Internet casa fa parte per la maggior parte degli italiani di quelle forniture delle quali non si può proprio fare a meno, alla stregua del gas o dell’energia elettrica.
Sul mercato sono disponibili vari tipi di offerte, dalla sempre meno diffusa ADSL – ormai ampiamente superata dalla fibra misto rame o FTTC, che offre prestazioni ben superiori pur non risolvendo del tutto i problemi legati a questo tipo di collegamento – alla fibra ottica “pura” FTTH, la migliore in quanto a velocità e stabilità.
Tutte queste offerte sono di norma legate a un abbonamento, cioè a un pagamento mensile ricorrente che permette di sfruttare il servizio dietro un canone periodico, di solito tramite un addebito sul conto corrente o sulla carta di credito. Non per tutti però questa è la situazione ideale, magari perché non dispongono di un conto oppure contano di usare Internet solo per pochi mesi, e quindi non vogliono effettuare tutte le operazioni necessarie per un contratto di durata più lunga.
Va detto che oggi cambiare abbonamento Internet casa è molto più semplice di qualche anno fa, visto che l’intervento dell’Autorità sulle comunicazioni ha eliminato gran parte delle penali e dei costi di disattivazione a carico degli utenti qualora effettuino il passaggio a un altro fornitore di servizio prima che sia passato un certo numero di mesi (di solito 12 o 24).
Ma gli operatori telefonici hanno trovato un modo per aggirare la regola, offrendo lo sconto sul contributo di attivazione alla firma del contratto e chiedendolo poi indietro in caso di passaggio a un altro operatore prima del tempo. Per tutti questi motivi, un utente può guardarsi intorno per trovare una vera offerta Internet casa senza abbonamento: vediamo di trovare qualche informazione in più.
Il modo di gran lunga più comodo per poter usare Internet a casa senza abbonamento è utilizzare, al posto del modem/router, il proprio smartphone in tethering. In questo modo ci si può affidare a una delle tante offerte low-cost disponibili per la telefonia mobile, che ormai propongono decine di gigabyte per la navigazione in dotazione con un canone molto basso, e senza alcun obbligo di mantenere lo stesso contratto per più mesi: in qualsiasi momento si può effettuare il passaggio a un altro operatore più conveniente, oppure semplicemente fermare l’offerta.
Naturalmente Internet casa senza abbonamento tramite Internet mobile ha qualche svantaggio rispetto a Internet casa con linea fissa: innanzitutto come detto di solito c’è un limite ai gigabyte mensili a disposizione (anche se ormai non mancano offerte illimitate), la velocità non è ancora paragonabile a quella della fibra ottica FTTH (progressi dovrebbero vedersi con l’affermarsi delle versioni più performanti del 5G) e naturalmente bisogna avere una buona ricezione mobile in casa; altri limiti possono esserci per il numero di dispositivi che si possono connettere nello stesso momento.
TIM è uno degli operatori che propone un’offerta ricaricabile per Internet casa, che consente cioè di navigare senza avere un abbonamento ma con una proposta una tantum. Si chiama Premium FWA Ricaricabile e si basa sulla tecnologia FWA (Fixed Wireless Access), che combina connessione tradizionale e accesso wireless: ha un costo di 99 euro una tantum con attivazione e 3 mesi di navigazione inclusa, per una velocità fino a 40 Mbps in download e 4 Mbps in upload.
Il costo delle eventuali ricariche è il seguente:
La ricarica è possibile sia tramite l’app MyTIM che l’area clienti MyTIM.
Una delle offerte più popolari per chi vuole avere Internet casa senza abbonamento è sicuramente Linkem Senza Limiti Ricaricabile, che permette di navigare senza linea fissa ed effettuare le ricariche solo quando si vuole farlo, senza che ci siano vincoli temporali obbligatori. La promozione ha un costo di 99 euro di contributo iniziale, con 3 mesi di navigazione inclusa. Quando i mesi di navigazione sono conclusi, il cliente ha la possibilità di effettuare una ricarica, scegliendo tra diverse modalità:
Questi sono i tagli disponibili per le ricariche, a seconda di quanti mesi di navigazione si desiderano:
Il tutto IVA inclusa. Come si può notare, si paga di più al mese per periodi minori, da 27 euro al mese fino a soli 20 euro al mese se si sceglie il taglio da un anno.
Per chi desidera Internet casa senza abbonamento ci sono anche le Summer Card di WindTre, ovvero delle SIM dati – da abbinare quindi a un modem/router portatile, che può essere comprato anche sui marketplace dedicati all’elettronica come Amazon – che hanno un costo e un certo numero di mesi di validità, come le offerte precedenti, ma a differenza di queste hanno anche un limite nel numero di gigabyte che possono essere utilizzati. Non ci sono però limitazioni alla velocità della connessione.
Le offerte attualmente disponibili sono due, come mostra la seguente tabella:
Nome offerta | Durata | Dotazione di gigabyte | Costo |
Summer Card 150 | 3 mesi | 150 giga | 19,99 euro per 3 mesi |
Summer Card 250 | 3 mesi | 250 giga | 24,99 euro per 3 mesi |
Per chi ha bisogno anche di un Wi-Fi portatile (le cosiddette “saponette”) WindTre propone una serie di offerte, non solo con costo mensile ma anche un tantum, come il modem Webpocket.4G di ZTE.
È molto raro, visto che ormai di default gli operatori forniscono modem con password già integrate per proteggere le connessioni Wi-Fi, ma è possibile che, osservando le reti wireless disponibili con il proprio computer o con lo smartphone, ci si renda conto che ce n’è una con una buona copertura e priva di password. La tentazione può essere forte: sarebbe legale – anche se eticamente scorretto, visto che ulteriori connessioni rischiano di peggiorare le performance della rete di chi paga – sfruttare una di queste reti?
Si tratta di una questione di soluzione non facile, visto che al momento mancano delle regole precise che stabiliscono cosa succede in caso di “furto di connessione altrui”. Il reato di accesso abusivo a sistema informatico, però, dovrebbe esserci soltanto in caso in cui la rete wireless è effettivamente protetta da misure di sicurezza (quindi da una password), magari “indovinata” dall’utente o scoperta tramite programmi informatici per l’hacking. Qualora non ci sia una password, e non ci sia una connessione dati limitata al posto della più comune flat (si potrebbe configurare, in questo caso, il reato di furto) teoricamente non ci sarebbe l’illecito. Ma, visto il disagio comunque procurato agli altri, i rischi in materia di sicurezza e le prestazioni certo non paragonabili, meglio rivolgersi altrove per una connessione Internet casa senza abbonamento.
Veramente cortesi e disponibili . Consigli disinteressati e precisi . Veramente un ot...
Giuseppe