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I 10 migliori conti deposito il 19 marzo 2024 - Partner SOStariffe.it
Conto deposito: cos'ĆØ? I principali conti deposito in Italia
Il conto deposito ĆØ una particolare tipologia di conto bancario, che si appoggia su un conto corrente della stessa banca o di unāaltra banca e offre un rendimento sulle somme versate.
Rispetto a un conto corrente tradizionale, offre molte meno operazioni di gestione del proprio patrimonio, che di norma si limitano al prelievo e al versamento di denaro presso il conto di appoggio.
PoichĆ© ĆØ un deposito a risparmio, tutte le somme versate sono garantite dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) a tutela dei clienti delle banche italiane.
CheBanca! ĆØ una delle soluzioni piĆ¹ note in Italia per quanto riguarda i conti deposito, con conti dāappoggio digital e classici disponibili per chi vuole mettere a frutto i propri risparmi alimentandoli da un conto corrente giĆ esistente.
Webank ĆØ la banca online del gruppo BPM, e propone diverse soluzioni per i correntisti che vogliono vincolare i loro risparmi con varie scadenze e tassi dāinteresse.
Widiba, banca che fa riferimento al Gruppo Montepaschi, fornisce diverse linee vincolate per far fruttare il proprio capitale, oltre al conto dāappoggio gestibile direttamente con lo smartphone, in mobilitĆ .
Conto deposito: funzionamento, vantaggi e tasso di interesse
La maggior parte dei conti deposito non ha costi operativi. Aprirlo, dunque, permette di investire i propri risparmi, al posto di lasciare il patrimonio infruttuoso su un conto corrente, con un tasso dāinteresse particolarmente basso.
I rendimenti del conto deposito sono piĆ¹ alti di quelli ottenibili con il conto corrente e non cāĆØ erosione di quanto accumulato. Si tratta di una soluzione ideale se non si ha immediata necessitĆ di capitale liquido a disposizione:
vincolando i conti deposito per un periodo lungo - a tassi, quindi, piĆ¹ alti rispetto ai conti non vincolati - i rendimenti saranno ancora piĆ¹ alti.
Il tasso di interesse indicato dagli istituti bancari ĆØ il rendimento garantito sul capitale versato.
Attenzione! Nei prospetti e nelle pubblicitĆ viene indicato sempre il tasso lordo, non quello netto, e quindi al dato fornito bisogna togliere il 26% di tasse che vengono applicate al momento della capitalizzazione degli interessi.
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Come aprire e chiudere un conto deposito
Per lāapertura del conto deposito in genere ĆØ sufficiente includere una fotocopia della propria carta dāidentitĆ e del codice fiscale, e solo in determinati casi ĆØ necessario includere anche il certificato di residenza.
Molto piĆ¹ stringente, invece, il requisito che vuole titolare del conto deposito titolare anche di un conto corrente tradizionale, non sempre e non per forza nello stesso istituto di credito, in modo da fornire un conto dāappoggio.
Per quanto riguarda i conti correnti legati a una carta (le cosiddette carte conto) ĆØ bene informarsi per tempo, perchĆ© non tutte possono fungere da conto dāappoggio per un conto deposito. Da ricordare che come capita per le banche online, in ottemperanza alle norme antiriciclaggio, sarĆ necessario effettuare un bonifico di modesta entitĆ o attivare una procedura Rid dal conto corrente di appoggio per identificare in modo univoco il risparmiatore.
Per chiudere un conto deposito basta compilare i moduli che possono essere scaricati direttamente dal sito dellāistituto di credito. Dopo averli compilati in tutte le loro parti, i moduli vanno spediti agli indirizzi indicati nel sito della banca tramite raccomandata a/r oppure PEC, che ha lo stesso valore legale, per terminare il rapporto. Qualora non si riuscissero a trovare i suddetti moduli, ĆØ comunque possibile inviare la raccomandata a/r alla banca avendo cura di includere anche il numero IBAN del conto deposito e i dati degli intestatari, e allegando le copie dei propri documenti dāidentitĆ .
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Aprire un conto deposito ĆØ sicuro?
Si ĆØ detto che con il conto deposito non ci sono rischi per i titolari del conto, a differenza di quanto avviene con investimenti potenzialmente piĆ¹ remunerativi ma che devono fare i conti ogni giorno con la volatilitĆ del mercato, ad esempio gli investimenti azionari.
Rischi per gli investitori sussistono solo nella remota ipotesi in cui lāistituto bancario non sia in grado di prestar fede ai propri obblighi contrattuali e quindi di restituire ai correntisti il capitale depositato. Fortunatamente, il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi ĆØ il sistema di garanzia che permette di coprire ogni depositante per un massimo di 100.000 euro.
Nel remoto caso in cui la banca non potesse far fronte ai suoi impegni, quindi, se lāammontare del deposito fosse inferiore ai 100.000 euro, lāunico svantaggio per il depositante sarebbe quello della momentanea indisponibilitĆ del capitale: infatti lāattesa massima per riavere il proprio denaro grazie al meccanismo di garanzia e tutela, secondo la direttiva comunitaria 2009/14/CE, ĆØ di 20 giorni lavorativi.
Ci sono molti piĆ¹ rischi legati all'insolvenza della banca, invece, per capitali depositati superiori ai 100.000 euro: in questi casi, infatti, la parte che supera la soglia rimane potenzialmente non protetta e puĆ² anche essere persa, anche qui, proprio come un conto corrente con una liquiditĆ che superi questa soglia.
Si parla comunque di eventualitĆ davvero molto remote, visto che anche in caso di difficoltĆ di un istituto di credito cāĆØ sempre lāintervento statale per scongiurare un āeffetto dominoā e problemi generalizzati per migliaia di persone improvvisamente senza capitali di sorta.
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Conto deposito vincolato e non vincolato: differenze principali
Il conto deposito puĆ² essere di due tipologie principali:
- conto deposito vincolato: esso richiede di congelare la somma di denaro per un numero di mesi, o di anni, prefissato, da un minimo di 1 mese e fino a un massimo di 36 o 48 mesi. Questa ĆØ la categoria che generalmente offre il rendimento maggiore, questo perchĆ© non si puĆ² prelevare il denaro versato fino allo scadere del tempo, a meno che non si decida di pagare una penale alla banca o se si rinuncia agli interessi maturati.
- conto deposito non vincolato: esso permette di usufruire liberamente del denaro versato in qualunque momento; ĆØ l'ideale per chi preferisce prelevare somme dal conto liberamente nonostante i minori tassi di rendimento.
In genere piĆ¹ il vincolo del conto deposito ĆØ a lungo termine, piĆ¹ i tassi sono alti; tuttavia non ĆØ sempre questo il caso. Tra le strategie promozionali degli operatori del settore per fidelizzare nuovi clienti vi ĆØ l'offerta di condizioni piĆ¹ convenienti del normale per chi apre un nuovo conto deposito vincolando un certo quantitativo di denaro. Si tratta perĆ² di offerte una tantum valide soltanto per i nuovi clienti e che di norma non possono essere scelte una seconda volta.
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Le tasse del conto deposito
Sono due le tassazioni a cui, come si ĆØ giĆ accennato, ĆØ soggetto un conto deposito: da una parte la ritenuta fiscale sugli interessi, dallāaltro lāimposta di bollo. Nel primo caso, la ritenuta alla fonte del 26% viene applicata immediatamente agli interessi, prima ancora cioĆØ che il cliente quindi possa entrarne in possesso.
La seconda tassazione che grava sul proprio capitale ĆØ lāimposta di bollo, il cui ammontare segue regole abbastanza complesse.
Per semplificare, si puĆ² dire che quando il conto deposito ĆØ attivo al 31 dicembre dellāanno, si applica lo 0,20% sul capitale per la frazione dāanno in cui il conto deposito ĆØ stato attivo, mentre se il conto ĆØ terminato o ĆØ stato chiuso anticipatamente prima del 31 dicembre dellāanno lāimposta di bollo ĆØ di 1 euro.
Attenzione perchĆ© ci sono anche banche che rendicontano trimestralmente o semestralmente e quindi aumenta la probabilitĆ che si debba pagare lāimposta di bollo dello 0,20%.
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Come scegliere il miglior conto deposito?
Sono tante le variabili che vanno prese in esame quando si sceglie un conto deposito:
- tasso di interesse annuo lordo: esso mostra la maggiore o minore appetibilitĆ di un conto rispetto alla concorrenza;
- modalitĆ di calcolo degli interessi, inclusa la logica di capitalizzazione - quando e come maturano gli interessi sulla somma impegnata. Essa ĆØ fondamentale in quanto gli interessi possono essere reinvestiti e la redditivitĆ del conto dipende direttamente dal momento della capitalizzazione;
- spese di apertura e chiusura del conto;
- addebito dellāimposta di bollo;
- valuta di accredito;
- data di disponibilitĆ della somma impegnata;
Il conto deposito deve anche garantire in caso di emergenza la pronta disponibilitĆ delle somme impegnate, cosƬ da poter far fronte a spese improvvise.
- condizioni promozionali utilizzate per attirare piĆ¹ clienti;
- condizioni a regime, le quali possono essere meno vantaggiose