Si tratta di un parametro introdotto dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) introdotto nelle bollette luce e gas per offrire una maggiore trasparenza e rendere più chiare le tariffe applicate ai consumi per gli utenti.
Per la bolletta gas questa spesa sarà quindi data dal rapporto tra l’importo richiesto e gli smc fatturati, sempre al netto delle Altre partite. Queste indicazioni possono risultare complesse, ma in pratica significano che l’importo della bolletta viene diviso per le unità di misura standard delle materie prime.
L’importo che si pagherà mensilmente non sarà frutto di questo calcolo, nella bolletta infatti ci sono più voci di spesa che compongono la fattura. Sia per i vostri consumi luce che per quelli gas il calcolo della bolletta è frutto della somma delle seguenti voci di costo:
Il costo medio unitario permette ai clienti di valutare a quanto ammontino i costi medi necessari al venditore per fornirgli l’energia elettrica o il gas naturale, nelle intenzioni della authority questo dato potrà essere utile a capire quali sono le proposte luce e gas realmente più vantaggiose.
Questo valore non deve essere confuso con la tariffa euro/kWh o euro/smc dei consumi effettivi, nel costo medio vengono infatti caricate anche le quote fisse di spesa (come ad esempio gli oneri per scaglioni di consumo o i contributi per i ricalcoli).
Offerte Luce in evidenzaOfferte Gas in evidenza