Con questo termine vengono definiti degli schemi di comportamento. In ambito economico questo si traduce in modelli utilizzati per le analisi finanziarie, i pattern studiano l’andamento dei prezzi per ipotizzare movimenti futuri.
Questi strumenti di analisi rappresentano i prezzi con grafici a barre o con le classiche linee. I pattern sono elementi utilizzati negli studi che i broker fanno per capire se una strategia di trading può portare o meno profitti. L’importanza di questi strumenti di analisi deriva dal fatto che non si limitano solo a mostrare il trend (rialzi o ribassi del prezzo in tempo reale), ma mostrano la ripetizione di schemi o eventi ciclici che riguardano il costo del titolo.
Con i pattern è possibile anche individuare le reazioni dei prezzi ad imprevisti del mercato o ad eventi particolari. Questo strumento statistico è utile a chi ha un conto corrente e vuole provare a fare trading così come a trader esperti.
Il pattern più conosciuto al mondo è il candlestick (grafico a candele), con il tempo poi ne sono stati sviluppati altri come il Boomer o il Key Buy.
Per utilizzare i pattern è necessario avere un po’ di esperienza di programmazione, è necessario impostare la piattaforma con il sistema e i codici del pattern prescelto.
Ci sono poi dei sistemi che automatizzano tutte le operazioni, individuano il target, fissano la soglia di stop loss (perdite massime), oppure si può decidere di attivare una gestione manuale delle operazioni. Per decidere se aprire o meno la propria posizione di trading dipenderà dal range delle barre in relazione alla lunghezza delle code (shadows).
Questi strumenti si differenziano in pattern di continuazione o di inversione, i primi sono quelli che preannunciano il proseguire di un trend mentre i secondi mostrano l’interruzione o il ribaltarsi della tendenza dei prezzi.