Mbps

Aggiornato il: 20/05/2021
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 20/05/2021

Il termine Mbps viene utilizzato per indicare l’unità di misura relativa alla capacità di trasmissione dei dati di una rete informatica.

Tale capacità di trasmissione viene spesso definita come velocità massima di una rete. Si tratta, quindi, di un parametro molto importante per poter giudicare le prestazioni di una qualsiasi connessione ad Internet.

Conoscendo il valore in Mbps della velocità di trasmissione, sia in download che in upload, è possibile valutare le reali potenzialità di una rete.

Mbps sta per “megabit per secondo” e spesso viene sostituito da Mbit/s o Mb/s.

A prescindere dal simbolo utilizzato, questo parametro indica sempre la capacità di trasmissione dei dati e, quindi, la velocità di una connessione. Come per tutte le unità di misura, sono presenti multipli e sottomultipli degli Mbps.

Ad esempio, è possibile utilizzare i kbps (kilobit per secondo) quando la capacità di trasmissione è molto contenuta oppure i Gbps (gigabit per secondo) quando la capacità è elevata.

Un dato espresso in Mbps non va confuso con un dato espresso in MBps (oppure MB/s) ovvero “megabyte per secondo”. Anche in questo caso, si tratta di una misura della capacità di trasmissione ma l’unità di misura di partenza non è il bit ma il byte.

Un byte equivale a 8 bit. Per questo motivo, quando il dato della velocità viene espresso in MB/s sarà necessario moltiplicarlo per 8 per ottenere l’indicazione in Mbps.

Per una connessione in fibra ottica, solitamente, la velocità massima in download è pari a 1 Gbps, pari a 1024 Mbps. Per una rete ADSL, invece, la velocità massima si attesa a 20 Mbps.

Ogni tecnologia presenta una velocità massima ben precisa sia per quanto riguarda il download che l’upload. Dal punto di vista commerciale, gli operatori che propongono tariffe con accesso ad Internet sono obbligati a fornire informazioni in merito ai valori massima, aggiungendo, inoltre, indicazioni in merito al valore minimo garantito delle velocità.