Quando si parla di contatore smart per la luce si possono intendere due diversi dispositivi. Uno è il tradizionale contatore relativo al nostro impianto elettrico, installato dalla società di distribuzione, che registra i nostri consumi e – grazie appunto alla tecnologia digitale – li invia al fornitore per una bolletta sempre precisa e non più basata su stime e conguagli; ma con l’espressione “contatore smart” ci si può riferire anche a quei dispositivi che misurano e tracciano l'uso dell'energia elettrica su una singola presa elettrica in modo automatico, contabilizzando l'energia prodotta e consumata.
Vediamo qui di seguito di che cosa si tratta in entrambi i casi.
Il contatore intelligente inteso come smart meter, o anche contatore 2.0, è il nuovo dispositivo che dal 2017 E-distribuzione, la società di Enel che si occupa delle reti per la distribuzione dell’energia presso i singoli clienti, sta collocando nelle case degli italiani in sostituzione di quello vecchio, l’analogico con i numeri a rotazione.
Il contatore intelligente è invece digitale e in grado di dialogare con la telelettura direttamente con il fornitore per comunicare con la massima precisione i dati sul consumo elettrico degli utenti, con un aggiornamento che si verifica ogni 15 minuti e la possibilità di vedere i consumi direttamente sul display elettronico o anche con lo smartphone. Grazie al contatore intelligente si può finalmente dire addio ai consumi stimati e ai conguagli, visto che la bolletta avrà consumi reali coincidenti con quelli fatturati.
I contatori smart sono dotati di un pulsante che, una volta premuto, visualizza sul display una serie di informazioni; una seconda pressione passa all’informazione successiva.
Offerte Luce in evidenzaOfferte Gas in evidenzaEcco qui di seguito i vantaggi dati dal nuovo contatore.
Rilevazione quotidiana | Il monitoraggio offerto dai contatori 2.0 permette una rilevazione quotidiana, aggiornata ogni quarto d’ora, dei consumi dell’utente, con dati che poi vengono direttamente forniti a chi eroga il servizio senza che sia necessario intervento da parte del cliente né la verifica sul posto di un operatore per la lettura. |
Prezzi flessibili | Grazie alla rilevazione più precisa dei consumi, è possibile cercare un’offerta più in linea con il proprio profilo di fruizione dell’elettricità, non più basato sulle fasce tradizionali (F1, F2 ed F3) ma su fino a 6 possibili fasce di prezzo, con conseguente risparmio sulla bolletta. |
Bollette precise | La rilevazione quotidiana e la trasmissione dei dati ai fornitori fanno sì che le bollette siano basate solo sul consumo effettivo e non più su stime e conguagli, sovente erronei e con il pericolo sempre in agguato delle “maxibollette” di conguaglio. Inoltre vengono semplificati anche le volture e i traslochi. |
Rete stabile | Lo scambio continuo di informazioni permette di calibrare meglio la rete elettrica, gestendo in modo molto più efficiente i quantitativi di energia distribuita e gli eventuali picchi di consumo. |
Interventi da remoto | Un altro notevole vantaggio dei contatori smart è la possibilità da parte dei tecnici di rimediare a eventuali guasti e anomalie senza intervento in loco ma da remoto. |
L’altro tipo di contatore smart è collegato a una presa elettrica. Si tratta di un dispositivo che misura e traccia l'uso dell'energia elettrica in modo automatico, contabilizzando l'energia prodotta e consumata. Questi apparecchi sono in grado di fornire informazioni dettagliate sul consumo di energia, nonché dati in tempo reale sulle prestazioni del singolo elettrodomestico. Un contatore smart può anche essere utilizzato per consentire ai consumatori di monitorare i propri consumi, regolare le loro abitudini di consumo dell'energia e ottenere informazioni dettagliate a questo proposito. Installare un contatore smart vuol dire, quindi, tenere sotto controllo il consumo e quindi poter intervenire su dati per certi per regolarlo al meglio, nel caso in cui le bollette della luce si dimostrino troppo alte: vediamo in che modo.
Questo tipo di misuratori smart è soprattutto un misuratore di corrente, che consente di calcolare i costi energetici con la massima semplicità per l’utente. Hanno uno schermo digitale LCD di facile lettura che aiuta a monitorare il tempo di utilizzo, la tensione, la potenza attiva, i costi energetici; in questo modo si può sapere quanto consuma il dispositivo che è collegato tramite quella presa.
Pensiamo ad esempio a un vecchio frigorifero, anche se di ridotte dimensioni, che rimane acceso 24 ore al giorno e consuma troppo, rendendo vane tutte le strategie di risparmio energetico attuate dalla famiglia.
Grazie a queste particolari prese elettriche digitali, si può verificare il consumo di tutti gli elettrodomestici, uno per volta, fino a individuare quello con un comportamento anomalo e provvedere a ripararlo o sostituirlo. In più, gran parte di questi dispositivi possono essere controllati direttamente con lo smartphone e collegarsi alla rete Wi-Fi di casa per essere accesi o spenti a seconda delle esigenze dell’utente o in base a particolari profili giornalieri di consumo.
In un momento in cui le bollette per l’energia elettrica sono particolarmente alte perché il prezzo della materia prima è a livelli quasi mai visti prima è bene mettere in atto una serie di buone pratiche per consumare il meno possibile, o perlomeno per ridurre gli sprechi. Ecco alcuni consigli da seguire per evitare di vedere bollette della luce troppo elevate: