Dove posizionare il router WiFi: guida semplice per una connessione senza fili al top

Aggiornato il: 11/07/2023
di Redazione SOStariffe.it
Pubblicato il: 11/07/2023

In 30 secondi

Come posizionare il modem Wi-Fi in casa?

  • Il segnale WiFi debole o disturbato spesso dipende dalla posizione non ottimale del router WiFi
  • I criteri da seguire per il posizionamento sono:

    • Centralità rispetto alla casa;
    • Visibilità diretta rispetto all’ambiente domestico e ai dispositivi al quale vogliamo connetterlo;
    • Altezza superiore a 1 metro;
    • Distanza da fonti di interferenze elettromagnetiche

Il router WiFi è un dispositivo che permette di connettersi a internet senza fili e la sua posizione in casa può influire sulla qualità e sulla velocità della connessione. La postazione ideale del router Wifi dipende da fattori quali ad esempio distanza, ostacoli fisici, materiali di costruzione della casa. Vediamo insieme i consigli di posizionamento ottimale per distribuire al meglio la connessione a Internet negli ambienti domestici. 

Router WiFi: cos'è e come funziona?

Il termine router deriva dalla parola inglese route - "strada" in italiano - e indica un dispositivo progettato, appunto, per instradare dati da un punto a un altro di una rete di computer.

Il router può essere impiegato per condividere l’indirizzo IP fornito dal fornitore del servizio internet  di riferimento e distribuire quindi la connessione medesima su molteplici dispositivi, quali PC, smartphone, tablet e Smart TV.

La connessione alla rete Internet, si tratti di una soluzione veicolata su tecnologia ADSLfibra ottica, FWA, può dunque essere distribuita senza utilizzare fili e cavi, attraverso appunto un router Wi-Fi.

Dove posizionare il router Wi-Fi in casa?

Il router WiFi va posizionato seguendo i criteri di:

  • Centralità: in una zona il più possibile centrale rispetto alla superficie della casa;
  • Visibilità: nello specifico nel luogo che offre la maggiore visibilità a tutte le stanze dell’ambiente domestico e al dispositivo al quale vogliamo connetterlo, che sia PC o smartphone;
  • Altezza: il router Wi-Fi andrebbe posizionato a un’altezza superiore a 1 metro;
  • Distanza, in particolare da:
    • strutture metalliche e apparati che utilizzano/producono onde elettromagnetiche: telefoni di casa cordless, forni a microonde, allarmi come monitor per bambini e antifurto);
    • dispositivi con connessione Bluetooth attiva;
    • altre reti WiFi vicine

Il WiFi di norma utilizza la banda di frequenza da 2,4 GHz per trasmettere il segnale, banda utilizzata appunto anche da dispositivi di comunicazione casalinghi, elettrodomestici di comune uso domesticodispositivi di diffusione di segnale audio e video senza fili, etc.

Bisogna inoltre verificare:

  • Posizione delle antenne: le antenne di rete del router WiFi devono stare a una distanza di almeno 20 cm dalle persone in posizione parallela, allo stesso tempo verticale verso il soffitto;
  • Attraversamento dei muri: deve essere minimo, in quanto crea sensibili attenuazioni del segnale, sfruttando piuttosto la proprietà di riflessione delle pareti, come vedremo nei grafici sottostanti;
  • Distanza da oggetti voluminosi, quali TV di grosse dimensioni che potrebbero interferire con il libero propagarsi delle onde elettromagnetiche nell'etere deviandone il tragitto. 

Esempi pratici di posizionamento del router Wi-Fi in casa

Per fornire indicazioni ancora più concrete per posizionare il router Wi-Fi, gli esperti TIM hanno preso in considerazione due tipologie di casa:

  • casa con tradizionale corridoio di disimpegno

  • casa con ingresso living su salone, per il quale si suppone la presenza di una ridotta area di disimpegno per l’accesso ai servizi e a due delle tre camere

Per ciascuno degli esempi forniti, sono state usate le seguenti rappresentazioni grafiche:

  • freccia a tratto pieno e di colore verde per le componenti in visibilità diretta
  • freccia tratteggiata di colore rosso per le componenti in assenza di visibilità diretta
  • freccia corta a tratto pieno e di colore nero per le componenti in non visibilità per attraversamento di pareti

Nota: per esigenze di chiarezza, sono state evidenziate soltanto le riflessioni su pareti in un piano orizzontale alla stessa altezza del router Wi-Fi, ma esistono e sono talvolta importanti anche le riflessioni su soffitto e pavimento.

Casa con tradizionale corridoio di disimpegno

In una casa con tradizionale corridoio di disimpegno, la posizione ottimale del router Wi-Fi è da ricercare proprio nel corridoio medesimo.

Figura 1a

Tre camere (salone S, bagno B e camera principali R1) sono viste dalla sorgente in modo diretto e, all’interno delle stesse, «con una sola riflessione è plausibile raggiungere una percentuale di punti non in visibilità diretta, sicuramente superiore al 90%». È la posizione del router Wi-Fi più efficiente.

Le altre camere (cucina C e seconda camera R2) «sono comunque raggiunte alla loro imboccatura con componenti che hanno subito una riflessione e pertanto al loro intendo con al massimo una successiva riflessione è ancora plausibile ritenere di arrivare al 90% di punti coperti dal segnale».

Figura 1b

Il salone S e la prima camera R1 sono raggiunti solo dopo una riflessione, «il che può rappresentare un elemento di criticità dal momento che presumibilmente il salone è un’area strategica. Ovviamente in questi casi sono le necessità del cliente ad indirizzare la scelta».

Figura 1c

La posizione del router Wi-Fi «avvantaggia sicuramente la copertura nel salone S, ma sfavorisce la cucina C, ancora raggiunta da una riflessione, ma su parete piuttosto lontana».

Figura 1d

È la soluzione meno efficiente. Oltre che ai problemi di copertura nel bagno B, la posizione del router Wi-Fi illumina il salone S con una componente diretta molto inclinata.

Casa con ingresso living su salone

La planimetria della casa è in questo caso più articolata della precedente, ma i criteri per individuare dove posizionare il router Wi-Fi sono i medesimi. «I punti candidati sono ancora quelli approssimativamente baricentrici, dai quali la sorgente veda il maggior numero di aperture sui vari locali».

Figura 2a

La posizione del router Wi-Fi non è proprio baricentrica, ma assicura una buona visibilità sul salone S e su quattro dei rimanenti sei locali, mentre nel secondo bagno B2 e nella camera principale R1 il segnale arriva con un primo livello di riflessione.

Figura 2b

Questa soluzione penalizza in parte la copertura Wi-Fi del salone S, «dove aumentano i punti raggiungibili solo dopo una riflessione, tuttavia l’obiettivo tipico del 90% di punti con copertura non è compromesso».

Figura 2c

Il bagno principale B1 usufruisce soltanto di una componente trasmessa attraverso il muro retrostante il router Wi-Fi e «non sembra raggiungibile da nessuna componente diretta o riflessa una sola volta». L’obiettivo del 90% di punti coperti non viene quindi raggiunto.

Quali sono gli i materiali che possono interferire con il WiFi?

Alcuni esempi di materiali ostacolanti il WiFi:

acqua: acquari o fontane possono assorbire e ridurne la portata delle onde WiFi;

metallo: qualsiasi mobile o elettrodomestico di casa realizzato in questo materiale, quali librerie, specchi, TV, frigoriferi, forni a microonde, lavatrici o un pavimenti in laminato possono riflettere o schermare il segnale wireless;

cemento: pareti, porte e pavimenti realizzati con questo materiale possono ostacolare le onde wifi, specie se contenenti elementi in metallo.

Come amplificare il segnale WiFi?

Oltre al corretto posizionamento del router, si possono utilizzare altri accorgimenti per amplificare il segnale della connessione senza fili:

  • Modificare i canali utilizzati dal router;
  • Aggiornare il firmware del router;
  • Condividere la connessione con PC/Mac o smartphone
  • Utilizzare dispositivi aggiuntivi ad hoc quali ripetitori di segnale, adattatori Powerline o sistemi Mesh

[alert-info]I range extender consentono di ampliare la portata dei router fungendo da “ponte” tra il dispositivo e la stanza da raggiungere; gli adattatori powerline sfruttano la rete elettrica di casa (basta collegare il primo dispositivo via Ethernet al router e il secondo alla presa elettrica della stanza in questione).[alert]

Un modo creativo e a basso costo per captare meglio il segnale wireless – anche se è inutile aspettarsi miracoli – è quello di costruire una piccola parabola artigianale da applicare alle antenne del router. In rete si trovano molti modelli da stampare su carta un po’ spessa e poi da ricoprire con la carta stagnola; un’alternativa è usare il coperchio di una scatola da scarpe, anche in questo caso ben foderato.

Per maggiori dettagli, consigliamo la guida "Amplificare il segnale WiFi per aumentare la velocità di connessione".

Domande correlate

Dove non mettere il router WiFi?

Il router non deve essere posizionato all'interno di mobili, vicino a strutture metalliche di qualsiasi genere o ad apparati che potrebbero generare interferenze quali dispositivi bluetooth e ripetitori di segnale audio e video senza fili.

Appendere il router al muro è consigliato?

Montare alla parete il router wireless può portare a una migliore diffusione del segnale WiFi: la posizione corretta è in alto, senza scendere mai sotto al metro di altezza. In questo modo non è a rischio di urti e di rottura della bretella fibra ottica.

Router o modem: qual è la differenza?

È opportuno evidenziare che il router WiFi di per sé non consente di accedere alla rete Internet: esso si occupa infatti solo di instradare il trasferimento dati da un punto a un altro di una rete di computer. Per accedere a internet, entra in gioco il modem, dispositivo che converte il segnale elettrico informativo da analogico a digitale in entrata e da digitale ad analogico in uscita. Sono da tempo disponibili per l’acquisto modem con router Wi-Fi integrato.

Alcune delle recensioni che ci rendono più orgogliosi:
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Matias17

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