Come scegliere il miglior contratto di fornitura del gas per la tua attività commerciale

Aggiornato il: 19/05/2023
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 19/05/2023

In 30 secondi

  • Per chi ha un’attività commerciale è più importante che mai tenere sotto controllo i costi delle bollette. Cercare attivamente le migliori offerte per la bolletta del gas aiuta a risparmiare senza rinunciare a nessun servizio.
  • Quando si valutano le tariffe business per la fornitura del gas è opportuno confrontare varie proposte, sia per i contratti solo gas sia per i contratti che riuniscono le offerte luce e gas dello stesso fornitore.
  • Una volta trovata la migliore offerta gas per la propria attività commerciale si può procedere con l’attivazione. A seconda della situazione in cui ci si trova, si dovrà presentare la domanda di prima attivazione, di subentro o di voltura del contratto di fornitura oppure la richiesta di cambio fornitore.

Ogni attività commerciale ha delle particolarità e delle esigenze specifiche di cui è necessario tener conto quando si sta valutando l’attivazione di un contratto di fornitura per il gas. C’è chi utilizza il gas solo per il riscaldamento degli ambienti e per la produzione di acqua sanitaria e c’è chi ha bisogno di usare il gas naturale anche per la cottura dei cibi, ad esempio.

ragazza in un negozio che guarda dei maglioni

Anche le dimensioni del locale che ospita l’attività commerciale possono variare molto e, di conseguenza, varieranno anche i costi da sostenere per le bollette. Seguendo i suggerimenti contenuti in questa guida e utilizzando il comparatore di SOStariffe.it è possibile individuare le migliori offerte per il gas per il proprio business.

Cosa sapere sul contratto di fornitura del gas a scopo commerciale

I contratti di fornitura del gas per il mondo business hanno le stesse caratteristiche dei contratti di fornitura per privati. A cambiare è soltanto la tariffa addebitata ai consumi, ma la struttura della bolletta è la stessa prevista per le bollette del gas a uso domestico.

Nelle bollette del gas per le attività commerciali il totale da pagare è dato dalla somma di:

  • spesa per la materia gas naturale;
  • spesa per il trasporto e la gestione del contatore;
  • oneri di sistema e imposte.
Offerte Luce in evidenzaOfferte Gas in evidenza

Come scegliere il gestore del gas

La scelta del gestore del gas a cui affidare la fornitura per la propria attività commerciale richiede attenzione. Nel valutare la convenienza delle offerte degli operatori sono diversi i parametri da tenere in considerare e da pesare per riuscire a fare la scelta più giusta possibile.

Una delle prime cose da decidere riguarda se attivare soltanto un contratto per la fornitura del gas metano o se prendere in considerazione un’offerta di tipo dual fuel. Con un’offerta dual fuel ci si affida a una sola società per la fornitura luce e gas per l’attività commerciale. Una scelta di questo tipo è l’ideale se si vuole risparmiare tempo nella gestione pratica delle bollette (c’è infatti un’unica bolletta da pagare e un’unica scadenza da ricordare) e se si preferisce avere un solo interlocutore per la gestione delle utenze.

Anche se la bolletta è unica, nelle offerte dual fuel i contratti di fornitura luce e gas continuano a rimanere separati. Ciò significa che in ogni momento è possibile cambiare fornitore, anche solo per la luce o per il gas.

Come scegliere la migliore offerta gas per un’attività commerciale

La migliore offerta gas per un’attività commerciale è quella con i costi inferiori e le condizioni economiche più convenienti.

Nel valutare i costi dell’offerta bisogna tener conto sia del tipo di tariffa applicato sia di altri aspetti dell’offerta che incidono più o meno direttamente sull’importo della bolletta.

Per quanto riguarda le tariffe, la scelta è tra:

  • tariffe a prezzo bloccato, in cui il prezzo per Smc rimane fisso per un periodo di tempo predeterminato dal contratto, in genere 12 o 24 mesi;
  • tariffe a prezzo indicizzato, in cui il prezzo per Smc dipende dall’andamento del PSV che si forma sul mercato all’ingrosso. I fornitori di gas possono decidere di applicare o meno un sovrapprezzo al PSV.

Per decidere quale tipo di tariffa è più conveniente nel proprio caso bisogna analizzare l'andamento dei prezzi del gas e farsi un'idea sulle previsioni future. Attivare un'offerta a prezzo indicizzato in un periodo in cui sono previsti forti rialzi nel prezzo del gas può rivelarsi poco conveniente. Analogamente, attivare un'offerta a prezzo bloccato in un momento in cui i prezzi sono alti e ci si aspetta un'imminente riduzione può essere poco lungimirante.

Altri aspetti da analizzare quando si valutano le migliori offerte gas per un’attività commerciale riguardano, ad esempio, la possibilità di:

  • partecipare a programmi fedeltà e ottenere premi e ricompense legate ai propri consumi;
  • scegliere una tariffa green o una tariffa che prevede una compensazione per le emissioni di CO2;
  • monitorare i consumi e richiedere assistenza in caso di problemi utilizzando un’app mobile.

Come attivare un contratto per la fornitura del gas

Quando si trova l’offerta giusta per la propria attività si può procedere con l’attivazione del contratto di fornitura. A seconda della situazione in cui ci si trova si potrà procedere con la richiesta di:

  • allacciamento o prima attivazione, a seconda che ci sia bisogno di installare un contatore o semplicemente collegare il contatore già presente alla rete del gas;
  • subentro, se la precedente utenza del gas è stata interrotta e si ha bisogno di attivarne una nuova;
  • voltura, se si ha bisogno di modificare l'intestazione della bolletta;
  • cambio fornitore, se si vuole passare dal mercato tutelato a quello libero o si vuole cambiare fornitore nel mercato libero.

Tipo di operazione

Tempi 

Costi

Allacciamento/Prima attivazione 12 giorni lavorativi Tra i 40 e i 60 €+IVA
Subentro 10 giorni lavorativi
  • Un contributo stabilito dai singoli fornitori;
  • Un contributo fisso per il distributore (30 € per i contatori di classe fino a G6, 45 € per i contatori di classe superiore.
Voltura minimo 4 giorni lavorativi

Un contributo definito dal fornitore

Cambio fornitore 30 giorni dal mese successivo a quello della richiesta Gratis

In ogni caso, la persona che gestisce l’attività commerciale e che sceglie di attivare un nuovo contratto di fornitura deve semplicemente aderire all’offerta fatta dalla società che fornisce il gas. Tutta la gestione burocratica delle forniture e la gestione del passaggio dal vecchio al nuovo fornitore spetta alle società.

Nel caso in cui gli operatori impiegassero più tempo del previsto per completare la richiesta fatta dal cliente, si avrebbe diritto a un indennizzo: in caso di ritardo nell'attivazione, ad esempio, si riceve un indennizzo di 35 € se l'operazione si conclude oltre il termine dei 30 giorni, di 70 € se l'attivazione avviene dopo oltre 60 giorni dalla richiesta e di 105 € se l'attivazione si conclude dopo oltre 90 giorni.