Come installare un contatore smart per la luce e risparmiare sulla bolletta

Aggiornato il: 17/01/2023
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 17/01/2023

In 30 secondi

  • Quando si parla di contatore smart per la luce ci si può riferire a due diversi tipi di dispositivo: il contatore tradizionale dell’impianto, ora digitale e in grado di fornire i dati di consumo con la telelettura, e le prese smart per misurare il consumo di un singolo apparecchio.
  • I contatori smart o contatori 2.0 hanno il grande vantaggio di consentire bollette fedeli ai consumi reali e non più basate su stime e conguagli.
  • Grazie alle prese smart è possibile individuare in poco tempo la causa di eventuali anomalie e di consumi fuori misura da parte di un elettrodomestico.

Quando si parla di contatore smart per la luce si possono intendere due diversi dispositivi. Uno è il tradizionale contatore relativo al nostro impianto elettrico, installato dalla società di distribuzione, che registra i nostri consumi e – grazie appunto alla tecnologia digitale – li invia al fornitore per una bolletta sempre precisa e non più basata su stime e conguagli; ma con l’espressione “contatore smart” ci si può riferire anche a quei dispositivi che misurano e tracciano l'uso dell'energia elettrica su una singola presa elettrica in modo automatico, contabilizzando l'energia prodotta e consumata.

Robot con euro in mano vicino a un contatore della luce

Vediamo qui di seguito di che cosa si tratta in entrambi i casi.

Il contatore intelligente 2.0 per l’energia

Il contatore intelligente inteso come smart meter, o anche contatore 2.0, è il nuovo dispositivo che dal 2017 E-distribuzione, la società di Enel che si occupa delle reti per la distribuzione dell’energia presso i singoli clienti, sta collocando nelle case degli italiani in sostituzione di quello vecchio, l’analogico con i numeri a rotazione.

Il contatore intelligente è invece digitale e in grado di dialogare con la telelettura direttamente con il fornitore per comunicare con la massima precisione i dati sul consumo elettrico degli utenti, con un aggiornamento che si verifica ogni 15 minuti e la possibilità di vedere i consumi direttamente sul display elettronico o anche con lo smartphone. Grazie al contatore intelligente si può finalmente dire addio ai consumi stimati e ai conguagli, visto che la bolletta avrà consumi reali coincidenti con quelli fatturati.

I contatori smart sono dotati di un pulsante che, una volta premuto, visualizza sul display una serie di informazioni; una seconda pressione passa all’informazione successiva.

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I vantaggi del contatore smart

Ecco qui di seguito i vantaggi dati dal nuovo contatore.

Rilevazione quotidiana Il monitoraggio offerto dai contatori 2.0 permette una rilevazione quotidiana, aggiornata ogni quarto d’ora, dei consumi dell’utente, con dati che poi vengono direttamente forniti a chi eroga il servizio senza che sia necessario intervento da parte del cliente né la verifica sul posto di un operatore per la lettura.
Prezzi flessibili Grazie alla rilevazione più precisa dei consumi, è possibile cercare un’offerta più in linea con il proprio profilo di fruizione dell’elettricità, non più basato sulle fasce tradizionali (F1, F2 ed F3) ma su fino a 6 possibili fasce di prezzo, con conseguente risparmio sulla bolletta.
Bollette precise La rilevazione quotidiana e la trasmissione dei dati ai fornitori fanno sì che le bollette siano basate solo sul consumo effettivo e non più su stime e conguagli, sovente erronei e con il pericolo sempre in agguato delle “maxibollette” di conguaglio. Inoltre vengono semplificati anche le volture e i traslochi.
Rete stabile Lo scambio continuo di informazioni permette di calibrare meglio la rete elettrica, gestendo in modo molto più efficiente i quantitativi di energia distribuita e gli eventuali picchi di consumo.
Interventi da remoto Un altro notevole vantaggio dei contatori smart è la possibilità da parte dei tecnici di rimediare a eventuali guasti e anomalie senza intervento in loco ma da remoto.

 Le prese con contatore smart

L’altro tipo di contatore smart è collegato a una presa elettrica. Si tratta di un dispositivo che misura e traccia l'uso dell'energia elettrica in modo automatico, contabilizzando l'energia prodotta e consumata. Questi apparecchi sono in grado di fornire informazioni dettagliate sul consumo di energia, nonché dati in tempo reale sulle prestazioni del singolo elettrodomestico. Un contatore smart può anche essere utilizzato per consentire ai consumatori di monitorare i propri consumi, regolare le loro abitudini di consumo dell'energia e ottenere informazioni dettagliate a questo proposito. Installare un contatore smart vuol dire, quindi, tenere sotto controllo il consumo e quindi poter intervenire su dati per certi per regolarlo al meglio, nel caso in cui le bollette della luce si dimostrino troppo alte: vediamo in che modo.

Questo tipo di misuratori smart è soprattutto un misuratore di corrente, che consente di calcolare i costi energetici con la massima semplicità per l’utente. Hanno uno schermo digitale LCD di facile lettura che aiuta a monitorare il tempo di utilizzo, la tensione, la potenza attiva, i costi energetici; in questo modo si può sapere quanto consuma il dispositivo che è collegato tramite quella presa.

Il misuratore di corrente smart è particolarmente utile in caso di bollette della luce troppo alte, malgrado si cerchi di mantenere comportamenti adeguati. In questo caso, è possibile che sia un elettrodomestico a presentare un malfunzionamento che lo fa consumare più del dovuto, soprattutto se si tratta di un dispositivo con un po’ di anni sulle spalle e quindi ormai non più affidabile.

Pensiamo ad esempio a un vecchio frigorifero, anche se di ridotte dimensioni, che rimane acceso 24 ore al giorno e consuma troppo, rendendo vane tutte le strategie di risparmio energetico attuate dalla famiglia.

Grazie a queste particolari prese elettriche digitali, si può verificare il consumo di tutti gli elettrodomestici, uno per volta, fino a individuare quello con un comportamento anomalo e provvedere a ripararlo o sostituirlo. In più, gran parte di questi dispositivi possono essere controllati direttamente con lo smartphone e collegarsi alla rete Wi-Fi di casa per essere accesi o spenti a seconda delle esigenze dell’utente o in base a particolari profili giornalieri di consumo.

Qualche consiglio per risparmiare energia

In un momento in cui le bollette per l’energia elettrica sono particolarmente alte perché il prezzo della materia prima è a livelli quasi mai visti prima è bene mettere in atto una serie di buone pratiche per consumare il meno possibile, o perlomeno per ridurre gli sprechi. Ecco alcuni consigli da seguire per evitare di vedere bollette della luce troppo elevate:

  • Sostituire le lampadine a incandescenza con lampadine a LED: le lampadine a LED consumano fino al 90% di energia in meno rispetto alle lampadine a incandescenza.
  • Utilizzare l'illuminazione naturale: aprire le tende e le persiane durante il giorno per sfruttare il più possibile la luce solare, rimandando alla sera l’accensione delle luci artificiali.
  • Spegnere le luci inutilizzate: spegnere le luci quando non sono necessarie per risparmiare energia, anche aiutandosi con prese smart per il controllo da remoto.
  • Utilizzare elettrodomestici con un'alta classe energetica: scegliere elettrodomestici con un'alta classe di efficienza energetica per ridurre i consumi di energia, sostituendo gli elettrodomestici più vecchi e risparmiando a ogni bolletta.
  • Installare pannelli solari: per chi può e ha a disposizione lo spazio sul tetto, installare pannelli solari per sfruttare l'energia gratuita del sole permette di raggiungere, se non l’autosufficienza energetica, una certa indipendenza dal mercato dell’energia e dalle sue fluttuazioni di prezzo
  • Isolare termicamente la propria casa: isolare termicamente muri, finestre, porte e soffitti con materiali idonei come la lana di roccia, il polistirolo espanso o la lana di vetro.