Per "smartphone brandizzato" si intende uno smartphone venduto direttamente da un operatore di telefonia mobile, tramite il suo sito ufficiale, in uno dei suoi negozi o presso un rivenditore partner. Queste particolari varianti possono essere vendute in abbinamento ad una tariffa mobile oppure in un'unica soluzione. Scopriamo insieme cosa cambia tra uno smartphone brandizzato ed uno smartphone "no brand".
Sempre più spesso quando si ha bisogno di acquistare un nuovo smartphone ci si rivolge alle offerte di telefonia mobile con smartphone incluso, che assieme a un piano telefonico con minuti, giga di traffico internet e sms -, forniscono anche uno telefonino di ultima generazione ad un prezzo (apparentemente) molto conveniente.
Gli smartphone abbinati ad una tariffa mobile sono quindi "brandizzati": si tratta di versioni del modello acquistato che possono contare su alcune personalizzazioni software che vanno ad alterare, in minima parte, il dispositivo stesso. Rispetto a quanto avveniva sino ad alcuni anni fa, gli smartphone brandizzati sono oggi molto simili agli smartphone "no brand".
Vediamo, quindi, quali sono i vantaggi e gli svantaggi nell'acquistare un telefono brandizzato.
Perché acquistare uno smartphone brandizzato? Gli smartphone brandizzati dagli operatori vengono commercializzati presso vari canali e possono essere venduti sia a rate, direttamente dall'operatore, che in un'unica soluzione (anche da rivenditori terzi). Per scegliere questi dispositivi è opportuno valutare con molta attenzione tutti i fattori.
Sfruttare l'acquisto a rate può risultare conveniente per due motivi:
Il dilazionamento del pagamento è un vantaggio "fisso", in quanto correlato all'acquisto rateale che rappresenta una soluzione molto comoda e spesso preferita da un gran numero di utenti. La possibilità di acquistare uno smartphone (brandizzato) a rate ad un prezzo complessivamente più basso rispetto a quello praticato nei vari negozi d'elettronica (sia fisici che online) è un fattore che va valutato volta per volta e solo in alcuni casi è possibile ottenere sostanziali vantaggi economici da questa tipologia d'acquisto.
Ad esempio, molti smartphone di nuova generazione, pur essendo brandizzati e venduti direttamente da un operatore, conservano il supporto alla connettività Dual SIM (questo avviene ad esempio con gli smartphone Samsung lanciati a partire dal 2019) andando, quindi, ad eliminare uno dei principali svantaggi correlati a questa particolare tipologia di dispositivi.
Chiaramente, nell'acquisto di uno smartphone brandizzato ci sono da valutare anche una lunga serie di fattori negativi, dei veri e propri svantaggi legati all'acquisto di questa particolare tipologia di dispositivi.
Come sottolineato anche nel capitolo dei "vantaggi", infatti, il cliente deve valutare, volta per volta, la convenienza dell'acquisto a rate.
Si tratta spesso di applicazioni preinstallate che il cliente non può disinstallare. Gli smartphone moderni, che almeno un minimo di 32 GB di memoria interna, risentono poco della presenza di app aggiuntive non utilizzate che, in ogni caso, rappresentano un aspetto negativo degli smartphone brandizzati, anche di quelli acquistati in un'unica soluzione e non a rate.
Quest'aspetto riguarda gli smartphone Android e non gli iPhone ed, in particolare, i dispositivi di fascia media e di fascia bassa che, rispetto ai top di gamma, ricevono aggiornamenti con minore frequenza.
Il ritardo non è causato da nulla di riscontrabile, ma è stato rilevato in un numero molto elevato di casi, sia per quanto riguarda gli aggiornamenti patch di sicurezza - ossia gli aggiornamenti che contengono correzioni delle varie vulnerabilità scovate nel sistema operativo e che Android (ad esempio) distribuisce mensilmente -, sia per quello che concerne gli aggiornamenti "major update", ovvero gli aggiornamenti più importanti che vanno ad introdurre anche nuove funzioni nel sistema operativo.
In passato, queste modifiche potevano avvenire sia esternamente, tramite un logo o un marchio, o anche semplicemente una firma riportante il nome del brand sulla scocca; sia nella grafica interna, quando per esempio all'accensione appare non il logo iniziale della marca del telefono, ma quello del brand dell'operatore.
Ad oggi, le modifiche estetiche sono molto limitate e non riguardano più la scocca del terminale ma esclusivamente il comparto software spesso caratterizzato da un'animazione all'accensione, che mostra il logo dell'operatore, qualche app e qualche widget presenti in home e poche altre rifiniture.
Come si sarà intuito durante il corso del ragionamento, non esiste una risposta corretta alla domanda se convenga davvero acquistare un telefono brandizzato oppure no. Le considerazioni che ogni cliente deve fare nel prendere la propria decisione si basano sia sull'utilizzo che intende personalmente fare del telefono sia sulla convenienza dell'offerta dell'operatore telefonico.
La convenienza degli smartphone brandizzati va, quindi, valutata caso per caso analizzando le offerte di telefonia mobile disponibili sul mercato (sia relative all'acquisto in un'unica soluzione che per quanto riguarda l'acquisto a rate in abbinamento ad una tariffa) prima di scegliere la soluzione a cui affidarsi per acquistare il nuovo telefono.
Veramente cortesi e disponibili . Consigli disinteressati e precisi . Veramente un ot...
Giuseppe