F1, F2, F3: cosa sono le fasce di consumo e come si leggono?
Le tariffe per la luce elettrica possono essere di vario tipo, con differenze che vanno dalla piรน ovvia โ il costo dellโenergia, che ciascun operatore del mercato libero fissa in base a come vuole articolare la sua offerta โ a quelle piรน particolari, come ad esempio la scelta di includere assicurazioni per la casa, bonus per lโacquisto di apparecchi per la smart home e lampadine a LED e cosรฌ via. Ma cโรจ unโaltra differenza che separa in modo netto le offerte per lโenergia: da una parte le monorarie, dallโaltra le biorarie o triorarie.
Si parla di tariffa monoraria quando il costo dellโenergia applicato dal fornitore รจ lo stesso in qualsiasi momento della giornata e in ogni giorno della settimana: non importa se si fa funzionare la lavastoviglie o la lavatrice alle 9 del mattino o a tarda notte, il martedรฌ o la domenica, la spesa per lโutente sarร la stessa. Le biorarie e le triorarie, invece, hanno il costo della componente energia che cambia, seguendo diverse fasce che si chiamano F1, F2 ed F3. Ma come sono articolate?

Come funzionano le fasce di consumo
Lโopzione monoraria (detta anche F0) รจ quella tipica dei contatori piรน vecchi, che non sono in grado di leggere i consumi per fascia, ma puรฒ anche essere scelta liberamente dal cliente; vedremo poi quando una decisione di questo tipo puรฒ essere conveniente.
Si parla invece di opzione bioraria quando ci sono due fasce, la F1 e la F23 o F2F3: la prima, F1, รจ quella delle ore di punta, che vanno dal lunedรฌ al venerdรฌ dalle 8:00 alle 19:00, escluse le festivitร nazionali; la seconda, F23, include il lunedรฌ e il venerdรฌ dalle 19:00 alle 7:00 piรน la domenica e i festivi tutta la giornata.
Infine, le offerte triorarie hanno la fascia F1 (dal lunedรฌ al venerdรฌ dalle 8:00 alle 19:00, escluse le festivitร nazionali), la fascia F2 (ore intermedia, dal lunedรฌ al venerdรฌ dalle 7:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 23:00, piรน il sabato dalle 7:00 alle 23:00, escluse le festivitร nazionali) e la fascia F3 (dal lunedรฌ al sabato dalle 23:00 alle 7:00 e la domenica e i giorni festivi tutta la giornata).
A chi conviene la tariffazione monoraria e multioraria
Questa articolazione รจ โcucitaโ in base alle esigenze della clientela e alle proprie abitudini. In una trioraria, la tariffa F1 รจ piรน costosa delle tariffe F2 ed F3, in modo da favorire chi rimane lontano da casa la maggior parte del giorno.ย Ogni nucleo familiare, infatti, ha consumi che differiscono in maniera piรน o meno rilevante nel corso della giornata; una coppia che lavora, ad esempio, ha come orari โcaldiโ quelli delle fasce F2 e F3, cioรจ la sera appena tornati dallโufficio fino al momento di andare a dormire, e la mattina appena svegli, quando si utilizzano di piรน luci, radio, televisione, phon e cosรฌ via. In questi casi, unโofferta bioraria o trioraria dovrebbe essere piรน conveniente.
Al contrario, chi lavora da casa o le famiglie in cui รจ solo uno dei coniugi a lavorare fuori casa hanno consumi diversi, dove la differenza tra la sera e il giorno รจ meno marcata; gli elettrodomestici piรน energivori โ come il forno elettrico, la lavastoviglie, la lavatrice โ vengono usati anche in tarda mattinata o al pomeriggio, e quindi unโofferta bioraria o trioraria โ dove la F1 รจ piรน costosa delle altre due fasce โ รจ molto meno conveniente e di solito si opta per unโofferta monoraria.
Va anche ricordato che rispetto al passato le differenze di prezzo tra la fascia diurna (F1) e le fasce F2 ed F3 si sono ridotte di molto negli ultimi anni, per cui, conti alla mano, sono molti quelli che, pur essendo lontani da casa durante il giorno, preferiscono comunque la monoraria, anche per comoditร (dover concentrare i consumi nelle fasce serali e notturne non รจ sempre facile, soprattutto per quanto riguarda lโorganizzazione dei lavori di casa).
Le fasce e il mercato libero
Le fasce di consumo sono state fissate dallโAutoritร con lโobiettivo di promuovere e favorire comportamenti virtuosi da parte dei cittadini, considerando che un consumo troppo concentrato durante il giorno rischia di sottoporre a uno sforzo eccessivo lโintero sistema produttivo italiano, con le aziende e le industrie piรน grandi che ovviamente richiedono energia soprattutto durante il giorno e nei feriali. Il semplice meccanismo delle domanda e dellโofferta fa costare di piรน lโenergia durante il giorno, quando cโรจ un surplus di domanda da parte delle industrie e delle attivitร economiche.
Per questo oggi i contatori elettronici sono in grado di rilevare i consumi degli utenti dividendoli per fasce (basta premere il pulsante nei contatori dellโenergia per vedere alternarsi tutti i consumi nelle diverse fasce, sia quelli del mese in corso che quelli del periodo di fatturazione precedente). La minor differenza rispetto al passato tra i costi della fascia F1 e quelli delle fasce F2 ed F3 si spiega anche con lโavvento dellโenergia rinnovabile, che ha permesso di โspalmareโ la produzione di energia su tutta la giornata e, in qualche caso, di concentrarla proprio quando serve di piรน senza invece produrla di notte (si pensi ad esempio allโenergia solare degli impianti fotovoltaici).
Essendo state fissate dallโorganismo che supervisiona tutto il sistema dellโenergia elettrica e del gas in Italia, le fasce di consumo sono fisse, e non cambiano a seconda dellโoperatore, il quale puรฒ decidere liberamente se offrire tariffe monorarie o tariffe multiorarie e in che termini.
Come viene deciso il prezzo delle offerte
Per i clienti che operano ancora in regime di maggior tutela, il prezzo dellโenergia viene deciso e applicato ogni trimestre, con offerta bioraria, distinta quindi tra fasce F1 e F23 e una differenza molto ridotta tra le due; per il mercato libero, invece, ogni operatore puรฒ fare come vuole โ sempre nei limiti imposti dalla vigilanza dellโAutoritร โ e definire nelle condizioni contrattuali le modalitร di tariffazione. Cโรจ comunque sempre lโobbligo di indicare il prezzo della componente energia, per quanto questo sia ormai una frazione abbastanza ridotta del totale della bolletta, tra il 40 e il 60% (il resto sono tasse, oneri di distribuzione e cosรฌ via).
In ogni caso, prima di scegliere tra tariffa bioraria, trioraria o monoraria รจ bene analizzare il proprio profilo di consumo, anche tenendo conto che chi sceglie una multioraria e ha una potenza impiegata bassa (ad esempio 3 kWh) avrร difficoltร a far funzionare tutti insieme gli elettrodomestici piรน energivori nelle ore โbuoneโ, ad esempio alla sera e alla mattina, senza causare blackout. In linea di massima si puรฒ dire che una bioraria sia conveniente quando piรน del 65% dei propri consumi รจ nelle ore serali, in quelle notturne o nei weekend, altrimenti di norma non ne vale la pena.