Quali sono i termosifoni che scaldano di più?

Aggiornato il: 19/01/2024
di Luana Galanti
Pubblicato il: 19/01/2024

In 30 secondi

Nelle case italiane è comune trovare termosifoni in ghisa, in acciaio o in alluminio. Ma quali sono quelli che scaldano di più?

  • Ognuna di queste soluzioni ha vantaggi e svantaggi che bisogna valutare con attenzione per riuscire a fare la scelta giusta.
  • Per capire quale termosifone è migliore per le proprie esigenze è consigliabile tenere in considerazione la resa termica e l'inerzia termica di ciascun materiale.
  • Oltre a scegliere il giusto tipo di termosifone, per riscaldare di più la casa è utile adottare qualche piccolo trucco. 

Le spese per il riscaldamento pesano molto sulle bollette domestiche, tanto per chi ha optato per il riscaldamento autonomo quanto per chi vive in condominio e utilizza il riscaldamento centralizzato.

termosifone sotto una finestra

Scegliere il giusto tipo di termosifone per la propria casa può aiutare a tenere basse le spese. In questa guida facciamo un confronto tra le tipologie più comuni di termosifoni, considerando i vantaggi e gli svantaggi di ogni soluzione e vediamo come poter sfruttare al meglio le caratteristiche dei caloriferi per riscaldare meglio casa senza consumare troppo. 

Quali termosifoni scaldano di più? Tipologie più comuni

Quando si valuta il tipo di riscaldamento da installare in casa è bene dedicare del tempo alla scelta del tipo di termosifone da usare. A seconda del materiale usato per i caloriferi la casa risulterà più o meno calda e si consumerà più o meno gas. 

La scelta è essenzialmente tra termosifoni in

  • ghisa, pesanti e molto caldi;
  • acciaio, più leggeri e dall'aspetto moderno;
  • alluminio, i più leggeri ed economici di tutti. 

Nelle case di vecchia costruzione è comune trovare termosifoni in ghisa. Questo materiale è apprezzato per quella che prende il nome di inerzia termica, cioè la capacità di rimanere caldo anche dopo che è stata spenta la caldaia. La ghisa ha ottime prestazioni da questo punto di vista, permettendo di mantenere l'ambiente caldo anche dopo ore dallo spegnimento della caldaia. A bilanciare questo aspetto c'è una bassa resa termica: per riscaldare i termosifoni in ghisa ci vuole molto tempo e, di conseguenza, ha consumi elevati. 

L'acciaio è una buona alternativa alla ghisa. Ha una resa termica e un'inerzia termica medie: si scalda in meno tempo rispetto alla ghisa, ma si fredda anche prima. I termosifoni in acciaio sono più comuni nelle case di recente costruzione e sono apprezzati per la loro praticità. 

La soluzione più economica e con la resa termica migliore è l'alluminio. Questi termosifoni sono poco costosi, si adattano molto bene alle case moderne e si scaldano in pochi minuti. Sono la soluzione più indicata se si ha bisogno di riscaldare la casa in poco tempo, ma bisogna tenere presente che si freddano altrettanto in fretta. 

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Meglio i termosifoni in acciaio, in alluminio o ghisa? Confronto vantaggi e svantaggi

 

Termosifoni in ghisa

Termosifoni in acciaio

Termosifoni in alluminio

Vantaggi
  • Rimangono caldi a lungo dopo lo spegnimento della caldaia
  • Hanno un design poco adatto agli spazi moderni
  • Impiegano tempo per freddarsi
  • Si scaldano piuttosto rapidamente
  • Si scaldano molto rapidamente
  • Sono leggeri
  • Sono efficienti
  • Hanno un design moderno
  • Sono economici
  • Occupano poco spazio
Svantaggi
  • Sono pesanti e ingombranti
  • Impiegano molto tempo a scaldarsi
  • Consumano più degli altri tipi di termosifone
  • Sono costosi
  • Non sono molto adatti per case grandi
  • Hanno consumi piuttosto elevati
  • Diventano freddi in pochi minuti dopo lo spegnimento della caldaia
  • Richiedono una frequente manutenzione

Ogni tipologia di termosifone ha vantaggi e svantaggi che è importante conoscere e valutare per poter fare la scelta migliore per la propria casa. Non sempre la soluzione più efficiente dal punto di vista della resa termica si rivela quella adatta alle proprie abitudini e non sempre la soluzione più economica risulta anche la più conveniente. 

Per riuscire a trovare il giusto tipo di termosifone è bene analizzare:

  • le caratteristiche dello spazio da riscaldare;
  • le esigenze di chi vive in casa;
  • il design dell'ambiente;
  • se si tratta di uno spazio in cui è presente un sistema di riscaldamento autonomo o centralizzato. 

Analizzare lo spazio da riscaldare aiuta a capire di quanto calore c'è bisogno. Se si vuole riscaldare la casa nell'arco di pochi minuti la scelta migliore sono i riscaldamenti in alluminio. Bisogna tenere presente, però, che questi termosifoni si freddano abbastanza rapidamente quando si spegne la caldaia. 

Nel caso in cui la casa si trovi in un condominio con riscaldamento centralizzato bisogna prestare attenzione agli orari di accensione e di spegnimento dei termosifoni. Se si trascorre molto tempo in casa è conveniente scegliere dei termosifoni in ghisa: anche se impiegano più tempo a scaldarsi, mantengono il calore a lungo e danno una piacevole sensazione di calore anche quando la caldaia è spenta. 

Le considerazioni da fare sono dunque diverse e bisogna analizzare con cura i pro e i contro di ogni materiale

Come far riscaldare di più i termosifoni?

Anche chi ha fatto la scelta più efficiente per la propria casa può ancora fare qualcosa in più per riuscire a riscaldare al meglio le stanze senza rischiare di ricevere bollette molto salate.

Per sfruttare al massimo la capacità di riscaldamento dei termosifoni si può agire sull'isolamento termico degli spazi e adottare qualche trucco per evitare le dispersioni di calore. 

Innanzitutto, è utile controllare che porte e finestre siano chiuse. In questo modo si evita che l'aria calda si disperda e che si vanifichi l'effetto riscaldante dei termosifoni. In secondo luogo, è possibile migliorare l'isolamento termico dell'edificio adottando soluzioni più o meno complesse. Si va dall'uso di guarnizioni che migliorano la tenuta degli infissi alla sostituzione degli infissi e all'installazione del cappotto termico. 

Anche eliminare gli ostacoli fisici che impediscono all'aria calda di circolare può migliorare l'efficienza con cui la casa si riscalda. Togliere le tende di fonte ai termosifoni e spostare gli eventuali, mobili e poltrone che si trovano proprio di fronte al termosifone aiuta a rendere più caldo lo spazio. 

Infine, è molto utile installare dei pannelli termoriflettenti nella zona in cui sono installati i termosifoni. In questo modo il calore non viene assorbito dal muro ma viene riflesso verso la stanza, migliorandone il riscaldamento.  

Risorse utili

Domande correlate

Quale forma di termosifone emette più calore?

Per capire qual è la forma di termosifone che emette più calore bisogna valutare le caratteristiche dello spazio da riscaldare. In una stanza stretta con i soffitti alti la soluzione più efficiente sarà probabilmente un termosifone verticale, mentre in una stanza ampia con soffitti bassi la soluzione ottimale è un termosifone a sviluppo orizzontale. 

Perché il termosifone non scalda?

Se si nota che il termosifone non scalda a sufficienza è utile chiamare un tecnico che potrà verificare se ci sono problemi nelle tubature o se ci sono guasti alla caldaia. 

Qual è il modo più economico per riscaldare la casa?

Il metodo più economico per scaldare casa è il caminetto a legna, ma non sempre è possibile averne uno, specialmente in città. In alternativa, si possono prendere in considerazione tante altre soluzioni per scaldare casa senza gas, come le pompe di calore e le stufe a pellet, oppure per ottimizzare l'uso di gas e consumare meno durante l'inverno

Quali termosifoni consumano meno?

I termosifoni che consumano meno sono quelli in alluminio. Questi caloriferi si scaldano in maniera molto rapida e permettono di riscaldare la casa in pochi minuti consumando meno gas rispetto a quanto non facciano i modelli in acciaio o in ghisa.