodità nella gestione della propria app e del contatto con il servizio clienti che sarà uno solo anzichè due
il passaggio al Mercato Libero è un servizio gratuito, non devono uscire tecnici o operatori e il servizio di fornitura non viene interrotto
le tariffe del mercato libero sono molto più convenienti rispetto al mercato tutelato e sono quasi sempre previsti bonus e incentivi a favore dei clienti come ad esempio: programmi e tessere fedeltà, scontistiche e un ampio incentivo all'utilizzo dell'energia verde che altro non è che la fornitura di energia che tutela l'ambiente.