Che cosa impone la delibera sul modem libero
Il 2019 ha segnato, tra le varie novità legislative, anche l’entrata in vigore della delibera dell’AGCOM sul modem libero, la n. 348/18/CONS. In base a questo provvedimento, non sarà più obbligatorio per gli utenti acquistare – di solito a rate – il modem proprietario del fornitore per accedere alle sue offerte riservate all’ADSL e alla fibra ottica. Ogni cliente potrà infatti decidere in piena autonomia quale modem acquistare, o se continuare a utilizzare uno già comprato in precedenza.
Un problema minore per gli stessi utenti è però rappresentato, in quest’ottica, dai parametri che bisogna configurare sui modem non proprietari per collegarsi al massimo della velocità con la rete dell’operatore, e che su quelli imposti fino allo scorso 31 dicembre erano ovviamente già regolati nel modo corretto. Fortunatamente la delibera dell’AGCOM impone ai fornitori del servizio di fornire la configurazione per i dispositivi, sia per Internet che per il VoIP, il protocollo che ormai – soprattutto con la fibra FTTH – si avvia ad essere sempre più lo standard per le comunicazioni telefoniche.
Al momento si sono adeguati TIM, Wind e Tre, mentre si attendono ancora le configurazioni di Fastweb e Vodafone.
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I parametri di TIM
Qui di seguito ci sono i parametri per ADSL, FTTC e FTTH per il router generico pubblicati da TIM sul suo sito. L’operatore ricorda che per connettersi alla sua rete ADSL il router deve supportare gli standard ADSL e ADSL 2+ (ITU G.992.1 e G.992.5 over POTS), ed è raccomandato il supporto delle funzionalità INP e Retransmission per garantire una migliore qualità del servizio percepito; per la FTTC il router deve supportare lo standard VDSL2 con spettro 8b e 17a, ed è consigliato il supporto dello spettro 35b; per la FTTH infine il router utilizzato per la connessione dati deve avere una interfaccia di rete WAN di tipo Gigabit Ethernet Full-Duplex Auto-Sensing e su essa è necessario il supporto del protocollo Ethernet 802.1q.
ADSL
- USERNAME: numero_telefonico
- PASSWORD: timadsl
- PROTOCOLLO: PPPoE Routed (definito come RFC2516)
- INCAPSULAMENTO: ATM LLC
- NAT: attivo
- VPI: 8
- VCI: 35
FTTC
- USERNAME: numero_telefonico
- PASSWORD: timadsl
- PROTOCOLLO: PPPoE Routed (definito come RFC 2516)
- INCAPSULAMENTO: PTM
- NAT: attivo
- VLAN: 835
FTTH
- USERNAME: numero_telefonico
- PASSWORD: timadsl
- PROTOCOLLO: PPPoE Routed (definito come RFC 2516)
- INCAPSULAMENTO: VLAN Ethernet 802.1q
- NAT: attivo
- VLAN: 835
I parametri di Wind Infostrada
Anche Wind Infostrada ha pubblicato sul suo sito i parametri per chi vuole collegarsi con un modem di proprietà alla rete usufruendo delle sue offerte: è necessario controllare che il dispositivo che si usa sia compatibile con il profilo dell’offerta scelto (VDSL, VDSL2, VDSL2-VPlus per FTTC e ADSL, ADSL2 e ADSL2+ per ADSL).
ADSL
- VPI: 8
- VCI: 35
- Protocol: PPPoE
- PPPoE usr: benvenuto
- PPPoE pwd: ospite
- Encapsulation: LLC
- MTU: 1492
- Keep Alive: on
- NAT: enabled
- IGMP: enabled
FTTC
- VLan: 835
- Protocol: PPPoE
- PPPoE usr: benvenuto
- PPPoE pwd: ospite
- Encapsulation: LLC
- MTU: 1492
- Keep Alive: on
- NAT: enabled
- IGMP: enabled
I parametri di Tre
Qui di seguito, infine, i parametri per poter usare il modem libero con l’offerta Tre attualmente dedicata a qui non vuole acquistare il dispositivo in vendita abbinata con l’operatore, ovvero 3Absolute, sempre ricordando che il modem deve essere compatibile con il profilo dell’offerta scelto (VDSL, VDSL2, VDSL2-VPlus per FTTC e ADSL, ADSL2 e ADSL2+ per ADSL).
ADSL
- VPI: 8
- VCI: 35
- Protocol: PPPoE
- PPPoE usr: benvenuto
- PPPoE pwd: ospite
- Encapsulation: LLC
- MTU: 1492
- Keep Alive: on
- NAT: enabled
- IGMP: enabled
FTTC
- VLan: 835
- Protocol: PPPoE
- PPPoE usr: benvenuto
- PPPoE pwd: ospite
- Encapsulation: LLC
- MTU: 1492
- Keep Alive: on
- NAT: enabled
- IGMP: enabled