Stop bollette per Coronovirus: ecco le zone interessate dallo stop delle utenze

Tra le tante misure di sostegno legate alla diffusione del Coronavirus in Italia registriamo anche l'arrivo di uno stop alle bollette delle utenze che riguarda esclusivamente alcune aree del Paese che sono anche le più colpite dalla pandemia. Tra i provvedimenti di ARERA, l'Autorità per l'energia, per dare un sostegno alle famiglie italiane che stanno combattendo contro il Coronavirus c'è anche la proroga delle scadenze per i bonus sociali. Ecco tutti i dettagli sugli ultimi provvedimenti legati alle utenze domestiche.

Stop bollette per Coronovirus: ecco le zone interessate dallo stop delle utenze

La diffusione del Coronavirus in Italia sta creando numerosi problemi di natura economica per tutto il Paese con tantissime famiglie che devono fare i conti con una situazione tutt’altro che facile. L’estensione della “zona rossa” a tutta l’Italia, dopo che per diversi giorni l’area dell’emergenza era circoscritta ai focolai in Lombardia e Veneto, ha chiaramente generato numerosi problemi aggiuntivi ma rappresenta un provvedimento fondamentale per contrastare la diffusione del virus.

Nel frattempo, come anticipato già ad inizio mese, resta confermato lo stop alle bollette delle utenze domestiche (luce, gas e acqua) oltre che dei rifiuti per i comuni della “zona rossa” che da quasi un mese (il primo caso risale a venerdì 21 febbraio) stanno combattendo contro il Coronavirus. Come confermato da ARERA, infatti, le bollette delle utenze domestiche saranno sospese per due mesi (marzo e aprile 2020) e gli importi relativi a questi mesi dovranno essere saldati, con un sistema automatico di rateizzazione, successivamente.

I comuni interessati dallo stop bollette per Coronavirus

I comuni per cui è previsto lo stop delle bollette sono Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini in Lombardia e Vo’ in Veneto. Per questi comuni è prevista anche la sospensione dal pagamento del canone RAI che, ricordiamo, è incluso nelle bollette dell’energia elettrica con un sistema di pagamento rateale suddiviso in 10 mesi.
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Il provvedimento legato allo stop delle bollette delle utenze domestiche:

  • riguarda le bollette emesse e da emettere di acqua, luce, gas e rifiuti per le mensilità di marzo e aprile 2020
  • prevede che gli importi relativi ai mesi di sospensione vengano saldati con un sistema di rateizzazione automatica nei mesi successivi; gli utenti interessati dal provvedimento riceveranno le bollette con già pre-calcolato l’importo della rata mensile relativa alla sospensione prevista per i mesi di marzo e aprile; da notare che vengono sospese anche le fatture riferite ai consumi registrati nei mesi di marzo e aprile ma che verranno emesse in una data successiva

La sospensione è valida anche per le aziende che potranno saldare gli importi sospesi con un sistema di rateizzazione automatica (senza interessi) a partire dal mese di luglio 2020. Per le aziende interessante dal provvedimento ci sarà la possibilità di pagare anche in un’unica soluzione, sfruttando possibili condizioni migliorative che il venditore sarà tenuto a comunicare ai clienti.

Da notare, inoltre, che vengono rinviati al 3 aprile i distacchi per morosità per quanto riguarda tutti i clienti di energia elettrica in bassa tensione e per il gas tutti i clienti con consumo non superiore a 200 mila smc. Per le bollette dell’acqua vengono coinvolte tutte le utenze, domestiche e non domestiche.

Per quanto riguarda la sospensione dei pagamenti per i mesi di marzo e aprile, ARERA, tramite il presidente Besseghini, ha chiarito che, una volta terminata la situazione di emergenza, le bollette andranno comunque pagate in quanto il provvedimento non prevede un annullamento delle stesse ma solo una sospensione dei pagamenti.

Al momento, inoltre, non sono previsti interventi mirati sulle bollette (come ad esempio la sospensione dei pagamenti per uno o più mesi) per le forniture attive in altre aree del Paese nonostante la pandemia di Coronavirus si sia oramai diffusa su ampia scala. Maggiori dettagli sulla situazione e su possibili nuove agevolazioni potrebbero arrivare nelle prossime settimane.

Rinviata la scadenza del Bonus Sociale

Tra i provvedimenti previsti da ARERA per sostenere le famiglie italiane colpite dalla diffusione del Coronavirus troviamo anche il rinvio delle scadenze dei Bonus sociali, le agevolazioni sulle bollette di luce, gas e acqua previste per le famiglie in disagio economico e fisico e per le famiglie più numerose.

In questo caso, come già anticipato nella giornata di ieri, la misura che prevede il rinvio delle scadenze dei Bonus Luce, Gas e Acqua riguarda tutti gli aventi diritto il cui bonus è in scadenza nel corso del bimestre marzo-aprile 2020. Come prescritto da ARERA, il rinnovo dei bonus potrà essere richiesto entro 60 giorni il termine del periodo di proroga e, quindi, a partire dalla fine del mese di aprile.

ARERA ha specificato che sarà garantita la continuità dei bonus già attivi con validità retroattiva a partire dalla data di scadenza originale. Confermata anche la durata di 12 mesi dell’agevolazione, il cui rinnovo andrà richiesto con le tempistiche indicate nel corso del 2021.

Confermati anche i requisiti per accedere ai Bonus Luce per disagio economico, Bonus Gas e Bonus Acqua. Per ottenere le agevolazioni è necessario rientrare in una di queste tre categorie:

  • indicatore ISEE non superiore a 8.265 Euro
  • nucleo familiare con almeno 4 figli a carico e indicatore ISEE non superiore a 20.000 Euro
  • un nucleo familiare titolare del Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza (a prescindere dalla soglia ISEE)

Per quanto riguarda il bonus luce per disagio fisico, invece, sarà necessario presentare una certificazione dell’ASL che attesi la necessità di utilizzare in casa apparecchiature elettromedicali ad alto consumo che vanno ad incidere, in modo significativo, sulle bollette dell’energia elettrica. Grazie ai bonus sociali è possibile dare un netto taglio alle bollette delle utenze domestiche risparmiando diverse decine di Euro ogni anno.