Proroga revisione auto: le novità 2020

I termini per provvedere alla revisione auto sono stati modificati prima dal Decreto Cura Italia e poi dal Decreto Semplificazioni, approvato nel Settembre 2020. Ecco quali sono le nuove date entro cui va fatta la revisione del proprio veicolo e quali altre proroghe sono state decise dal Governo nel periodo di emergenza Covid 19

Proroga revisione auto: le novità 2020

Gli automobilisti sono obbligati a revisionare i propri veicoli ogni 2 anni, per quelli di prima immatricolazione il primo collaudo può essere fatto dopo 4 anni. Il controllo serve a verificare che il veicolo funzioni in modo efficiente, che sia sicuro da far circolare e che le emissioni prodotte rispettino i limiti imposti dalla legge. La revisione si occupa anche di controllare l’inquinamento acustico dell’auto, i rumori della vettura devono rientrare entro precisi valori.

I centri convenzionati e autorizzati provvedono quindi a verificare gli impianti di frenata, i pneumatici, il motore e ogni altro apparato che possono influenzare la sicurezza o il livello di inquinamento prodotto dall’automobile. Se tutto rientra nella norma si otterrà la certificazione necessaria e si potrà circolare regolarmente.

In genere il controllo della vettura deve essere fatto entro il mese in cui è stata compiuta la precedente revisione. Semplifichiamo, se il collaudo è stato fatto a Marzo 2018 la verifica doveva avvenire entro il 31 di quel mese. Con l’emergenza coronavirus il Governo ha deciso di prorogare i termini per effettuare le revisione in scadenza tra Marzo e Luglio 2020.

Covid e controlli auto, cosa è cambiato

Nel Decreto Cura Italia, prima, e nel nuovo provvedimento Semplificazioni sono state introdotte anche altre novità che riguardano gli adempimenti che gli automobilisti devono compiere. La normativa ha posto delle proroghe anche dei rinnovi delle patenti di guida, i documenti in scadenza dopo il 31 Gennaio sono stati resi validi in automatico fino al 31 Agosto 2020.

Nuovi termini sono stati stabiliti anche per l’rc auto. Sono state garantite delle estensioni di copertura delle polizze auto fino a 30 giorni dalla regolare scadenza per chi dovesse rinnovare l’assicurazione entro il 31 Luglio 2020. Di norma le polizze offrono un margine di 15 giorni per rinnovare le coperture assicurative dell’auto o per cambiare compagnia. La polizza auto scade ogni anno, sottoscrivere l’rc auto è obbligatorio per ogni vettura posseduta.
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Altra spesa per cui è stata decisa una proroga Covid è la tassa automobilistica, il bollo auto deve essere versato dai cittadini che possiedono un’auto ed è un’imposta regionale. Ogni ente può dunque stabilire le proprie direttive, ad esempio le Regioni possono decidere le date di scadenza delle tasse.

A causa dei blocchi imposti nei primi mesi della pandemia sono stati rinviati i termini per pagare l’imposta sulle auto. Le proroghe stabilite dai diversi enti:

  • 31 Ottobre per i bolli scaduti tra Marzo e Settembre in Sicilia e Lombardia
  • 31 Luglio per imposte da rinnovare tra Marzo e Maggio in Abruzzo e Marche
  • 30 Giugno per i bolli in scadenza tra Marzo e Maggio in Campania, Lazio, Toscana, Piemonte
  • 30 Giugno è stata la scadenza anche per le imposte che dovevano essere rinnovate tra Marzo e Aprile in Emilia-Romagna

Le nuove scadenze per la revisione auto

Il posticipo della revisione delle vetture ha garantito agli automobilisti un vantaggio posticipando la scadenza della revisione anche per gli anni successivi. Dal momento in cui si procederà alla revisione seguendo le nuove data di scadenza si guadagneranno dei mesi sui futuri controlli. Se per esempio si è tra coloro che hanno posticipato la revisione da Febbraio/Marzo 2020 ad Ottobre 2020, la nuova data di scadenza biennale sarà l’Ottobre 2022.

Ecco quali sono state le proroghe stabilite dal Governo per le revisioni. Chi doveva monitorare il corretto funzionamento dell’auto tra Marzo e Luglio 2020 ha ottenuto un posticipo fino al 31 Ottobre 2020.  Per chi invece avrebbe dovuto effettuare la verifica dell’auto tra il 1° Agosto e il 30 Settembre la revisione può essere fatta entro il 31 Dicembre 2020 e chi aveva il controllo tra il 1° Ottobre e il 31 Dicembre 2020 possono effettuare la pratica entro il 28 Febbraio 2021.

Le disposizioni sono state decise nell’ambito delle misure per fronteggiare l’emergenza Covid 19. Anche la normativa europea si era adeguata alla nuova situazione creatasi con la crisi sanitaria e ha varato il Regolamento europeo 2020/698 che prevede un periodo di proroga di 7 mesi per le revisioni dei veicoli M, N (camion e articolati) e O3-4 (rimorchi) in scadenza tra Febbraio e Agosto 2020.

Questa doppia normativa è stata segnalata come problematica degli operatori del settore automobilistico. Secondo quanto previsto dai due regolamenti infatti una vettura con revisione scaduta ad Agosto 2020 in UE potrebbe circolare fino a Marzo 2021, ma per la legge italiana si è passabili di sanzione se non rispetta la scadenza del 31 Dicembre 2020.

La decisione del Governo se è stata una cosa positiva per gli automobilisti ha messo in difficoltà i centri autorizzati a questo tipo di controlli. Nel primo semestre 2020 gli italiani hanno speso per le revisioni auto 397,4 milioni di euro, il 21% in meno rispetto al 2019 secondo i dati di Autopromotec. I veicoli revisionati tra Gennaio e Giugno 2020 sono stati circa 5 milioni 941 mila contro i 7 milioni e mezzo dell’anno precedente.

Revisione auto, quando va fatta

La normativa prevede che i veicoli di nuova immatricolazione debbano essere sottoposti a revisione dopo 4 anni. Dopo questa prima scadenza le date dei nuovi controlli dipendono dalla tipologia di auto o mezzo che si possiede.

Ecco quali sono secondo il Codice della Strada i termini da rispettare per effettuare i collaudi:

  • ogni 2 anni per veicoli a motore (anche moto e ciclomotori) di massa inferiore a 3.5 t
  • una volta l’anno per veicoli che superino il peso complessivo di 3.5 t, inclusi taxi, auto a noleggio, ambulanze e rimorchi
  • in caso di incidente l’aiuto deve essere sottoposta a revisione straordinaria prima di rimetterla in circolare

La sanzioni per chi non rispetta le scadenze

Le multe per chi viene fermato con la revisione scaduta possono andare da 168 euro a 674 euro. Le sanzioni potranno essere anche raddoppiate se l’utente circola con una vettura già segnalata per non essere in regola con gli adempimenti.

Le autorità potranno anche decidere per il sequestro dell’auto se si reitera il reato. Se una pattuglia sottopone a controllo un veicolo in autostrada e viene riscontrata una violazione si potrà sospendere la circolazione dell’auto immediatamente.

Le sanzioni amministrative pagate entro 5 giorni subiscono una riduzione automatica degli importi da versare. multa. Una volta ricevuta la sanzione ci si dovrà recare presso una delle officine autorizzate per effettuare la procedura di revisione.

Come rinnovare la revisione

Per procedere alla revisione ci si potrà rivolgere alla Motorizzazione civile o alle officine autorizzate, se non sapete quale sia il centro più vicino a voi potrete controllare sul sito del Ministero dei Trasporti l’elenco completo dei centri. Si può anche prendere appuntamento presso l’officina o l’ufficio preposto per poter operare il controllo in tempi rapidi e in sicurezza.

Le operazioni di monitoraggio delle auto sono gli stessi in tutta Italia. Sul sito dell’ACI e della Motorizzazione sono riportati i tariffari delle officine autorizzate dal Ministero. Presso gli uffici dell’ente il costo sarà di 45 euro, nei centri invece si pagano circa 65 euro.

Revisione fallita, cosa accade

Il veicolo, come dicevamo, dovrà essere sottoposto ad una verifica accurata, i suoi impianti e il motore dovranno rispettare dei parametri. Se non si passa il controllo del revisore si potrà ripetere il controllo entro un mese, nel frattempo si avrà il tempo per effettuare i lavori per aggiustare l’auto. Finché non si ripeterà il test non si potrà circolare con il veicolo.

Se si decidere di ignorare il divieto e si circola con un’auto sospesa si pagherà un conto molto salato se si verrà fermati dalle autorità. Le sanzioni possono variare tra i 2.000 euro e i 7.770 euro. Inoltre l’auto può essere sottoposta a fermo amministrativo per 3 mesi. Per i trasgressori recidivi questo tipo di violazione può portare alla confisca da parte delle autorità giudiziarie del veicolo oltre ad ulteriori sanzioni, comprese tra 338 euro e 1.360 euro.

Se il tagliando del controllo biennale dovesse risultare falso si potrà essere sanzionati con il ritiro del Libretto di circolazione della vettura e una multa fino a circa 1.700 euro.

Revisione auto, le informazioni essenziali

In breve riassumiamo le principali notizie e le novità introdotte in questi mesi in merito agli obblighi rispetto alla revisione auto. Ecco i punti più importanti:

  • data di scadenza del certificato biennale o annuale (si ha tempo fino alla fine del mese in cui è stata effettuato il precedente controllo)
  • nuova normativa europea che in periodo Covid concede 7 mesi di proroga per rinnovare il documento
  • solo la prima verifica va fatta per tutti i veicoli entro 4 anni
  • costi per la revisioni pari a 45 euro se ci si reca alla Motorizzazione, 65 euro nei centri autorizzati
  • prenotando appuntamento per effettuare la revisione in caso di controllo si potrà esibire il foglio di prenotazione (sarà valido fino alla fine del mese)
  • multe da 159 euro fino a più di 7 mila euro quando si viene fermati con revisione scaduta
  • previsti anche blocchi amministrativi, sospensione della circolazione e del Libretto
  • se non si rispettano le prescrizioni del Codice della strada in caso di incidente la polizza non vi rimborserà dei danni subiti

Sul Portale dell’Automobilista si può attivare un servizio di notifica via sms o mail che ricordi all’utente la data di scadenza dei documenti della vettura. Per usare questo servizio è necessario registrarsi online e indicare i dati della propria patente, la data della precedente revisione e il numero o la mail presso cui ricevere l’avviso.