Quali sono le differenze tra una SIM ricaricabile e una SIM in abbonamento?
Il mercato di telefonia mobile si divide tra SIM ricaricabile a consumo e SIM in abbonamento. Si tratta di due soluzioni completamente differenti che, in passato, dividevano in modo netto il settore delle tariffe mobile. Oggi, invece, la situazione è molto diversa e il mercato ha intrapreso una strada ben precisa. Le tariffe ricaricabili hanno preso il sopravvento e rappresentano un vero e proprio punto di riferimento per la stragrande maggioranza degli utenti.
Per le offerte in abbonamento c’è ancora una nicchia di mercato, in particolare tra la clientela business che presenta esigenze molto diverse dalla clientela consumer. Nonostante la recente evoluzione del settore, ricaricabile e abbonamento restano due diverse opzioni tariffarie per il settore della telefonica mobile. Vediamo, quindi, quali sono le differenze, i pro e i contro delle tariffe con ricaricabile e di quelle in abbonamento.
I piani tariffari del settore di telefonia mobile possono essere di tipo SIM ricaricabile o SIM in abbonamento.
Le differenza fondamentale tra ricaricabile e abbonamento è netta:
La maggior parte, per non dire la quasi totalità, delle tariffe di telefonia mobile nel mercato consumer italiano prevede l’attivazione di una SIM ricaricabile. Si tratta di una SIM dotata di una tariffa prepagata che necessita di una ricarica del credito per poter “sbloccare” il bundle mensile di minuti, SMS e Giga incluso con il proprio piano tariffario.
Una SIM ricaricabile non ha vincoli e garantisce la massima libertà all’utente. Al netto di “vincoli indiretti” (come quello legato all’acquisto di uno smartphone a rate), con una SIM ricaricabile sarà sempre possibile richiedere la disattivazione dell’offerta oppure cambiare operatore, per passare ad una tariffa più vantaggiosa, minimizzando i costi e/o massimizzando i bonus inclusi.
Tutti gli operatori del settore della telefonia mobile in Italia propongono tariffe con SIM ricaricabile. In alcuni casi, la tradizionale ricarica del credito viene sostituita da una ricarica automatica, con addebito dell’importo sul conto corrente ad esempio. Nonostante questa modifica, però, la tariffa continua ad essere prepagata e con un meccanismo “ricaricabile”: si paga il canone mensile e si ottengono i bonus inclusi nel proprio piano tariffario.
Anche le offerte con smartphone incluso, un tempo disponibili con offerte in abbonamento, sono oramai diventate bundle composti da una SIM ricaricabile e un dispositivo da pagare a rate confermando il progressivo abbandono delle tariffe in abbonamento.
Le offerte in abbonamento per cellulare sono diventante, negli ultimi anni, sempre più rare. In passato, diversi operatori proponevano pacchetti promozionali con una SIM in abbonamento e uno smartphone (spesso con programmi speciali che permettevano il cambio di smartphone ogni anno oppure ogni due anni).
L’abbonamento prevede, in genere, un meccanismo post-pagato con il costo del piano mensile che viene addebitato seguendo una periodicità di fatturazione ben precisa (spesso bimestrale). Le soluzioni in abbonamento garantivano bonus più ricchi (in minuti, SMS e Giga) rispetto alle SIM con un piano ricaricabile ma, allo stesso tempo, comportavano costi più elevati.
La “guerra dei prezzi” nel settore di telefonia mobile ha portato al lancio di tariffe con SIM ricaricabile sempre più convenienti. Progressivamente, queste soluzioni hanno quasi del tutto soppiantato le offerte in abbonamento che, però, restano delle alternative importanti per la clientela business, conservando le caratteristiche tipiche di queste opzioni. Gli abbonamenti prevedono vincoli di durata e penali in caso di recesso anticipato.
Ci sono vari metodi per sapere se la propria SIM è ricaricabile o in abbonamento. Con l’attuale sviluppo del mercato di telefonia e la forte riduzione del numero di abbonamenti, è quasi certo che la SIM che si sta utilizzando è di tipo ricaricabile. In ogni caso, è sempre possibile effettuare una verifica in modo da sapere che tipo di contratto è attivo.
Un modo semplice per sapere se la propria SIM è ricaricabile o in abbonamento è quello di leggere le condizioni contrattuali della propria offerta. Ci sono, però, altri metodi per effettuare questa verifica. Consultando l’Area Clienti del sito oppure l’app del proprio operatore sarà possibile verificare le caratteristiche della SIM e, quindi, sapere se è attivo un contratto prepagato con SIM ricaricabile oppure un abbonamento.
Naturalmente, è anche possibile contattare il Servizio Clienti del proprio operatore per chiedere delucidazioni in merito alle caratteristiche del contratto attivo. Basterà una rapida verifica per scoprire il tipo di rapporto contrattuale in essere con il provider e, eventualmente, richiedere le necessarie modifiche per attivare una soluzione in linea con le proprie necessità.
Scegliere una SIM ricaricabile preferendola ad una in abbonamento apre le porte a diversi vantaggi:
Anche se meno diffuse, le offerte in abbonamento per cellulare conservano alcuni vantaggi rispetto alle soluzioni con SIM ricaricabile. Tra i pro di questo tipo di offerte troviamo:
Attivare un abbonamento dunque è una scelta che spinge l’utente ad analizzare con maggior attenzione le condizioni contrattuali, identificando eventuali elementi potenzialmente svantaggiosi
Passare ad un’offerta ricaricabile è semplicissimo. Basta scegliere la tariffa da attivare e richiederne l’attivazione, esattamente come avviene per il passaggio da una tariffa ricaricabile ad un’altra. La procedura da seguire è la seguente:
Non c’è una procedura particolare da seguire per passare da ricaricabile ad abbonamento. Il passaggio può avvenire in due modi:
In entrambi i casi, può essere previsto un costo per il passaggio legato, sostanzialmente, al costo di attivazione dell’abbonamento. Naturalmente, per effettuare la portabilità servirà avere a disposizione sia il codice della SIM che un proprio documento di identità. Il cambio tariffa, con passaggio da ricaricabile ad abbonamento, senza cambio operatore può avvenire anche in autonomia, tramite l’app o l’area clienti del proprio provider.
Il mercato propone oramai quasi esclusivamente tariffe con SIM ricaricabile: per individuare le offerte più vantaggiose è possibile consultare, in qualsiasi momento, il comparatore di SOStariffe.it per offerte di telefonia mobile che consente di ottenere una panoramica completa delle opzioni più interessanti disponibili attualmente, con possibilità di attivazione direttamente online.
In tabella, qui di sotto, andiamo a riassumere una Top 10 delle offerte con SIM ricaricabile più convenienti del momento:
OFFERTA |
MINUTI, SMS E GIGA |
COSTO |
Optima Super Mobile Smart |
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Spusu 70 |
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Kena 5,99 (per clienti Iliad o MVNO) |
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Ho. 5,99 (per clienti Iliad o MVNO |
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Fastweb Mobile |
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Giga 100 di Iliad |
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Creami Extra WOW 150 di PosteMobile |
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Fastweb Mobile Full |
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Giga 150 di Iliad |
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TIM 5G Power Famiglia (per clienti TIM fisso) |
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· 9,99 €/mese |
Veramente cortesi e disponibili . Consigli disinteressati e precisi . Veramente un ot...
Giuseppe