Conto deposito migliore: 5 consigli per non sbagliare scelta
Scegliere il conto deposito migliore richiede l’analisi di diversi elementi. Il mercato bancario, infatti, propone tante soluzioni diverse su cui puntare per poter ottenere un rendimento soddisfacente ed in grado di massimizzare il proprio investimento. Scopriamo insieme quali sono i 5 parametri da valutare.
In primo luogo, è necessario individuare le opzioni più vantaggiose, destreggiandosi in un mercato bancario davvero ricco di soluzioni. Per semplificarsi la vita, come vedremo, sarà possibile affidarsi al confronto online. Successivamente, bisognerà analizzare le caratteristiche del conto deposito individuato, a partire dall’analisi del rendimento e, in particolare, del rendimento netto. Bisognerà, inoltre, considerare anche la presenza di vincoli sul deposito e le possibilità di svincolo. Altri elementi da considerare per scegliere il miglior conto sono le modalità di liquidazione degli interessi e la possibilità di gestione online.
Ecco i nostri 5 consigli per non sbagliare la scelta del miglior conto deposito:
1. Affidarsi al confronto online per scegliere il conto deposito migliore
Nella scelta del conto deposito è necessario valutare tutte le opzioni disponibili sul mercato bancario, evitando di affidarsi alla prima soluzione che viene proposta. Spesso, infatti, è la banca con cui si è aperto un conto corrente a proporre all’utente la possibilità di attivare un conto deposito in cui versare parte della liquidità in eccesso per sfruttare un tasso di interesse più vantaggioso (rispetto a quello praticamente nullo del conto).
Solo in alcuni casi, però, il conto deposito proposto dalla propria banca rientra tra le migliori soluzioni per chi è in cerca di un nuovo conto deposito. La maggior parte delle volte, la proposta della banca si caratterizzerà per un tasso di interesse solo in parte vantaggioso. La banca, infatti, non ha la necessità di proporre ad un suo cliente un tasso promozionale in grado di massimizzare i guadagni legati all’investimento. I tassi promozionali vengono, invece, proposti con una certa frequenza per i nuovi clienti.
Al netto di questa premessa, è chiaro, quindi, che per scegliere il conto deposito è necessario valutare con la massima attenzione tutte le opzioni a propria disposizione. Tale valutazione deve essere completa (gli istituti bancari che propongono soluzioni di investimento tramite conto deposito sono numerosi) e approfondita (bisognerà analizzare nei minimi dettagli le caratteristiche del prodotto proposto). Si tratta di un’operazione laboriosa e potenzialmente molto lunga.
In realtà, però, è possibile minimizzare i tempi necessari per poter individuare il conto deposito più vantaggioso andando a sfruttare il confronto online. Sfruttando gli strumenti digitali, infatti, sarà facile individuare con precisione le soluzioni più vantaggiose per massimizzare il guadagno relativo a questa particolare tipologia di investimento. Il confronto online tra le varie proposte disponibili può avvenire sfruttando il comparatore di SOStariffe.it per conti deposito oppure direttamente dal proprio smartphone, tramite l’App di SOStariffe.it.
Il sistema di comparazione consente di isolare le opzioni più vantaggiose, andando ad analizzare le varie caratteristiche essenziali di un conto deposito. Una volta individuata l’opzione migliore si potrà procedere con l’attivazione online, raggiungendo il sito dell’istituto e senza alcuna intermediazione. Il confronto online è uno strumento efficace e imparziale per scegliere il miglior conto deposito. Basterà inserire l’importo che si desidera verificare e la durata dell’eventuale vincolo da applicare al deposito per ottenere informazioni precise sulle opportunità di risparmio.
2. Valutare il rendimento reale del conto deposito e non solo il tasso lordo
Il parametro principale che caratterizza un conto deposito è rappresentato dal tasso di interesse che viene applicato sulla somma depositata. Solitamente, le banche che propongono questo tipo di conto mettono in evidenza il tasso lordo applicato al deposito. Per avere le idee chiare sulla convenienza di un conto deposito è necessario, però, considerare il tasso netto. Tale dato può essere calcolato andando a considerare le tasse da versare e le eventuali spese.
Il rendimento effettivo del conto deposito, quindi, non può essere ricavato direttamente dal dato relativo al tasso lordo. La tassazione da considerare sugli interessi maturati grazie al conto deposito è del 26%. La banca tratterà questa percentuale dall’importo maturato considerando l’applicazione del tasso lordo. Al cliente, quindi, verranno liquidati gli interessi netti calcolati dopo l’applicazione della trattenuta fiscale. C’è poi da considerare la presenza di eventuali spese del conto deposito.
L’addebito di spese aggiuntive, infatti, potrà andare ad erodere gli interessi netti maturati e, quindi, la convenienza del conto deposito. C’è da considerare, ad esempio, l’imposta di bollo dello 0.2%. Molte banche si impegnano a coprire per il cliente tale importo ma solo se viene specificato nelle condizioni contrattuali del conto. Vanno poi tenute in considerazione anche altre spese che potrebbero essere addebitate al cliente. Tra queste spese troviamo:
- le penali per lo svincolo anticipato
- una spesa fissa di tenuta del conto
- le spese di apertura e chiusura del conto
- le spese per il versamento e il prelievo dei depositi
In linea di massima, la maggior parte dei conti deposito proposti in via promozionale ai nuovi clienti presentano tutte o quasi le voci di spesa indicate già azzerate. È però necessario prestare sempre la massima attenzione alla presenza di possibili costi extra. Nella valutazione completa del rendimento di un conto deposito, infatti, bisogna considerare qualsiasi elemento in grado di ridurre l’importo effettivo degli interessi netti maturati.
3. Analizzare le clausole di svincolo del conto deposito
Nella maggior parte dei casi, un conto deposito vincolato presenta un rendimento maggiore rispetto ad un conto deposito non vincolato (detto anche “libero”). Scegliendo un conto non vincolato, infatti, l’utente potrà effettuare un versamento e, in qualsiasi momento, rientrare in possesso della somma depositata, beneficiando degli interessi maturati durante il periodo in cui il denaro è stato depositato. Questa soluzione consente di ottenere un piccolo guadagno ma per registrare un rendimento migliore bisognerà puntare sui conti vincolati.
Il vincolo applicato al deposito può presentare una breve durata o una lunga durata. Di solito, le banche prevedono varie opzioni tra cui scegliere partendo da vincoli di 3 o 6 mesi ed arrivando fino a vincoli di 2 o più anni. In genere, maggiore sarà la durata del vincolo e maggiore sarà il tasso di interesse che verrà applicato all’importo depositato. La presenza di un vincolo, però, comporta l’impossibilità di rientrare in possesso del proprio denaro in modo immediato.
Per scegliere il miglior conto deposito è, infatti, necessario tenere in considerazione la clausola di svincolo. Tale clausola definisce le modalità e gli eventuali costi che il cliente deve fronteggiare per poter rientrare in possesso del denaro depositato. L’analisi di questa clausola, in rapporto alle proprie esigenze, è fondamentale per scegliere con precisione il migliore conto deposito in cui investire.
Tra le clausole che possono essere applicate al vincolo troviamo:
- non svincolabile: quando attiva questa clausola, non sarà possibile rientrare in possesso del denaro depositato nel conto fino alla fine del vincolo
- svincolabile senza interessi: quando viene applicata questa clausola, il denaro depositato e soggetto ad un vincolo sarà svincolabile in qualsiasi momento ma gli interessi maturati sfruttando il tasso promozionale previsto dal conto deposito non verranno riconosciuti; la liquidità verrà depositata sul conto corrente senza alcuna maggiorazione
- svincolabile: se il deposito è svincolabile sarà possibile rientrare in possesso della somma depositata in qualsiasi momento; solitamente, in luogo degli interessi maturati verrà riconosciuta una maggiorazione calcolata sfruttando il tasso base del conto deposito e non il tasso promozionale; nelle condizioni contrattuali sarà possibile verificare con attenzione il tipo di tasso applicato in caso di svincolo
Non esiste una scelta migliore per quanto riguarda le clausole di vincolo da applicare ad un conto deposito. Chiaramente, scegliendo un conto non svincolabile sarà molto più probabile individuare proposte con un tasso di interesse elevato. Optando un deposito svincolabile ma senza interessi, invece, il tasso riconosciuto sarà sensibilmente inferiore.
4. Verificare le modalità di liquidazione degli interessi
Gli interessi e, in particolare, gli interessi netti rappresentano un parametro fondamentale per scegliere il miglior conto deposito. Per scegliere il miglior conto deposito, quindi, diventa fondamentale andare a considerare la modalità di liquidazione degli interessi da parte del proprio istituto. In pratica, si tratta del modo in cui la banca riconosce e versa gli interessi maturati grazie al conto deposito al suo cliente.
Tali interessi verranno accreditati sul conto corrente abbinato al conto deposito. In base alle linee guida della banca, tale conto corrente potrà essere attivo anche presso un altro istituto. Completata la liquidazione, gli interessi maturati diventeranno subito disponibili per il cliente che potrà decidere se spenderli o reinvestirli.
La liquidazione degli interessi può avvenire in vari modi. È la banca, infatti, a scegliere la modalità di liquidazione degli interessi ed è compito del cliente valutare se tale modalità risulta essere realmente vantaggiosa. In alcuni casi, gli interessi vengono liquidati in anticipo, al momento del versamento dell’importo investito. Si tratta di un’opzione molto comoda che permette di beneficiare da subito dei vantaggi dell’investimento.
Da notare che, quando gli interessi sono anticipati ed il deposito è vincolato, è probabile che sia presente una clausola che impedisce lo svincolo. Se, invece, è possibile richiedere lo svincolo, l’importo pari agli interessi liquidati verrà sottratto dalla somma depositata che la banca restituirà al cliente. Nella maggior parte dei casi, per un conto deposito vincolato, gli interessi vengono liquidati a fine vincolo.
5. Puntare sulla gestione online del conto deposito
Infine, l'ultimo consiglio nella scelta del conto deposito migliore è quello che riguarda le modalità di gestione e monitoraggio del conto. Recarsi in filiale per effettuare un versamento o per verificare l’ammontare degli interessi maturati può tradursi in una perdita di tempo e, come spesso accade per le operazioni eseguite in filiale, può comportare anche dei costi extra.
Per individuare con precisione il conto deposito più vantaggio è opportuno affidarsi a soluzioni che consentano una completa gestione online dell’investimento. Di conseguenza, bisognerà scegliere un conto che può essere monitorato direttamente online e che consente la possibilità di effettuare versamenti senza la necessità di recarsi in filiale. Se il conto deposito è stato attivato con la banca con cui si ha un conto corrente, sarà sufficiente accedere al proprio Home Banking per gestire l’investimento.
Se, invece, il conto deposito è stato attivato presso un altro istituto di credito, per effettuare i versamenti si potrà eseguire un bonifico bancario. La gestione del conto, in questo caso, potrà avvenire tramite i canali digitali messi a disposizione dalla banca con cui è stato aperto il nuovo conto.