Pensioni agosto 2021: accredito, aumento e tutte le novità

L’emergenza coronavirus ha portato all’anticipo del pagamento delle pensioni che vengono ritirate dai pensionati contanti presso gli uffici postali: ecco qual è il calendario completo dei ritiri previsti per il mese di agosto e quali sono le novità in arrivo sugli aumenti delle pensioni. 

Pensioni agosto 2021: accredito, aumento e tutte le novità

Il pagamento delle pensioni di agosto 2021 continuerà a essere in anticipo rispetto alla norma, ovvero quella che prevede che le pensioni possano essere ritirate il primo giorno bancabile del mese. 

Il pagamento in anticipo sarà previsto soltanto per coloro che ricevono la pensione in contanti tramite Poste Italiane e riguarderà anche le pensioni, gli assegni e le indennità di accompagnamento per gli invalidi civili.

Nell’ultima Ordinanza della Protezione Civile è stato infatti confermato che anche pensioni di agosto 2021 saranno accreditate in anticipo, come è già avvenuto nei mesi di giugno e luglio, e anche in quelli precedenti. 

In particolare, nel testo dell’Ordinanza (numero 778 del 18 maggio 2021) si legge che: 

“Allo scopo di consentire a Poste Italiane S.p.A. la gestione dell’accesso ai propri sportelli dei titolari del diritto alla riscossione delle prestazioni previdenziali corrisposte dall’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, in modalità compatibili con le disposizioni in vigore adottate allo scopo di contenere e gestire l’emergenza epidemiologica da COVID-19, salvaguardando i diritti dei titolari delle prestazioni medesime, il pagamento dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, di cui all’articolo 1, comma 302, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 e successive integrazioni e modificazioni:

  • di competenza del mese di giugno 2021, è anticipato dal 26 maggio al 1° giugno 2021;
  • di competenza del mese di luglio 2021, è anticipato dal 25 giugno al 1° luglio 2021;
  • di competenza del mese di agosto 2021, è anticipato dal 27 luglio al 31 luglio 2021”.

Calendario pensioni agosto 2021 in anticipo

Se nel mese di luglio le pensioni INPS sono state erogate in posta nella settimana compresa fra il 25 giugno e il 1° luglio, il mese di agosto 2021 prevede che i pagamenti saranno effettuati tra il 27 e il 31 luglio 2021, che è un sabato

Coloro che ritireranno la pensione alle poste in contanti saranno scaglionati sulla base di un calendario che si basa sull’ordine alfabetico e prende in considerazione l’iniziale del cognome. 

Fermo restando che l’INPS potrebbe comunque decidere di intervenire con alcuni cambiamenti, come è accaduto nel corso degli ultimi mesi, il calendario dei pagamenti delle pensioni di agosto 2021 dovrebbe essere il seguente:

  • il 27 luglio saranno erogati i pagamenti per i cognomi dalla A alla C;
  • il 28 luglio saranno erogati i pagamenti per i cognomi dalla D alla G;
  • il 29 luglio saranno erogati i pagamenti per i cognomi dalla H alla M;
  • il 30 luglio saranno erogati i pagamenti per i cognomi dalla N alla R;
  • il 31 luglio saranno erogati i pagamenti per i cognomi dalla S alla Z.

Questa distribuzione si basa su una suddivisione in 5 giornate. Tuttavia, dato che l’INPS non ha ancora ufficializzato il calendario esatto, in realtà si potrebbe decidere per uno scaglionamento in 6 giornate, che servirebbe anche a evitare ancor di più gli assembramenti. 

In questa seconda ipotesi, il calendario sarebbe il seguente:

  • il 27 luglio sarebbero erogati i pagamenti per i cognomi dalla A alla B;
  • il 28 luglio sarebbero erogati i pagamenti per i cognomi dalla C alla D;
  • il 29 luglio sarebbero erogati i pagamenti per i cognomi dalla E alla K;
  • il 30 luglio sarebbero erogati i pagamenti per i cognomi dalla L alla O;
  • il 31 luglio sarebbero erogati i pagamenti per i cognomi dalla P alla R;
  • il 2 agosto (lunedì) sarebbero erogati i pagamenti per i cognomi dalla S alla Z.

L’ultimo giorno, quindi il 2 agosto 2021, coinciderebbe con il pagamento delle pensioni previsto tramite accredito sul conto corrente. Si attendono, dunque, le conferme ufficiali sulle date in cui avverranno i pagamenti che saranno comunicate direttamente dall’INPS. 

Le pensioni a domicilio

Il servizio di ricezione della pensione a domicilio dovrebbe essere confermato per tutto il mese di agosto: la regola prevede che i pensionati che hanno più di 75 anni potranno ricevere la pensione direttamente a casa, consegnata dall’Arma dei Carabinieri. 

Nel periodo in cui sarà in vigore lo stato di emergenza (che attualmente terminerà il 31 luglio 2021, ma che quasi sicuramente subirà una proroga) ci sarà un supporto per le persone anziane che non hanno la possibilità di recarsi in posta per ritirare la pensione in contanti, grazie a una convenzione siglata tra Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri. 

I titolari di Conto BancoPosta, Libretto di Risparmio e Postepay Evolution avranno invece la possibilità di richiedere l’accredito diretto della pensione e non avranno, dunque, più la necessità di doverla ritirare in contanti. 

L’accredito della pensione sul conto corrente

Nonostante siano ancora oggi tanti i pensionati che vanno ancora in posta per ritirare la pensione in contanti, ce ne sono anche molti che ricevono un accredito diretto (il primo giorno bancabile del mese) sul proprio conto corrente. 

Nel caso in cui si volesse approfittare di questa opportunità, che rappresenta un enorme vantaggio dal punto di vista pratico, si consiglia di prendere in considerazione un conto corrente online e, nello specifico, un conto corrente per pensionati

Per trovare quello che si adatta al meglio alle proprie esigenze di gestione, si consiglia di fare un salto sul comparatore di conti correnti di SOStariffe.it e di cliccare, direttamente, sul pulsante Conto Pensionati

Si aprirà in questo modo una landing di comparazione che potrà essere personalizzata ancor di più grazie alla presenza di filtri appositi, i quali permettono di delineare le caratteristiche del conto che si vorrebbe aprire. 

Confronto conti correnti per pensionati »

Trattandosi di conti correnti online potranno essere aperti direttamente dalla propria abitazione, senza la necessità di doversi recare in filiale, e potranno essere gestiti con grande comodità, dal PC o dallo smartphone. 

Anche se un pensionato non ha mai utilizzato tali piattaforme, potrà imparare in fretta a consultare, tramite l’utilizzo delle proprie credenziali di accesso, il saldo presente sul proprio conto corrente in modo tale da verificare la ricezione dell’assegno pensionistico

In alternativa al conto corrente, si potrebbe anche valutare un altro strumento sul quale si può ricevere la pensione mensile, ovvero la carta conto con IBAN. Per avere maggiori dettagli in merito, si suggerisce di cliccare sul link in basso. 

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Aumenti delle pensioni tra agosto e novembre 2021

Una delle notizie più rilevanti che circola a proposito delle pensioni di agosto è la possibilità di ritrovarsi con un aumento dell’assegno pensionistico già a partire dallo stesso agosto, oppure sugli importi dei mesi successivi, fino a novembre. 

Da cosa deriva l’aumento delle pensioni? Non si tratta di una riforma che è stata introdotta di recente, ma di una conseguenza della dichiarazione dei redditi presentata con modello 730/2021

Da cosa dipende, dunque, l’aumento della pensione nei mesi compresi tra agosto e novembre? Molto semplicemente, da un credito Irpef: nei casi in cui il pensionato abbia pagato, nel 2020, più tasse rispetto a quelle che gravavano su di lui, avrebbe diritto a un rimborso

Tale cifra sarà rimborsata, direttamente dall’INPS, con una maggiorazione diretta sull’assegno pensionistico. Allo stesso modo, si potrebbe anche verificare una riduzione della pensione mensile dei prossimi mesi. 

Per lo stesso principio appena elencato, si potrebbe evidenziare la presenza di un debito Irpef da parte del pensionato, per esempio nei casi in cui percepisca altri redditi. In tale ipotesi, l’importo dovuto sarebbe sottratto direttamente dall’assegno pensionistico e si verificherebbe, dunque, una riduzione. 

L’aumento o la riduzione della pensione dipenderà dal momento in cui è stata presentata la dichiarazione dei redditi con modello 730/2021, per la quale c’è tempo fino al 30 settembre 2021 (sono, dunque, cambiate anche le date per l’accredito del rimborso fiscale e quelle delle operazioni di conguaglio a debito). 

Ragion per cui, se si vuole ricevere l’aumento della pensione già a partire da agosto, sarà necessario presentare tale dichiarazione per tempo. Chi ritarda la presentazione della dichiarazione dei redditi al momento della scadenza finale fissata, potrà ricevere il rimborso sul cedolino della pensione a novembre 2021.