Come gestire i bonifici periodici

Aggiornato il: 10/01/2024
di Luana Galanti
Pubblicato il: 10/01/2024

In 30 secondi

Grazie al bonifico periodico è possibile inviare periodicamente dei pagamenti a un beneficiario specifico:

  • il servizio è offerto gratuitamente dalle banche, tradizionali o online;
  • in qualsiasi momento si può modificare, sospendere o bloccare il bonifico;
  • si tratta della soluzione più veloce e pratica per gestire i pagamenti ricorrenti, come quelli dell'affitto o i pagamenti rateali.

Il bonifico periodico è un tipo di operazione molto comoda per chi desidera gestire con facilità e senza perdite di tempo le operazioni bancarie.

Questa opzione si rivela utile in particolare quando si devono gestire dei pagamenti ricorrenti, come accade ad esempio per l'affitto. Per iniziare a usufruire del servizio è possibile recarsi in filiale oppure operare tramite il servizio di home banking o tramite app mobile. In questa guida vedremo in modo dettagliato come fare e cosa c'è da sapere sui bonifici ricorrenti

Cosa si intende per bonifico ricorrente?

Il bonifico ricorrente, anche conosciuto come bonifico periodico o ordine permanente di bonifico, è un'operazione bancaria grazie alla quale è possibile inviare dei pagamenti ripetuti da un conto corrente a un altro.

Si ricorre a questa opzione quando si ha bisogno di inviare regolarmente una certa somma di denaro a un beneficiario. L'esempio tipico è quello dell'affitto: ogni mese si può dare mandato alla banca di versare l'importo dovuto. Altri casi in cui si può ricorrere al bonifico ricorrente sono i pagamenti rateali di prodotti e servizi oppure i versamenti fatti a favore di enti benefici

Come si effettua un bonifico periodico?

Se si usufruisce del servizio di bonifico periodico in pratica si dà mandato alla banca di eseguire un bonifico alle date indicate. L'operazione è automatizzata ed è la banca, su richiesta del correntista, che esegue l'operazione. 

Il bonifico periodico non va confuso con l'addebito diretto del conto corrente, usato tipicamente per la domiciliazione delle bollette delle utenze domestiche. Mentre nel primo caso è il correntista a richiedere l'operazione, nel secondo è il beneficiario che addebita direttamente il conto corrente del proprio cliente.

Quanto costa il bonifico periodico?

L'attivazione del servizio di bonifico ricorrente è generalmente gratuita, sia per le banche tradizionali sia per quelle online. La commissione richiesta per ogni singola operazione può variare invece da banca a banca. 

Indicativamente, il bonifico periodico può costare fino a 5 euro a operazione. Oltre a poter osservare differenze nei costi tra banche online e banche fisiche, possono esserci differenze anche in base al fatto che il beneficiario del bonifico abbia un conto corrente presso la stessa banca o presso un altro gruppo bancario. 

Per conoscere l'importo della commissione richiesta dalla propria banca è possibile consultare il prospetto dei costi del proprio conto corrente. Nel caso in cui si volesse risparmiare su questa voce di spesa, è sempre possibile orientarsi verso un conto a zero spese e controllare su SOStariffe.it quali sono le offerte migliori disponibili sul mercato. 

Come si fa un bonifico continuativo?

i passi da compiere per utilizzare i bonifici continuativi sono pochi. Innanzitutto, è necessario verificare che il servizio sia attivo. Lo si può fare andando in filiale, oppure accedendo alla propria area riservata sul sito internet o sull'app della banca. 

Una volta che il proprio conto corrente è abilitato a inviare un ordine permanente di bonifico, è sufficiente indicare a favore di chi va fatta l'operazione. A seconda della procedura prevista dalla banca, può essere richiesto di compilare un modulo cartaceo o di inserire i dati richiesti direttamente sullo schermo.

Per poter eseguire un bonifico continuativo bisogna indicare:

  • il beneficiario dell'operazione;
  • l'importo del bonifico e la causale;
  • la periodicità con cui va fatto il pagamento;
  • la data del primo bonifico ed eventualmente anche l'ultima. 

Scopo e utilità dei bonifici periodici

I bonifici periodici sono convenienti soprattutto dal punto di vista pratico. Dal momento che i pagamenti vengono gestiti in automatico dalla banca, non c'è bisogno di andare in filiale o di accedere all'home banking ogni volta che si deve fare il bonifico, con un notevole risparmio di tempo

Usando i bonifici continuativi, poi, non si rischia di dimenticare le scadenze dei pagamenti e, di conseguenza, non si rischia di incorrere in una situazione di inadempienza contrattuale, in ritardi o nel pagamento di interessi di mora. 

Come gestire i bonifici periodici con una banca online

Chi ha aperto un conto corrente online può gestire i bonifici periodici comodamente dall'area riservata del sito o dall'app mobile della banca. L'opzione è solitamente inclusa nella sezione Bonifici o Pagamenti. Quando il servizio è attivo, basta inserire i dati relativi al beneficiario e al pagamento e confermare l'operazione per avviare i pagamenti periodici. 

In qualsiasi momento è possibile accedere all'area riservata e modificare, interrompere o sospendere il pagamento. Bastano pochi passaggi per modificare l'importo del bonifico, ad esempio, oppure per cambiare la periodicità con cui vengono eseguiti i pagamenti. 

Attivazione e revoca del RID o SDD

Fino a qualche anno fa le operazioni di bonifico periodico venivano gestite attraverso il RID, acronimo di Rapporto Interbancario Diretto. Dal 2014, con l'arrivo del sistema SDD, SEPA Direct Debit, le operazioni vengono gestite in un modo diverso. Anche se i due sistemi hanno sostanzialmente lo stesso risultato finale, l'SDD ha una maggiore operatività, dal momento che permette di svolgere le operazioni di bonifico periodico all'interno di tutta l'area SEPA

Per attivare o revocare il RID o l'SDD si può scegliere di andare allo sportello oppure di eseguire l'operazione in autonomia online

Modello di richiesta blocco bonifici periodici alla banca online

Si può recuperare il modulo da usare per richiedere il blocco dei bonifici periodici direttamente in filiale, se si tratta di una banca tradizionale, oppure all'interno del sito internet o dell'app della banca. 

Il modello da compilare e firmare deve indicare gli estremi dell'operazione di bonifico periodico. In particolare, è necessario indicare il nome del beneficiario dell'operazione, l'importo del bonifico, il proprio codice IBAN e la periodicità del pagamento. 

Di seguito è disponibile un modello di base da poter usare per chiedere l'interruzione di un pagamento periodico attivato sul proprio conto corrente. 

Spett.le

……………………………

……………………………

……………………………

Oggetto: revoca R.I.D. su c/c ………………

Il/la sottoscritto/a …………………………………………..…………………….……..

nato/a a ………………….………………..  Prov. (……) il ____/____/_____

residente in ……………………………………………….. Prov. (…….) C.a.p. ………………

Via/P.zza ……………………………………………………………………………….…….. n° ………….

C.F……………………………..………….. Tel. ………………………………..…………… E-mail …………….……………

in qualità di …………………………… (specificare la carica ricoperta) della ………………………..………… (indicare il nome della ditta/società/cooperativa/associazione che si rappresenta), con sede in ………………………………….… P.IVA/C.F. ………………………..……………………..

chiede la revoca della disposizione permanente di addebito in essere sul conto corrente a me intestato/sul quale sono delegato
ad operare, codice IBAN ……………………………..………….. Importo del bonifico ……………………………..………….. 

Luogo e data

Firma

Risorse utili