Il codice migrazione Tiscali è una successione di caratteri alfanumerici, da 7 a 18, che si trovano sulla fattura che ricevono tutti i clienti che hanno attivato la connessione Internet con questo provider. Questo codice permette di passare da Tiscali a un altro operatore attivando una nuova tariffa ADSL, comunicando il codice al nuovo gestore.
Cambiare provider significa scegliere un fornitore di servizio più in linea con le proprie esigenze, sia per quanto riguarda le prestazioni - come la velocità di download e di upload - sia per il costo. È possibile conoscere la velocità oggettivamente raggiungibile dalla propria linea internet di casa con lo speed test Tiscali e anche un’occhiata alle opinioni Tiscali (oltre a quelle degli altri operatori) permetterà di individuare in maniera più attenta un provider davvero affidabile.
Da qualche tempo Tiscali, insieme alle sue offerte ADSL, propone anche delle tariffe in fibra ottica. Se si sta meditando di cambiare operatore per la velocità limitata dell’ADSL, si può sempre dare un’occhiata alle offerte Tiscali fibra: la soluzione potrebbe essere semplicemente quella di effettuare il passaggio da una tecnologia all’altra. Prima di esserne sicuri meglio però controllare la copertura fibra Tiscali nella propria zona.
Quando invece si è scelto di disdire il proprio contratto, allora attenzione a compilare la disdetta Tiscali senza tralasciare nessuna parte: solo in questo modo si potrà annullare il contratto e rivolgersi a un nuovo operatore.
Per individuare il codice migrazione Tiscali e cambiare offerta ADSL, è sufficiente seguire alcuni passi:
In alternativa è rintracciabile in posizione analoga anche sulla fattura in PDF o accedendo con le proprie credenziali all'Area Clienti del sito di Tiscali.
Per la precisione, nel caso si voglia individuare il codice migrazione attraverso l'area clienti My Tiscali è necessario scaricare la bolletta Tiscali seguendo questo percorso:
Grazie al codice di migrazione, reso obbligatorio da una delibera dell'AGCOM, ogni utente è titolare di una sigla che lo identifica in modo univoco, in base all'operatore di riferimento, al numero di telefono e alla natura del servizio scelto.
Non esistono due utenti con lo stesso codice di migrazione Tiscali e proprio questa è la garanzia contro eventuali abusi (come l'attivazione senza consenso di offerte) nel processo di cambio operatore, oggi tutelato e favorito in nome di una concorrenza più trasparente a vantaggio dei clienti.