Caro bollette inverno 2023: le novità su luce e gas di Gennaio

Sono in rialzo le fatture del metano a gennaio 2023, mentre calano quelle della luce nel Mercato Tutelato. Ma con il prezzo del gas all’ingrosso in flessione, si attendono bollette più snelle a febbraio 2023. La fotografia aggiornata della crisi energetica scattata dagli esperti di SOStariffe.it.

In 30 secondi

Quali sono le principali novità relative a luce e gas a Gennaio 2023?
  1. Le bollette del metano in Maggior Tutela sono più care: +23,3% sui consumi di dicembre 2022
  2. Quelle della luce scendono: -19,7% nel I trimestre 2023 rispetto al IV trimestre 2022
  3. Il gas all'ingrosso costa meno: si aggira sui 70 euro al megawattora
  4. Di questa contrazione ne beneficiano le offerte indicizzate del Mercato Libero
Caro bollette inverno 2023: le novità su luce e gas di Gennaio

Le bollette del metano di gennaio 2023 porteranno una nuova stangata sulle tasche dei clienti domestici ancora in Maggior Tutela, mentre le fatture luce per il trimestre gennaio-marzo 2023 saranno più leggere grazie al minor costo della materia prima. È una fotografia in chiaroscuro quella scattata da ARERA, l’autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente, in occasione del suo duplice aggiornamento dei prezzi di energia elettrica e gas in questo avvio di 2023.

Per aiutare i consumatori a capire quale sarà l’andamento del comparto energetico e chiarire eventuali dubbi, ecco un focus degli esperti di SOStariffe.it per sintetizzare le principali novità su luce e gas di gennaio 2023.

Maggior Tutela: su le bollette gas, giù quelle della luce a Gennaio 2023

TIPOLOGIA DI BOLLETTA LE VARIAZIONI IN PERCENTUALE QUANTO COSTA LA MATERIA PRIMA
Energia elettrica – 19,7% nel I trimestre 2023 (1° gennaio-31 marzo 2023) rispetto al IV trimestre 2022 l’energia elettrica nel Mercato Tutelato costa 41,58 centesimi di euro al kilowattora
Gas naturale + 23,3% sui consumi di dicembre 2022 (rispetto ai consumi di novembre 2022) il gas in Maggior Tutela costa 1,247659 euro al metro cubo

Per quanto riguarda la fornitura gas, l’anno nuovo parte all’insegna delle brutte notizie: a gennaio 2023, una “famiglia tipo” (con 1.400 Smc consumati all’anno) pagherà il gas naturale il 23,3% in più sui consumi di dicembre 2022 (rispetto a quelli di novembre 2022): 1,247659 euro al metro cubo anziché 0,97584 al metro cubo.

Questo nuovo rincaro è figlio delle quotazioni elevate del gas naturale all’ingrosso che si sono registrate nelle prime settimane di dicembre, quando le temperature più rigide e l’accensione dei riscaldamenti avevano fatto scattare l’allarme dei trader su una potenziale carenza di metano nel Vecchio Continente, a sua volta causato dal minor flusso di gas dalla Russia.

A inizio dicembre, infatti, le quotazioni del gas al TTF di Amsterdam, il principale hub europeo per la compravendita di gas, erano ancora “particolarmente elevate, con punte di circa 135 euro/MWh, prima delle riduzioni di fine mese”, come ha spiegato Stefano Besseghini, presidente di ARERA. Ecco perché, nonostante un calo del prezzo del gas all’ingrosso, le bollette di gennaio saranno più salate.

Al rialzo del prezzo del gas fa però da contraltare il calo (del -19,7%) delle fatture luce nel primo trimestre 2023 rispetto al quarto trimestre 2022. Per effetto del nuovo aggiornamento di ARERA, dunque, la spesa per la materia prima energia per la “famiglia tipo” (con un consumo annuo di 2.700 kWh e potenza impegnata di 3 kW) in Maggior Tutela è ora pari a 41,58 centesimi di euro (-22% rispetto al quarto trimestre del 2022). Con le tasse incluse, il prezzo sale a 53,11 centesimi di euro al kilowattora: 1,91 centesimi di euro per la commercializzazione al dettaglio; 3,99 centesimi di euro per i servizi di distribuzione e trasporto; 5,63 centesimi di euro per le imposte che comprendono l’IVA e le accise.

Prezzo del gas all’ingrosso in calo, bollette più leggere all’orizzonte

Con le quotazioni gas al TTF di Amsterdam che viaggiano sui 70-80 euro al megawattora, è plausibile aspettarsi bollette del metano più snelle già a febbraio 2023 (sui consumi di gennaio 2023), sempre che tale andamento si mantenga stabile nel medio periodo.

A far procedere i listini gas con il freno a mano tirato in questo momento è una combinazione di fattori: innanzitutto, il clima invernale più mite che ha finora permesso di tenere a bada i consumi, con un minor impatto sulle scorte (gli ultimi dati resi noti da Snam indicano gli stoccaggi in Italia pieni all’84% a fine dicembre 2022). C’è poi l’effetto “price cap”, che è il meccanismo di correzione del prezzo del gas approvato dal Consiglio Ue sull’Energia e che diventerà operativo da febbraio 2023. Senza dimenticare una stretta sui consumi che le famiglie si sono imposte come antidoto ai prezzi astronomici in bolletta.

Se l’andamento del prezzo del gas all’ingrosso dovesse mantenersi stabile, una schiarita sulle bollette di metano ed energia elettrica è all’orizzonte, sia per i clienti domestici in Maggior Tutela sia per chi ha già scelto il Mercato Libero. Eppure, il livello di guardia degli analisti resta elevato, considerato che l’inverno è ancora in corso e un irrigidimento delle temperature farebbe da propulsore alla domanda di metano, con un effetto domino anche sui prezzi.

Mercato Libero: le offerte indicizzate sono le più convenienti a Gennaio 2023

Il prezzo del gas all’ingrosso che rallenta è un’ottima notizia per i consumatori che hanno scelto le offerte a prezzo indicizzato (o variabile) del Mercato Libero: esse, infatti, assicurano l’accesso alle condizioni tariffarie del mercato all’ingrosso, che si aggiornano ogni mese in base all’andamento dell’indice PUN (Prezzo Unico Nazionale) per l’elettricità e dell’indice PSV (Punto di Scambio Virtuale) per il gas.

Con questa tipologia di tariffe del Mercato Libero, il nuovo prezzo dell’energia o del gas è comunicato dal fornitore di mese in mese direttamente nella bolletta ed è utilizzato come base di partenza per il calcolo dell’importo complessivo da fatturare alla fine del periodo di fatturazione stesso. Questo significa che le bollette sono sempre in linea con l’andamento del mercato. E in questo periodo di listini in discesa, sottoscrivere le migliori offerte indicizzate si traduce in fatture più snelle già nel breve periodo.

Per individuare le offerte a prezzo variabile più convenienti proposte dai fornitori del Mercato Libero c’è il comparatore di SOStariffe.it: questo strumento digitale e gratuito aiuta a setacciare le innumerevoli soluzioni attivabili a gennaio 2023 e individuare, sulla base del proprio consumo annuale, quella più in linea con il proprio fabbisogno energetico.

Clicca al link di seguito per avviare il confronto delle offerte luce e gas con il comparatore di SOStariffe.it:

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