CCR

Aggiornato il: 21/05/2021
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 21/05/2021

Questa sigla indica la copertura rischi commerciali, si tratta di una delle voci di costo che compongono la quota in bolletta gas che ogni utente paga come spesa per la materia gas naturale.

Secondo l’ARERA questa sigla indica i costi che ogni venditore sostiene per proteggere gli utenti finali da rivalutazioni e variazioni di prezzo eccessive.

Le rimodulazioni in questione sono quelle legate ad impennate improvvise della domanda di materia prima o alle variabili stagionali per eventi eccezionali.

Si applica al gas consumato e viene calcolata in smc/euro. La spesa viene calcolata rispetto al gas consumato dal cliente. In ogni offerta gas viene indicato solo il prezzo della materia prima, le altre componenti sono delle quote fisse di spesa che servono per la manutenzione delle reti di distribuzione, per finanziare i bonus per i cittadini in difficoltà e per pagare le tasse.

L’importo complessivo che un utente paga come spesa per il gas naturale è il frutto della somma delle seguenti componenti: materia prima gas (Cmem), copertura rischi commerciali (CCR) e commercializzazione (QVD), gradualità (GRAD), rinegoziazione contratti (Cpr).

Queste voci costituiscono gli importi fatturati per poter le diverse attività necessarie a fornire ad un utente finale il gas naturale. Chi richiede al proprio fornitore, sia del mercato libero che dei servizi in tutela, di ricevere la bolletta elettronica anziché cartacea è previsto uno sconto in bolletta.

Anche per coloro che pagano con addebiti automatici vengono applicate delle riduzioni rispetto al costo dei consumi. Le altre voci di spesa che compongono le bollette, anche quelle luce, sono spesa per il trasporto e la gestione del contatore, oneri di sistema e IVA (ognuna di queste componenti è formata da altre voci).

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