Quanto tempo ci vuole per aprire un conto corrente online?

Aggiornato il: 26/07/2023
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 26/07/2023

Fra i maggiori vantaggi derivanti dal passaggio al digitale dei conti correnti c’è sicuramente – oltre alla flessibilità e alla facilità d’uso – la rapidità: ogni anno chi gestisce il suo patrimonio tramite un’app su smartphone o direttamente dal PC risparmia parecchie ore di visite di persona in filiale anche per le operazioni bancarie più semplici.

Firma su conto corrente

Con i conti correnti online invece è questione di pochi secondi per emettere bonifici, autorizzare nuovi RID, pagare bollettini, investire i propri risparmi in un portafoglio azionario e molto altro. Ma come sono cambiate, invece, le tempistiche per quanto riguarda l’apertura stessa del conto, con le relative modalità? Vediamo qui di seguito, in media, quanto tempo ci vuole per aprire un conto corrente online.

Quanto tempo ci vuole per l'apertura del conto online?

Se può volerci appena qualche minuto per effettuare tutte le operazioni di apertura di un conto corrente online, questo non sempre significa che il conto sia operativo in brevissimo tempo.

  • Per prima cosa, infatti, è necessario che la banca recepisca il bonifico per l’identificazione in arrivo dall’altra banca.
  • Poi ci sono i tempi della pratica propriamente detta, che possono differire molto da un istituto all’altro.

In media, si può dire che ci vorrà circa una ventina di giorni per avere un conto online operativo, con la fornitura dei dati fondamentali al cliente, oltre all’IBAN che dovrebbe già avere per la conferma del conto: in particolare:

  • le coordinate bancarie;
  • i codici per accedere all’area riservata del sito e dell’app della banca;
  • la carta di debito 

Discorso diverso invece per quanto riguarda la carta di credito: essendo questo strumento finanziario in tutto e per tutto equivalente a un filo bancario periodico, la banca si deve sincerare sull’affidabilità del cliente e sulla sua solvibilità.

La ricezione della carta di credito spesso richiede tempi ulteriori, soprattutto se il “curriculum” del cliente non è proprio intonso, ad esempio per passate segnalazioni a istituti come il CRIF. In questo caso non c’è molto da fare, bisogna armarsi di pazienza e attendere che la banca abbia effettuato tutti i suoi controlli.

Di solito è meglio prima attivare il conto corrente e poi procedere alla richiesta della carta di credito (o anche del libretto degli assegni), a meno che non siano già compresi nelle dotazioni standard della propria offerta bancaria.

È comunque possibile che avendo già l’IBAN sia possibile compiere determinate operazioni come gli accrediti, prima di 15/20 giorni lavorativi, ma per usare in pieno il conto corrente online e tutte le sue funzionalità è necessario attendere di ricevere le coordinate bancarie e gli altri dati che permettono di accedere alle zone riservate e da qui disporre le operazioni preferite. In questa tabella ricapitoliamo quali sono le fasi dell’attivazione e quanto tempo possono richiedere.

Operazione del conto Tempistiche di attivazione
Compilazione dei moduli Pochi minuti
Identificazione Da immediata (se in filiale o tramite webcam) a qualche giorno
Utilizzo dell’IBAN per accrediti Pochi giorni o meno
Accesso completo al conto Circa 15/20 giorni lavorativi
Richiesta carta di credito Circa 10/15 giorni lavorativi

Cosa serve per aprire un conto corrente online?

Bisogna innanzitutto ricordare che i conti correnti online hanno rappresentato un grande risparmio anche per le banche stesse, che hanno potuto ridurre il numero di dipendenti impegnati nel rapporto diretto col cliente, e di conseguenza anche le infrastrutture. È quindi evidente che si siano fatti importanti sforzi anche per velocizzare le procedure d’apertura, nonché per renderle più semplici e immediate; bisogna però tener conto dei tempi tecnici che a volte rischiano di ritardare la buona riuscita di operazioni altrimenti piuttosto immediate, almeno in apparenza.

Ci sono infatti degli ”step“ che devono essere seguiti con attenzione, visto che si parla di un rapporto – quello tra il cliente e la sua banca – con una non trascurabile base fiduciaria e quindi è necessario che non ci sia la tentazione di scorciatoie o procedure troppo frettolose. In teoria, aprire un conto in filiale dovrebbe essere più veloce – code a parte – perché l’impiegato in presenza può occuparsi dell’identificazione del cliente, cosa che a distanza è un po’ più complicato.

Oggi, comunque, l’apertura del conto in sé è diventato un processo molto rapido nella maggior parte dei casi anche per i conti correnti online: basta avere sempre con sé i documenti per l’identificazione (quindi carta d’identità, patente oppure passaporto in corso di validità e codice fiscale o tessera sanitaria in corso di validità), e possibilmente una webcam.

Come avviene l’apertura di un conto corrente online

Di solito, con un conto corrente online viene presentato un modulo da compilare con i campi anagrafici; in un secondo momento avviene la fondamentale verifica dell’identità, che nella maggior parte dei casi prevede l’invio di un bonifico – bastano pochi euro – da un altro conto corrente a quello nuovo. Alcuni conti prevedono anche una identificazione video da effettuarsi tramite video chiamata o videoregistrazione. In alcuni casi, infine, è necessario anche sottoscrivere un apposito contratto separato per operare a distanza (come il My Key di Intesa Sanpaolo).

Una volta effettuata la compilazione dei moduli online, questi possono essere trasmessi alla banca direttamente in via digitale – magari tramite firma elettronica – oppure stampandoli, firmandoli, effettuando una scansione e spedendoli via posta: naturalmente in questo caso i tempi si dilatano. È possibile anche (ma è sempre più raro) che si debba consegnare il contratto firmato presso una filiale della banca o al promotore finanziario che ha curato la pratica, ma come detto sono gli stessi istituti di credito, oggi, a preferire soluzioni più immediate tramite il digitale.

Quando è meglio scegliere il conto corrente tradizionale?

Anche con tutti i vantaggi di cui si è parlato fino ad ora tipici del conto corrente online, ci saranno sempre clienti che preferiranno aprire il proprio conto direttamente di persona, con un conto tradizionale attraverso una delle filiali fisiche che fanno parte di una rete bancaria, disposte in modo più o meno capillare sul territorio.

È bene ricordare che aprire di persona un nuovo conto corrente non significa affatto che su questo si potrà operare soltanto tramite la filiale: è infatti possibile aprire senza problemi un conto ibrido e scegliere di volta in volta come effettuare le operazioni bancarie desiderate.

Come si è visto, aprire il conto corrente (online o meno) in filiale è di norma un po’ più rapido, a meno che l’alternativa non sia una banca interamente digitale. L’impiegato di banca si occuperà infatti di fornire tutti i moduli necessari e di prenderli immediatamente in consegna una volta firmati, e potrà accertarsi dell’identità del nuovo correntista di persona, senza intermediari.

Ci sarà comunque anche in questo caso un certo numero di giorni da mettere il conto per il completamento della pratica e l’apertura del conto, ma in totale il periodo tra la richiesta del conto e la possibilità di operare sullo stesso dovrebbe essere inferiore che con una procedura interamente online, anche se molto più scomodo.

L’ultimo consiglio, se non si ancora che tipo di conto aprire, è quello di consultare nei documenti informativi l’ISC, ovvero l’indicatore sintetico di costo per i conti correnti: questo infatti consente di simulare la spesa media mensile per ciascuna tipologia di conto in base alle proprie abitudini e alle operazioni che di norma si effettueranno in un determinato lasso di tempo.