La fine del 2021 è stata poco piacevole per tutti coloro che hanno un’utenza energia elettrica e gas: gli aumenti senza precedenti del prezzo delle materie prime hanno portato a un’impennata delle bollette che si farà sentire ancora per tutto il 2022, tanto che si calcola che in media quest’anno le famiglie spenderanno quasi 1.000 euro di più rispetto al precedente (per la precisione, secondo le stime, 944 euro in più, per un totale di 2.383 per le due utenze).
Malgrado gli sforzi del governo per contenere questi aumenti, è indubbio che le economie degli italiani, già provate dalle difficoltà del coronavirus, saranno ulteriormente sollecitate, anche considerando i problemi relativi alle crisi tra Russia e Ucraina, che potrebbero avere ulteriori ricadute sui prezzi dell’energia. Ecco perché una misura come il bonus bollette 2022 appare sempre più interessante: ma che cos’è, e come si può richiedere?
Con il nome di bonus bollette 2022 si indica una serie di misure approvate con l’ultima Legge di Bilancio, grazie a uno stanziamento di 3,8 miliardi di euro, che potenziano la preesistente analoga iniziativa di bonus bollette aggiungendo nuove possibilità per i titolari delle utenze.
Con il bonus bollette 2022 vengono ridotte le aliquote relative agli oneri generali di sistema, che costituiscono una parte non indifferente delle voci in bolletta oltre al prezzo della materia prima energia; in più è stata annunciata la possibilità di dilazionare il pagamento in 10 rate.
Infine, viene applicato anche lo sconto sull’IVA per il metano. Vediamo qui di seguito come verranno applicate le varie misure, contenute nel maxi emendamento alla Legge di Bilancio che include anche la revisione dell’IRPEF (la quale, a sua volta, dovrebbe tradursi in un risparmio sulle tasse per milioni di famiglie italiane).
Offerte Luce in evidenzaOfferte Gas in evidenzaCon il bonus bollette 2022 vengono azzerate le aliquote relative agli oneri generali di sistema che si applicano alle utenze domestiche e non domestiche in bassa tensione per altri usi con potenza disponibile fino a 16,5 kW, per un totale stimato di circa 35 milioni di utenze fra cittadini e imprese (29 milioni di famiglie e 6 milioni di microimprese, per la precisione).
Inoltre viene confermata la riduzione, già prevista a partire dal 1° luglio, della componente degli oneri generali di sistema per le utenze elettriche non domestiche.
In più vengono ridotte le aliquote relative agli oneri generali di sistema anche per il settore del gas (si calcola che la misura riguardi circa 22 milioni di utenze, tra domestiche e non domestiche). Per quanto riguarda lo sconto sull’IVA, al consumo di gas metano usato per combustione sia per usi civili che per usi industriali, relativo ai mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022, si applica un’aliquota del 5%.
Una delle misure più interessanti, considerata l’entità dell’aumento delle bollette di luce e gas, riguarda la possibilità di pagarle a rate, eventualità già prevista in passato entro certi limiti ma che grazie al bonus bollette 2022 viene resa ancora più conveniente per gli utenti. In totale per questo provvedimento verranno impiegati 912 milioni di euro.
Il bonus bollette 2022 relativo alla rateizzazione delle fatture per energia elettrica e gas non include tutti gli italiani, ma solo quei clienti domestici che si trovano in una situazione di particolare difficoltà, economica o fisica, secondo condizioni e requisiti che sono stati stabiliti dall’ARERA, l’Autorità di regolazione energia reti e ambiente.
In particolare, i requisiti necessari sono i seguenti, per un totale di circa 5 milioni di famiglie:
Per tutti loro, il bonus sarà fino a circa 600 euro nel primo trimestre del 2022, di cui 200 per la luce (per una famiglia con 3-4 componenti) e 400 euro per il gas (per una famiglia fino a 4 componenti con riscaldamento a gas in zona climatica D).
Inoltre, chi è in difficoltà con i pagamenti potrà richiedere di dividere in 10 rate le bollette di luce e gas relative al trimestre che va dal 1° gennaio al 30 aprile 2022, senza che vengano applicati interessi e more di sorta. Per prevenire i disagi che, in caso di un alto numero di rateazioni, ricadrebbero tutte sulle società venditrici di energia elettrica e gas, il Governo ha stanziato circa un miliardo di euro, per attivare un meccanismo di compensazione nel caso in cui le bollette a rate siano, come importo complessivo, superiori al 3% del totale delle fatture emesse nei confronti di tutti i clienti finali che avrebbero diritto all’agevolazione.
Per quanto riguarda le modalità di richiesta del bonus bollette 2022 – ovviamente solo per chi rientra nei requisiti riportati qui sopra – non ci sono novità rispetto a quanto già stabilito a partire dallo scorso 1° gennaio 2021: non bisogna infatti presentare alcuna domanda specifica, ma è sufficiente solo la presenza dell’attestazione ISEE valida per vedersi riconosciuto automaticamente in bolletta il bonus bollette 2022 da parte della società o delle società fornitrici del servizio luce o gas.
Le misure del bonus bollette 2022, come detto, rappresentano una risposta istituzionale alla grave crisi degli approvvigionamenti di materie prime. Le stime di Arera dicono che il primo trimestre del 2022 faranno registrare un aumento del +55% per quanto riguarda le bollette dell’energia elettrica e del +41,85 relativamente alle bollette del gas. A questo si aggiunge il fatto che le bollette di gennaio e febbraio sono tradizionalmente le più alte a causa del gas utilizzato per il riscaldamento durante i giorni più rigidi dell’inverno.
Secondo Altroconsumo, un’utenza media ancora in regime di mercato libero con consumo di 1.400 metri cubi di gas naturale e riscaldamento autonomo a gennaio 2021 avrebbe avuto una spesa per l’anno stimata in circa 980 euro, adesso la stessa utenza potrebbe spendere circa 1.983 euro, ovvero un costo più che raddoppiato nel giro di un solo anno.
Per quanto riguarda invece l’energia elettrica, se una famiglia di 3 o 4 persone con un consumo elettrico di circa 3.200 kWh con la tariffa regolata, la spesa nel 2021 è stata di circa 611 euro, quest’anno potrebbe salire a 1.125 euro.
Per questo motivo, una buona alternativa per evitare di spendere, oltre ai benefici relativi al bonus bollette 2022 e, naturalmente, all’adozione di buone pratiche per risparmiare energia (mai riscaldamento sopra i 19 °C, preferire sempre doppi e tripli vetri, spegnere i LED delle luci in standby e così via), è quella di approfittarne per passare al mercato libero, cercando tra le varie aziende fornitrici quelle che forniscono materia prima gas ed energia al prezzo più conveniente.
Per farlo nel modo migliore basta recarsi sul comparatore di SOSTariffe.it, che permette anche di venire a conoscenza delle più interessanti promozioni praticate ai nuovi clienti, con bonus anche monetari che possono aiutare a mitigare, se non proprio a cancellare del tutto, gli importi maggiorati relative alle bollette di questo momento difficile, e che soprattutto faranno in modo di spendere di meno in futuro.