Devi fare l'allaccio luce e la prima attivazione di una fornitura di energia elettrica a casa e non sai come si fa? Nessun problema: di seguito vi spieghiamo nel dettaglio la procedura di allaccio e prima attivazione: come si fa la richiesta, quanto costa, quali documenti servono e qual è la tempistica prevista. Ti ricordiamo, inoltre, che con alcune offerte luce puoi risparmiare oltre 100 euro all'anno.
L’allaccio dell’energia elettrica è il collegamento (effettuato con conduttori aerei o cavi interrati) fra la linea del distributore e l’impianto del cliente finale.
Offerte Luce in evidenzaOfferte Gas in evidenzaLa richiesta di allaccio dell’energia elettrica presuppone un sopralluogo da parte del distributore locale per definire eventuali lavori a carico del cliente e per il calcolo del preventivo.
La richiesta, per tanto, può essere sia telefonica che scritta. Il processo è composto da due fasi:
1. Preventivazione dei costi per il collegamento dell’impianto del Cliente finale alla Rete di Distribuzione;
2. Attivazione della fornitura stessa.
Per allacciare il contatore alla rete è obbligatorio che il cliente dichiari/dimostri la regolarità urbanistica dell’immobile (istanza 326 o fattura altro servizio).
Le spese di allaccio da corrispondere al distributore sono a carico del cliente e sono di importo variabile in base alla quota potenza e alla quota distanza (allacciamento alla cabina d’impianto più vicina del distributore) definite dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas.
La richiesta di allaccio viene immediatamente trasmessa al distributore che entro 5 giorni esegue il sopralluogo; dopo il pagamento/accettazione del preventivo e dopo eventuali lavori a carico del cliente o autorizzazioni/permessi ricevuti dalle autorità competenti, il distributore è tenuto ad eseguire i lavori entro i giorni comunicati dal distributore.
Si tratta dell'attivazione di una fornitura in un sito dove sono già stati pagati i contributi di allaccio, ma non è mai stata ancora attivata la fornitura.
Per la richiesta di preventivo:
La richiesta del titolare della fornitura può essere accolta in forma verbale. Solo per le Pubbliche Amministrazioni è obbligatoria richiesta scritta.
Richiesta di esecuzione lavoro:
In regime di maggior tutela i costi per l'attivazione sono:
Nel mercato libero per attivare la prima fornitura i clienti devono pagare:
Infine, ricordiamo che una chi ha attivo un contratto luce può trovare convenienza cambiando fornitore.
Passando al mercato libero attualmente è possibile risparmiare cifre considerevoli, grazie alle nuove proposte commerciali delle società. Ad esempio, con E-Light di Enel Energia una famiglia di 5 persone (consumi annui 6.300 kWh) può risparmiare circa 120 euro sulla luce, e con E-Light Gas altri 140 euro (consumi 2.100 m3): più di 260 euro di risparmio in un solo anno.
Scopri E-Light di Enel Energia »VaiIl passaggio al mercato libero, inoltre, è gratuito, non occorrono modifiche al contatore né agli impianti e la continuità della fornitura è garantita dall'Autorità.
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