Come scegliere un conto corrente per Partita IVA?
I titolari di Partita IVA, come liberi professionisti e ditte individuali, hanno la possibilità di scegliere un conto corrente business per la gestione finanziaria e contabile della propria attività. Le opzioni disponibili sono diverse e garantiscono alla clientela business la possibilità di accedere a un’offerta bancaria ricca e personalizzabile, con tanti vantaggi da sfruttare e costi ridotti.
Scegliere un conto corrente per Partita IVA diventa, quindi, essenziale: valutare tutti i fattori in gioco in modo da poter isolare le opzioni più vantaggiose e complete, sulla base delle esigenze della propria attività, è un passaggio centrale per poter gestire entrate e uscite in modo corretto.
Vediamo, quindi, tutti i dettagli in merito alla scelta del miglior conto corrente per Partita IVA:
La scelta del conto corrente per Partita IVA deve passare per la valutazione di alcuni aspetti fondamentali che non possono mancare in un conto davvero completo. Si tratta di alcuni elementi che fanno la differenza e che devono essere considerati al momento in cui ci si trova nella condizione di dover scegliere un nuovo conto corrente per Partita IVA. Tra questi elementi troviamo:
Sulla base di tutti questi elementi è possibile individuare, facilmente, un conto corrente davvero adatto alla propria attività.
Il miglior sistema per poter individuare i conti per Partita IVA più convenienti per il proprio business è rappresentato dal confronto online delle opzioni che può avvenire, rapidamente e in modo completamente gratuito e senza impegno, consultando il comparatore di SOStariffe.it per conti business da cui è possibile poi raggiungere il sito della banca che propone il conto individuato.
In tabella vengono riepilogati alcuni dei migliori conti per Partita IVA disponibili in questo momento:
CONTO |
CARATTERISTICHE |
COSTO |
Tot. |
|
|
Qonto |
|
|
Il costo di un conto corrente per ditta individuale varia in base a molteplici fattori: in base alle proprie esigenze, infatti, è possibile individuare il conto giusto per le proprie esigenze. Per un utilizzo basilare, con poche operazioni mensili, è possibile mettere in conto una spesa di circa 10 euro al mese. Per le ditte con esigenze più avanzate, che necessitano di un maggior numero di operazioni, strumenti di pagamento e di gestione finanziaria avanzata, la spesa aumenta. In questo caso, è possibile mettere in conto una spesa tra i 20 euro e i 50 euro al mese.
Come scegliere un conto corrente per Partita IVA?
Il conto aziendale non è obbligatorio per liberi professionisti: di conseguenza, i freelance possono operare senza conto business. Si tratta, però, di un servizio aggiuntivo che può garantire notevoli vantaggi, sia nella gestione quotidiana delle proprie finanze che per quanto riguarda gli aspetti fiscali della propria attività. Puntare su di un conto corrente per Partita IVA, quindi, è fortemente consigliato, grazie ai tanti vantaggi messi a disposizione.
Ci sono tanti aspetti da considerare quando si sceglie di aprire un conto corrente per Partita IVA. Per i clienti business, anche quando non c’è l’obbligo di aprire questo tipo di conto, i vantaggi possono essere molteplici. Tra i pro da considerare troviamo:
Ci sono, però, anche alcuni “contro” da tenere in considerazione: