Tetto al prezzo del gas: arriva l'ok dall'UE, ecco cos'è e quali saranno le conseguenze per le bollette

Nella serata di ieri, l'UE ha trovato l'accordo sul tetto al prezzo del gas. Dopo mesi di trattative, il "price cap" sul gas all'ingrosso diventa realtà. La nuova normativa entrerà in vigore a partire dal prossimo mese di febbraio e scatterà soltanto se si verificheranno alcune condizioni ben precise sul mercato. Ecco tutti i dettagli sul nuovo tetto al prezzo del gas e le sue conseguenze sulle bollette di famiglie e imprese in Italia e nel resto d'Europa.

In 30 secondi

L'UE ha approvato il tetto al prezzo del gas per contrastare la crisi energetica
  • il "price cap" sul gas all'ingrosso viene fissato a 180 euro al megawattora
  • l'applicazione è condizionata al verificarsi di alcune condizioni ben precise sul mercato all'ingrosso
  • il tetto al prezzo del gas sarà valido, in caso di attivazione, per un massimo di 20 giorni
  • la norma sarà attiva dal 15 febbraio 2023
Tetto al prezzo del gas: arriva l'ok dall'UE, ecco cos'è e quali saranno le conseguenze per le bollette

L’Unione Europea trova l’accordo sul “price cap” dopo una lunga trattativa iniziata la scorsa estate e la bocciatura della proposta della Commissione Europea arrivata la scorsa settimana. La normativa è stata approvata con un voto contrario, da parte dell’Ungheria, e con due astensioni, di Germania e Austria. L‘applicazione del tetto al prezzo del gas non sarà immediata ma scatterà, a partire dal prossimo febbraio, soltanto nel caso in cui dovessero registrarsi alcune condizioni ben precise. Vediamo i dettagli:

Tetto al prezzo del gas in UE: come funziona il nuovo price cap

TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE SUL PRICE CAP DEL GAS
1. L’UE ha definito il tetto al prezzo del gas fissandolo a quota 180 euro al megawattora
2. Il price cap si attiverà solo se si verificheranno alcune condizioni sul mercato all’ingrosso
3. Il tetto al prezzo all’ingrosso sarà attivo per un massimo di 20 giorni consecutivi
4. La normativa sarà attiva dal 15 febbraio 2023

Il nuovo tetto al prezzo del gas approvato dall’UE è una misura dinamica che entra in vigore solo se si verificano alcune precise condizioni. Il Consiglio Energia dell’UE ha fissato il tetto al prezzo del gas a quota 180 euro per megawattora (al di sotto della proposta originale della Commissione che mirava a stabilire un price cap intorno ai 200-220 euro al megawattora). Il price cap scatterà soltanto nel caso in cui si verificheranno queste condizioni di attivazione:

  • il prezzo del gas all’ingrosso supererà per 3 giorni consecutivi la soglia del price cap
  • la differenza di prezzo tra il gas e il Gnl supererà 35 euro

Il tetto al prezzo del gas sarà attivo a partire dal prossimo 15 di febbraio. Di conseguenza, a partire dalla seconda metà di febbraio e solo nel caso in cui si verifichino le condizioni citate, il price cap entrerà in vigore per regolarizzare l’andamento del mercato del gas ed evitare rincari ulteriori di prezzo. In questo modo, l’UE punta ad evitare ulteriori picchi sul costo del gas che, ricordiamo, la scorsa estate è salito fino ad oltre 300 euro al megawattora.

Attualmente, in ogni caso, il prezzo del gas all’ingrosso, con riferimento all’indice TTF, è in calo, passando dai circa 130 euro al megawattora della scorsa settimana a poco più di 100 euro al megawattora. Sarà necessario attendere le prossime settimane per capire quale sarà l’impatto effettivo della normativa sul mercato all’ingrosso. Bisogna sottolineare, inoltre, che, in caso di attivazione, il tetto al prezzo del gas avrà durata massima di 20 giorni. Dal 21° giorno, quindi, la misura si sospende.

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Da notare, inoltre, che per, per il prossimo futuro, le società energetiche europee dovranno procedere ad acquisti comuni per almeno il 15% degli stoccaggi. L’obiettivo è, quindi, evitare nuove speculazioni e aumenti di prezzo in fase di riempimento degli stoccaggi di gas, tra la primavera e la prossima estate. I prossimi mesi, quindi, saranno fondamentali per capire l’effettivo impatto della nuova normativa sui mercati energetici.

In merito all’adozione del tetto al prezzo del gas in UE si registra il commento di Stefano Besseghini, presidente di ARERA, l’autorità italiana per l’energia. Come riporta Rai News, infatti, Besseghini ha sottolineato: come il price cap sia “sicuramente più basso rispetto a quello con cui si era cominciata la discussione ma rimane un prezzo alto rispetto ai prezzi industriali. Si tratta di un prezzo che deve inevitabilmente confrontarsi con i mercati internazionali e con il Gnl. Ci sono tutta una serie di parametri e trovare un equilibrio non era facile”.

Per il futuro, il presidente di ARERA evidenzia: “vediamo quale sarà l’evoluzione, come reagirà il mercato e gli effetti che si determineranno nel medio periodo. Certamente in qualche maniera gli scambi verranno mitigati”. Il price cap è, quindi, un’importante aggiunta alla normativa che regola il prezzo del gas (e quindi anche dell’energia elettrica) sul mercato all’ingrosso e su quello al dettaglio. Per avere un’idea in merito al suo impatto sul mercato, però, bisognerà attendere.

Quali saranno le conseguenze del tetto al prezzo del gas sulle bollette

Sulla questione relativa al price gas ed ai suoi effetti sulle bollette, in queste ore, sono arrivati diverse previsioni ma, per un quadro più chiaro e definito, sarà necessario attendere l’eventuale applicazione della normativa. Di certo, nel breve periodo, l’applicazione del tetto al prezzo del gas non dovrebbe portare alcuna modifica alle bollette degli utenti finali. Per le famiglie e le imprese, infatti, eventuali impatti sulla spesa dovuti all’applicazione del tetto al prezzo del gas potrebbero registrarsi soltanto nel corso dei prossimi mesi, probabilmente non prima della primavera del prossimo anno.

Il 2023 potrebbe partire con una leggera crescita dei prezzi al dettaglio, dovuta a quotazioni delle materie prime energetiche in crescita tra fine novembre e la prima metà di dicembre (ma attenzione: la settimana è iniziata con un netto calo del prezzo del gas che, se si confermerà nei prossimi giorni, potrebbe avere effetti positivi in bolletta). Per le famiglie, quindi, nel breve periodo non cambia sostanzialmente nulla con il tetto al prezzo del gas e per gli effetti nel lungo periodo sarà necessario attendere nuovi aggiornamenti.

Ricordiamo che la fine di dicembre e l’inizio di gennaio sarà un periodo importante per le bollette. ARERA, infatti, comunicherà il nuovo prezzo dell’energia elettrica per la Maggior Tutela. Tale prezzo sarà attivo per tutto il primo trimestre 2023. Successivamente, sarà ufficializzato il prezzo del gas in Tutela per il mese di dicembre. Per quanto riguarda il Mercato Libero, invece, bisogna seguire l’andamento degli indici PUN e PSV, riferimenti del mercato all’ingrosso italiano per energia elettrica e gas rispettivamente, per avere un’idea dell’evoluzione dei prezzi.

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