Modulo disdetta ADSL dei principali operatori

Aggiornato il: 27/10/2023
di Redazione SOStariffe.it
Pubblicato il: 15/10/2021

Come funziona la disdetta di un abbonamento ADSL con i principali operatori di telefonia? Ogni provider mette a disposizione dei suoi clienti dei canali ben precisi da utilizzare per inviare la richiesta di recesso o disdetta dell’abbonamento ADSL o fibra ottica. È necessario, quindi, valutare caso per caso il canale da utilizzare per interrompere l’abbonamento. Di seguito andremo ad analizzare tutto quello che c’è da sapere sulla disdetta ADSL e fibra ottica e sul modulo da utilizzare per richiederla con i principali operatori di telefonia.

Disdetta ADSL: bisogna inviare il modulo?

Il settore delle offerte Internet casa presenta alcune regole ben precise. Gli abbonamenti per la connessione di casa non presentano vincoli ma possono comportare degli addebiti extra al momento della chiusura, in base alle condizioni contrattuali della propria offerta. Per questo motivo, è sempre molto importante valutare con attenzione l’abbonamento attivo e le relative condizioni per evitare brutte sorprese e addebiti extra in un secondo momento.

La disdetta dell’abbonamento ADSL o fibra ottica può avvenire in vari modi. Ogni operatore fissa delle condizioni precise che i clienti possono seguire per completare l’interruzione dell’abbonamento. Come prima cosa, è opportuno considerare due casi ben precisi:

  • disdetta ADSL o fibra ottica con cessazione della linea
  • disdetta ADSL o fibra ottica con migrazione ad altro operatore

Si tratta di due condizioni molto diverse tra loro. Nel primo caso, infatti, l’utente richiede la cessazione della linea telefonica che verrà disattivata. In questo caso, è necessario inviare un modulo di disdetta per l’ADSL o la fibra ottica che potrà essere generico, ovvero realizzato dallo stesso cliente, oppure fornito direttamente dal provider.

Molti operatori, inoltre, permettono ai loro clienti di effettuare la disdetta dell’ADSL anche senza inviare il modulo ma contattando il servizio clienti oppure utilizzando un apposito form online (solitamente accessibile dall’area clienti del sito del provider) oppure contattando il servizio clienti o ancora recandosi di persona in negozio (sarà necessario avere con sé un documento di identità).

C’è poi il caso della migrazione ad altro operatore. Tale procedura comporta il cambio di operatore per una linea Internet che resterà sempre attiva. Il passaggio da un provider ad un altro, infatti, avviene senza interruzione della linea. Per completare la procedura di migrazione ad un altro operatore della propria linea non è necessario inviare un modulo di disdetta.

In questo caso, per il completamento della migrazione bisognerà fornire al nuovo provider il codice di migrazione. Si tratta di un codice alfa-numerico univoco che viene indicato anche in bolletta. Tale codice consente al nuovo operatore di completare la procedura di migrazione della linea effettuando anche la portabilità del numero di telefono.

Disdetta ADSL: quali sono i costi

I costi legati alla procedura di disdetta di un abbonamento ADSL o fibra ottica devono essere valutati caso per caso. Come previsto dalla normativa vigente, gli operatori possono addebitare al cliente un contributo di disattivazione (sia in caso di migrazione che in caso di cessazione della linea). Tale contributo, però, non può superare l’importo di un canone mensile dell’abbonamento in essere e deve essere commisurato ai reali costi che il provider deve sostenere per soddisfare la richiesta di disdetta ADSL o fibra del cliente.

La tabella qui di seguito riassume il costo di disattivazione richiesto dai principali operatori di telefonia in caso di disdetta ADSL o fibra ottica. Gli importi indicati sono puramente indicativi e potrebbero variare in base alla tipologia di offerta attiva. Per verificare l’effettivo contributo di disattivazione per il proprio abbonamento è consigliabile contattare il proprio provider oppure consultare le condizioni contrattuali dell’offerta attiva.

Operatore

Contributo disattivazione per cessazione linea

Contributo disattivazione per migrazione ad altro operatore

TIM

5 euro

30 euro

Vodafone

28 euro

28 euro

WINDTRE

Una mensilità dell’abbonamento

Una mensilità dell’abbonamento

Fastweb

Una mensilità dell’abbonamento

Una mensilità dell’abbonamento

Tiscali

Una mensilità dell’abbonamento

Una mensilità dell’abbonamento

L’interruzione di un abbonamento, però, può comportare costi aggiuntivi. Spesso, infatti, gli operatori “nascondono” nel canone mensile le rate del contributo di attivazione o del modem Wi-Fi fornito senza costi iniziali. Tali importi vengono solitamente suddivisi in 24 o 48 rate mensili. Richiedendo la disdetta prima di tale periodo, il cliente dovrà versare tutte le rate residue in un’unica soluzione (alcuni operatori consentono di mantenere la rateizzazione attiva).

C’è un altro caso da considerare. In caso di modifica unilaterale delle condizioni contrattuali dell’abbonamento Internet casa da parte dell’operatore (la cosiddetta “rimodulazione”) il cliente ha diritto a chiedere il recesso o a passare ad altro operatore senza costi di alcun tipo. In questo caso, anche il contributo di disattivazione non si applica.

Disdetta ADSL TIM, costo e modulo

Per richiedere la disdetta ADSL TIM, l’operatore consiglia sul suo sito ufficiale di chiamare al numero 187, dalla linea telefonica per cui si vuole richiedere la disdetta, e digitare l’opzione 2. L’utente potrà richiedere la disdetta dell’abbonamento, con cessazione della linea, direttamente al consulente del Servizio Clienti TIM che fornirà tutte le informazioni relative a costi, modi e tempistiche.

Da notare che è possibile inviare il modulo disdetta TIM direttamente all’operatore:

  • via raccomandata A/R a TIM Servizio Clienti Residenziali Casella Postale 111 00054 Fiumicino (Roma)
  • via PEC a telecomitalia@pec.telecomitalia.it

In caso di passaggio ad altro operatore, con migrazione della linea, è necessario comunicare al nuovo operatore il codice migrazione TIM che può essere facilmente recuperato dalla bolletta inviata dall’operatore oppure richiesto direttamente al Servizio Clienti TIM. In questo caso, non è necessario inviare il modulo disdetta ADSL TIM.

Per quanto riguarda i costi, TIM richiede un contributo di disattivazione di 5 euro in caso di migrazione verso un altro operatore. Per quanto riguarda la cessazione della linea, invece, è previsto un contributo di 30 euro. Da notare che, sia in caso di disdetta per disattivazione della linea che in caso di passaggio ad altro operatore, potrebbero essere addebitati costi extra.

Di norma, infatti, TIM include nel canone mensile, tramite pagamento rateale, sia il contributo di attivazione che il costo del modem Wi-Fi. Le rate residue eventualmente presenti al momento della disdetta dovranno essere saldate. Prima di richiedere la migrazione o la disattivazione della linea è consigliabile contattare il servizio clienti per verificare il costo effettivo della disdetta ADSL TIM.

Per informazioni aggiornate su questo argomento e per scaricare il modulo disdetta TIM visita la nostra pagina specifica sulla  Disdetta TIM.

Disdetta ADSL Vodafone, costo e modulo

La disdetta dell’ADSL o della fibra ottica di Vodafone, con cessazione della linea, può avvenire in qualsiasi momento con un preavviso di 30 giorni. La comunicazione può essere inviata dall’utente all’operatore in uno dei seguenti modi:

  • con una raccomandata A/R alla Casella Postale 109, 14100 Asti
  • con un messaggio di posta elettronica certificata PEC all'indirizzo disdette@vodafone.pec.it
  • collegandosi all’apposita sezione per le disdette del sito ufficiale Vodafone (voda.it/disdetta)

In caso di passaggio ad altro operatore, invece, non è necessario inviare il modulo disdetta ADSL ma sarà necessario recuperare il codice di migrazione Vodafone disponibile in una qualsiasi bolletta inviata dall’operatore.

In caso di disdetta dell’ADSL o della fibra ottica di Vodafone è previsto un costo di disattivazione della linea pari a 28 euro. Tale addebito è previsto sia in caso di passaggio ad altro operatore che in caso di cessazione della linea fissa.

A questo contributo possono sommarsi eventuali costi extra legati alla presenza del contributo di attivazione o del costo del modem Wi-Fi “nascosto” all’interno del canone mensile. Prima di effettuare la disdetta dell’ADSL Vodafone è, quindi, consigliabile verificare che non ci siano ulteriori costi da affrontare. Per maggiori dettagli è possibile contattare il servizio clienti Vodafone.

Da notare, inoltre, che nel caso in cui la Vodafone Station sia stata fornita in comodato d’uso gratuito sarà necessario, a seguito della disdetta, restituire il dispositivo. Si tratta di un aspetto da non sottovalutare in quanto potrebbe tradursi in un costo aggiuntivo da versare all’operatore per inadempienza contrattuale.

La mancata restituzione del dispositivo comporta un addebito di 70 euro in caso di recesso esercitato nei primi 12 mesi dalla sottoscrizione del contratto oppure di 50 euro qualora il recesso sia stato esercitato tra il tredicesimo ed il ventiquattresimo mese dalla sottoscrizione. Tutte le modalità aggiornate per restituire la Vodafone Station sono disponibili sul sito dell’operatore.

Per informazioni aggiornate su questo argomento e per scaricare il modulo disdetta Vodafone visita la nostra pagina specifica sulla Disdetta Vodafone.

Disdetta ADSL WINDTRE, costo e modulo

Per effettuare la disdetta del contratto ADSL o fibra di WINDTRE, con cessazione della linea, è possibile inviare una comunicazione all’operatore tramite uno dei seguenti canali:

  • inviando una lettera raccomandata A/R all’indirizzo Wind Tre S.p.A. CD MILANO RECAPITO BAGGIO Casella Postale 159 20152 MILANO MI
  • inviando una PEC all’indirizzo servizioclienti159@pec.windtre.it
  • recandosi in un punto vendita WINDTRE abilitato
  • chiamando gratuitamente al numero 159

In caso di passaggio ad altro operatore si dovrà recuperare il codice di migrazione WINDTRE.

I clienti WINDTRE hanno la possibilità di richiedere la disdetta del proprio abbonamento in qualsiasi momento. Per quest’operazione è richiesto un contributo di disattivazione legato alla tipologia di offerta attiva ma comunque non superiore ad un canone mensile dell’abbonamento.

Da notare, però, che la disdetta può essere accompagnata da costi extra come le rate residue dell’attivazione o del modem Wi-Fi. In caso di recesso dell’abbonamento, infatti, sarà necessario saldare tutte le rate residue in un’unica soluzione.

Per informazioni aggiornate su questo argomento e per scaricare il modulo disdetta WINDTRE visita la nostra pagina specifica sulla Disdetta WINDTRE.

Disdetta ADSL Fastweb, costo e modulo

Per inviare la disdetta ADSL Fastweb con la richiesta di chiusura abbonamento, i clienti hanno la possibilità di seguire uno dei seguenti canali messi a disposizione dall’operatore:

  • raccomandata A/R a Fastweb SpA, Casella Postale 126 - 20092 Cinisello Balsamo (MI), allegando copia del tuo documento di identità
  • PEC all’indirizzo fwgestionedisattivazioni@pec.fastweb.it allegando copia del tuo documento di identità
  • Richiesta in negozio Fastweb
  • Contattando il Servizio Clienti Fastweb oppure tramite l’area clienti MyFastweb

In caso di passaggio ad altro operatore, invece, sarà necessario comunicare al nuovo provider il proprio codice di migrazione Fastweb.

Fastweb addebita un contributo di disattivazione al cliente pari ad una mensilità dell’abbonamento nel caso in cui la richiesta di disdetta ADSL o fibra arrivi dopo i primi 30 giorni dall’attivazione. In caso contrario, l’operatore non addebita alcun costo.

Da notare, però, che è necessario restituire gli apparati di connessione (modem Wi-Fi ed eventuale extender) inclusi gratuitamente nell’abbonamento. La mancata restituzione comporterà un addebito extra definito dalle condizioni contrattuali dell’offerta.

Per informazioni aggiornate su questo argomento e per scaricare il modulo disdetta Fastweb visita la nostra pagina specifica sulla Disdetta Fastweb.

Disdetta ADSL Tiscali, costi e moduli recesso

Per inviare la disdetta ADSL a Tiscali è possibile compilare il modulo di disdetta presente nell’area clienti My Tiscali del sito ufficiale dell’operatore. In alternativa, è possibile inviare il modulo disdetta Tiscali via PEC oppure via raccomandata. I riferimenti da tenere in considerazione sono:

  • Tiscali Italia S.p.A., Ufficio Gestione Contratti, Località Sa Illetta, Strada Statale 195 km 2.300 - 09123 Cagliari
  • cessazionecontratti@legalmail.it

In caso di migrazione della linea con passaggio ad altro operatore, invece, non sarà necessario inviare il modulo di disdetta ma bisognerà comunicare al nuovo operatore il codice di migrazione Tiscali. Se il cliente ha una rateizzazione in corso (attivazione o modem) dovrà contattare il servizio clienti Tiscali per comunicare l’intenzione di saldare le rate residue in un’unica soluzione, con la fattura di chiusura, o continuare la rateizzazione. Se il modem è stato fornito in comodato d’uso gratuito, all’atto della disdetta, dovrà essere restituito all’operatore. Per maggiori dettagli è consigliabile contattare il Servizio Clienti. Sia in caso di disdetta Tiscali per cessazione della linea che in caso di migrazione è previsto un costo di disattivazione pari ad una mensilità di canone di abbonamento.

Per informazioni aggiornate su questo argomento e per scaricare il modulo disdetta Tiscali visita la nostra pagina specifica sulla Disdetta Tiscali.