La rete Wi-Fi di casa o dell’ufficio rappresenta il punto di accesso a Internet per la maggior parte dei dispositivi che necessitano di una connessione. Nella maggior parte dei casi, infatti, è proprio la connessione Wi-Fi ad essere utilizzata per collegare un dispositivo (smartphone, tablet, PC, smart TV) al router e, quindi, alla rete Internet mentre la connessione via cavo, per quanto comoda e stabile, è più difficile da realizzare ed è impossibile con molti dispositivi (per esempio, con i device portatili).
Non è raro dover fare i conti con problemi di connessione Wi-Fi, i quali, spesso, necessitano di un po’ di tempo per essere identificati e risolti. Uno dei principali inconvenienti è quello in cui il dispositivo si connette alla rete ma non c’è l’accesso a Internet.
Considerato che può essere legato a diverse cause, per poter identificare, in modo preciso, l’origine del problema e tornare a utilizzare la connessione Wi-Fi in modo costante e senza intoppi sarà necessario:
In linea generale, nei casi di instabilità della connessione Wi-Fi si consiglia di procedere “a tentativi” andando ad effettuare varie prove con l’obiettivo di isolare il problema e di applicare le contromisure giuste. È importante eseguire tutte le verifiche del caso per poter individuare con precisione le cause dei problemi al Wi-Fi e risolverli in modo completo.
Ecco, quindi, cosa fare quando il Wi-Fi non funziona e quando il dispositivo è connesso ma non c’è nessun accesso a Internet.
La prima cosa da fare quando il Wi-Fi non funziona e il dispositivo, pur essendo connesso alla rete wireless, non è in grado di accedere a Internet è quella di verificare se il problema riguarda esclusivamente il proprio dispositivo o tutta la rete wireless.
Per effettuare questa semplice verifica basterà controllare se altri dispositivi presenti in casa siano in grado di accedere a Internet tramite la rete Wi-Fi:
Un’altra verifica da fare è quella di controllare se la connessione via cavo ethernet funziona. Collegando il proprio PC al router via cavo, infatti, non sarà necessario utilizzare la rete Wi-Fi per accedere a Internet. Se il collegamento via cavo funziona, sarà necessario concentrarsi sull’analisi della rete Wi-Fi.
Il riavvio è uno dei rimedi più tradizionali del mondo dell’informatica e può sempre tornare utile quando ci sono problemi di connessione.
In questo caso:
Una volta completata la fase di accensione (solitamente caratterizzata dalla presenza di luci lampeggianti sul dispositivo) sarà possibile tentare una nuova connessione Wi-Fi.
Se i problemi di connessione sono diffusi tra più dispositivi e con un riavvio del router non ci sono stati miglioramenti, bisognerà verificare se c’è un malfunzionamento della rete Internet.
Per fugare ogni dubbio e capire se ci sia un disservizio di rete basterà contattare il servizio clienti del proprio operatore. L’opzione migliore in questo caso è l’assistenza telefonica, per parlare nel minor tempo possibile con un consulente ma, in base ai servizi offerti dal proprio provider, si potrà anche contattare il servizio clienti via chat o inviare una segnalazione tramite il sito o l’app.
Il servizio clienti potrà effettuare le dovute verifiche: qualora il problema non fosse legato all’impianto di casa, non si potrà fare altro che attendere che i tecnici del proprio provider effettuino gli interventi di riparazione necessari.
È importante sottolineare che molti operatori di telefonia non offrono un’assistenza completa ai clienti che non utilizzano il modem fornito in dotazione. Come previsto dalla normativa, infatti, gli utenti possono scegliere offerte con “modem libero” andando a utilizzare, per la connessione di casa, un router di terze parti e non quello fornito dal provider.
Prima di richiedere assistenza, se disponibile, è consigliabile provare a installare il modem dell’operatore e verificare se la rete Wi-Fi continua a non funzionare.
Di seguito i contatti dei principali provider di rete fissa per ottenere assistenza tecnica:
192 193
Area Clienti MyFastweb al menù Supporto Fastweb
187
Area clienti MyTIM
190
Area clienti Fai da te
02.3700851 (lunedì-sabato 08:00/22:00; domenica e festivi 09:00/18:00)
159
app WindTre
800 546 536
160
app PosteMobile
Se il collegamento Wi-Fi è attivo ma non c’è connessione a Internet, ci potrebbe essere un malfunzionamento di qualche software di sicurezza installato sul proprio dispositivo. Solitamente, problematiche di questo tipo si registrano quando non si riesce ad accedere a Internet casa con PC o portatili ma anche smartphone e tablet potrebbero presentare tali problemi.
Per accertarsi che la connessione non sia bloccata, è necessario disattivare i software di sicurezza attivi sul proprio dispositivo, quali antivirus, anti-malware, firewall.
Tali software, a causa di un malfunzionamento, potrebbero non riconoscere la connessione a Internet come una connessione sicura e, quindi, bloccarla. Questo problema può riscontrarsi, in particolare, subito dopo l’installazione di tali software oppure quando viene installato un nuovo router o viene eseguito un aggiornamento del sistema operativo.
Nel caso in cui il Wi-Fi risulti connesso ma la connessione a Internet non sia attiva, è possibile provare a cambiare i DNS, un parametro essenziale per il corretto funzionamento della rete Internet. Per cambiare i DNS su Windows 10 è possibile andare in Impostazioni e scegliere poi Rete e Internet.
Successivamente, bisognerà andare in Modifica opzioni scheda e individuare il dispositivo di rete in uso. Cliccando col tasto destro, si dovrà scegliere l’opzione Proprietà e poi Protocollo Internet versione 4 e ancora una volta Proprietà. Nella nuova finestra sarà possibile inserire nuovi DNS.
Utilizzando una precedente versione di Windows, invece, per cambiare DNS bisognerà andare in Start e poi Pannello di Controllo e Centro connessioni di rete e condivisione. A questo punto, si dovrà individuare la connessione in uso e cliccare con il tasto destro e scegliere Proprietà, poi Protocollo Internet versione 4 e ancora Proprietà.
Con un dispositivo Mac bisognerà, invece, andare in Preferenze di Sistema e selezionare la voce Rete. Nella schermata successiva, sarà necessario individuare il nome della connessione in uso e cliccare sul tasto Avanzate e individuare la scheda DNS.
I DNS attivi di default possono essere sostituiti con i DNS di Google inserendo i seguenti codici:
In alternativa, è possibile impostare i DNS di Cloudflare:
Una terza alternativa è rappresentata dai DNS di OpenDNS:
Se anche provando a cambiare i DNS i problemi persistono, potrebbe essere necessario intervenire sulla scheda di rete wireless del dispositivo con cui non si riesce ad accedere a Internet.
Nei casi in cui funzionasse soltanto la connessione via cavo, potrebbero esserci problemi legati al funzionamento della scheda di rete wireless del proprio PC o notebook.
Un aggiornamento del sistema operativo, per esempio, potrebbe aver creato un’incompatibilità tra la periferica e il router con una conseguente impossibilità di accedere a Internet.
Per effettuare l’aggiornamento dei driver (con un dispositivo con sistema Windows 10) è possibile andare in Impostazioni e poi scegliere l’opzione Rete e Internet.
Nella nuova finestra sarà riportata la voce Modifica opzioni scheda che permetterà di raggiungere la sezione dedicata alle schede di rete installate nel proprio PC. Da qui si potrà individuare la scheda Wi-Fi che sta dando problemi.
Cliccando con il tasto destro sarà possibile disabilitare e poi riabilitare la scheda (riavviandola per provare a ripristinare il suo funzionamento), oppure si potrà cliccare su Proprietà>Driver per verificare l’eventuale disponibilità di nuovi driver per la periferica.
Utilizzando smartphone o tablet, con sistema operativo Android o iOS, non è possibile intervenire direttamente sull’aggiornamento dei driver dei singoli componenti. È possibile, in ogni caso, verificare la presenza di un aggiornamento software recandosi nelle Impostazioni e, in particolare, nella sezione dedicata agli aggiornamenti.
Spesso, i produttori di smartphone e tablet rilasciato pacchetti di aggiornamento periodici che includono diverse novità: la presenza di un bug software che impedisce la connessione Wi-Fi potrebbe essere risolta semplicemente con un aggiornamento del sistema operativo.
Un’altra soluzione potrebbe essere quella di ripristinare le impostazioni di fabbrica del router andando così ad eliminare qualsiasi modifica effettuata dall’utente. La procedura di ripristino delle impostazioni di fabbrica dipende dal router in proprio possesso.
In linea generale, è possibile trovare tutte le informazioni sul ripristino nel libretto di istruzioni o sul sito ufficiale del produttore del dispositivo. Alcuni modelli hanno anche un tasto apposito, collocato solitamente sul retro, per effettuare tale operazione. Se il router viene fornito dall’operatore, è consigliabile contattare l’assistenza clienti per maggiori informazioni in merito al ripristino e per segnalare il problema della connessione Wi-Fi.
Dopo aver effettuato il ripristino, è possibile verificare la presenza di aggiornamenti firmware del dispositivo che potrebbero eliminare il problema con la connessione Wi-Fi. Per effettuare tale verifica è necessario accedere al pannello di controllo del router.
Tale pannello è disponibile tramite un qualsiasi browser web inserendo nella barra degli indirizzi l’indirizzo IP del dispositivo, il quale viene riportato, solitamente, sul retro del dispositivo oppure all’interno del libretto di istruzioni.
In ogni caso, è possibile individuare tale indirizzo con una ricerca online utilizzando come parole chiave il nome del dispositivo e la keyword “indirizzo IP”. Di solito, tale indirizzo è uno dei seguenti:
Per effettuare l’accesso, solitamente, è richiesto l’inserimento di un nome utente e di una password, che nella maggior parte dei casi sono admin/admin o admin/password.
Una volta effettuato l’accesso, sarà possibile gestire tutte le opzioni del router, verificando la presenza di aggiornamenti firmware oppure effettuato il reset del dispositivo.
Per ripristinare la connessione Internet si può tentare di inserire manualmente alcuni specifici comandi di rete nel prompt di Windows. Può sembrare un retaggio Anni 90 e un’operazione più adatta agli smanettoni ma in realtà si tratta solamente di copiare alcuni codici e incollarli. Non è quindi richiesta alcuna particolare competenza informatica.
Tramite il prompt dei comandi è possibile avviare in automatico alcune funzioni amministrative avanzate e risolvere alcuni dei problemi legati al sistema operativo tramite script e file batch. Il prompt dei comandi, conosciuto anche come cmd.exe, è un programma interno a Windows che si configura con un interfaccia grafica simile a MS‑DOS (Microsoft Disk Operating System). Una volta aperto comparirà a schermo una finestra a sfondo nero in cui è possibile digitare i comandi.
Esistono diverse soluzioni per avviare il prompt dei comandi:
Dal menu Start o App (solo su alcune versioni di Windows)
Cliccando su Esegui (anche con scorciatoia di tastiera WIN + R) e digitando cmd su Start
Aprendolo dalla posizione originale in C:\Windows\system32\cmd.exe
Dal menu Power User (solo su alcune versioni di Windows)
Per resettare alcuni file Windows che hanno accesso alla rete, si utilizzano questi comandi:
netsh winsock reset
netsh int ip reset
Se ciò non funziona, si può provare a cambiare indirizzo IP ottenendone uno nuovo con questi due comandi:
ipconfig /release
ipconfig /renew
Infine, bisogna aggiornare le impostazioni DNS con questo comando:
ipconfig /flushdns
Eseguiti i passaggi sopra descritti non resta che riavviare il PC e verificare se la connessione Wi-Fi è funzionante.
Se state tentando di accedere a Internet da PC o smartphone utilizzando la rete Wi-Fi ma visualizzate il messaggio connesso senza Internet significa che il dispositivo ha stabilito correttamente una comunicazione con il router e che quindi è tecnicamente possibile navigare in modalità wireless. Per qualche ragione, però, il collegamento non funziona come dovrebbe e di fatto non si riesce a connettersi a Internet.
Le cause di questo disservizio possono essere molteplici. Un indizio sulla natura del problema può arrivare dalle spie luminose che servono proprio a indicare lo stato di funzionamento del terminale. Il disservizio nessun accesso a Internet ma Wi-Fi è connesso può quindi dipendere da un non corretto collegamento dei cavi, da un conflitto a livello di indirizzo IP, dalla presenza di ostacoli che bloccano il segnale o interferenze o dal fatto di aver modificato la password del Wi-Fi ma non averla aggiornata sul dispositivo utilizzato per connettersi a Internet.
Le cause che possono impedire il corretto accesso ad Internet sono di vario tipo. Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, infatti, ad influenzare la connessione entrano in gioco svariati fattori che, in un modo o in un altro, possono pregiudicare la possibilità di accesso ad Internet corretto in caso di malfunzionamenti, di tipo hardware o di tipo software.
Quando non si ha accesso ad Internet è opportuno effettuare una serie di verifiche per gradi. Il primo step è rappresentato dalla necessità di eseguire un controllo in merito alle modalità di connessione. Se si sta utilizzando una connessione via cavo Ethernet, ad esempio, bisognerà assicurarsi che sia tutto in ordine. Allo stesso modo, se si sta utilizzando una connessione Wi-Fi bisognerà verificare che tutti i parametri della rete wireless siano corretti, a partire dalla password per l’accesso alla rete.
Come abbiamo visto in precedenza, inoltre, un riavvio del proprio dispositivo potrebbe risolvere i problemi riscontrati. In questi casi, infatti, potrebbero esserci piccoli problemi software in grado di bloccare l’accesso ad Internet. Un riavvio può risultare la scelta giusta. Un altro controllo da effettuare riguarda la verifica del corretto funzionamento della rete Internet. Contattando il proprio provider sarà possibile verificare se il mancato accesso a Internet sia legato ad un problema del gestore della rete.
Il provider sarà in grado anche di verificare (da remoto) il possibile malfunzionamento del router Wi-Fi, un componente chiave della rete domestica. In caso di problemi con il router, infatti, l’accesso ad Internet potrebbe essere impossibile. Per risolvere tali problemi potrebbe essere necessario eseguire un ripristino del dispositivo oppure sostituirlo. Se si sta utilizzando un router fornito dal proprio operatore, sarà il provider stesso a mettere a disposizione un nuovo dispositivo, solitamente senza costi aggiuntivi.
Un controllo da effettuare prevede l’utilizzo di più dispositivi. Se Internet non funziona sul proprio PC ma risulta attivo su di un altro dispositivo (ad esempio uno smartphone o un tablet connesso alla stessa rete Wi-Fi) allora il problema potrebbe essere circoscritto al solo PC. In questi casi, isolando il problema, sarà più semplice identificarne le cause e risolverle.
Se non si ha accesso ad Internet, quindi, è consigliabile agire gradualmente eseguendo una serie di verifiche con l’obiettivo di identificare la causa del problema. In questo modo, risolvere i problemi di connettività sarà senza dubbio più semplice.
La prima cosa da fare quando siete nella situazione di connesso senza Internet e verificare se il problema riguarda solo un dispositivo. Per farlo basta tentare di collegarsi a Internet al Wi-Fi con un secondo device, come uno smartphone, un tablet o un altro computer. Se risulta possibile navigare significa che c’è qualcosa che non va con il primo device utilizzato per collegarsi alla rete.
Un’altra operazione molto utile è quella di disattivare i software di sicurezza eventualmente attivi sul PC come antivirus, firewall e sistemi di protezione contro i malware. E’ infatti possibile che questi programmi impediscano la connessione a Internet in quanto la ritengano non sicura. Ciò avviene soprattutto dopo un aggiornamento del sistema operativo o alla prima configurazione del router.
Per ripristinare il collegamento si può provare a cambiare DNS. Tale sistema è utilizzato per assegnare un nome ai nodi della rete Internet invece di una sequenza numerica. In questo modo diventa più semplice identificare gli indirizzi IP. Su Windows 10 si può farlo dalle impostazioni Rete e Internet. Su versioni più vecchie del sistema operativo, invece, si deve accedere al Pannello di controllo dal menu Start e poi al Centro connessioni di rete e condivisione.
L’errore connesso senza Internet può apparire anche quando c’è un malfunzionamento alla scheda di rete wireless del PC. Per ripristinare il collegamento può quindi basta effettuare una aggiornamento dei driver sempre dalle impostazioni Rete e Internet e poi su Proprietà>Driver.
L’ultima scelta è quella resettare completamente il router e riportarlo alle condizioni di fabbrica. Fatto questo si dovrà accedere al Pannello di controllo del dispositivo per l’aggiornamento dei firmware, accessibile tramite qualsiasi browser inserendo nella barra degli indirizzi l’indirizzo IP ad esso associato. Quest’ultimo solitamente è riportato direttamente sul router o nel libretto di istruzioni. Gli indirizzi IP più comuni comunque sono i seguenti:
Se nessuna delle verifiche od operazioni sopra descritte ha eliminato il problema di connesso senza Internet non resta che contattare l’assistenza clienti del proprio provider di rete fissa. Tutti gli operatori dispongono di un numero di telefono gratuito da chiamare per richiedere supporto e molti offrono anche assistenza via chat direttamente sul sito o tramite l’app per la gestione della linea.
Se il modem non si connette a Internet la prima cosa da fare è quello di riavviarlo. Può sembrare un’operazione banale ma nella maggior parte dei casi può servire a risolvere il problema. Il consiglio è quello di scollegarlo dalla corrente, attendere circa una trentina di secondi e poi riconnetterlo alla rete elettrica. Fatto questo il router si riavvierà da solo. Aspettate ancora qualche secondo e provate a riconnettervi a Internet. In alternativa, molti modem dispongono di un apposito tasto di riavvio, solitamente posizionato sul retro del dispositivo. Per premerlo potrebbe servire un oggetto affusolato e sottile come la punta di una matita.
Anche un non corretto collegamento dei cavi potrebbe causare l’impossibilità a connettersi a Internet. Verificate di aver inseriti il cavo nel giusto all’alloggiamento sul libretto di istruzioni fornito con il dispositivo.
Solitamente il router si configura automaticamente ma nel caso non si riesca a navigare si può sempre eseguirla manualmente. Per farlo si deve:
La mancanza di segnale può dipendere anche da un non corretto posizionamento del router. Il dispositivo dovrebbe essere messo nella posizione più centrale della casa, in modo da poter diffondere uniformemente il segnale Wi-Fi in ogni angolo dell’abitazione, e almeno a un metro di altezza. Dovrebbe inoltre essere a distanza da ostacoli fisici come muri, arredi, finestre che possono comportare distorsioni del segnale e da altri dispositivi che utilizzano la modalità senza fili o le onde radio come forni a microonde e sistemi per la trasmissione televisiva. Per evitare interferenze si consiglia di selezionare sul router la banda a 5 GHz, quando disponibile. È inoltre opportuno non rinchiuderlo all’interno dei mobili per non attenuare la sua capacità di diffusione del segnale.
In ogni caso, quando non è possibile connettersi in Wi-Fi, la strada migliore è sempre quella di collegare direttamente il router al PC tramite cavo Ethernet.
Se nonostante tutti i vostri sforzi il modem non si connette a Internet si deve necessariamente richiedere supporto al proprio provider di rete fissa. L’assistenza clienti sarà in grado di fornirvi tutte le informazioni e vi guiderà passo passo fino alla risoluzione del problema. Se il router risulta difettoso, potrete richiederne la sostituzione gratuita.
Veramente cortesi e disponibili . Consigli disinteressati e precisi . Veramente un ot...
Giuseppe