Bonus luce e gas aprile 2022: requisiti e richiesta per avere lo sconto in bolletta

Quali sono i nuovi requisiti del bonus luce e gas 2022? Come richiederlo online e dove fare domanda? Quando arriva il bonus sociale? Vediamo di seguito tutte le novità che sono state introdotte dal Governo su questo tema. 

Bonus luce e gas aprile 2022: requisiti e richiesta per avere lo sconto in bolletta

L’ultimo Decreto del Governo per sostenere famiglie e imprese contro il caro bollette ha portato alcune novità in merito ai requisiti del bonus sociale luce e gas. In particolare, ci sono stati dei cambiamenti relativi all’ISEE. 

Vediamo allora di seguito:

  • chi ha diritto al bonus luce e gas 2022? 
  • quanto deve essere l’ISEE per il bonus luce e gas?
  • come richiedere il bonus energia 2022?
  • come ottenere bonus luce e gas?

Bonus bollette 2022: nuovi requisiti

Il bonus sociale luce e gas, introdotto dall’art. 30 del Decreto Rilancio, riconfermato per il primo trimestre 2022 dalla nuova legge di Bilancio e, è stato prorogato anche per il secondo trimestre dell’anno dell’art. 3 del decreto-legge 1° marzo 2022, n.17. 

Tale decreto ha portato anche all’introduzione:

  • dell’IVA al 5% sulle bollette del gas relative alle utenze domestiche e non domestiche;
  • del pagamento delle bollette in 10 rate mensili;
  • dell’annullamento degli oneri generali di sistema per le utenze che hanno bassa tensione, con potenza fino a 16,5 kW;
  • dell’azzeramento degli oneri generali di sistema per il gas naturale (utenze domestiche e non domestiche). 

Bonus luce e gas aprile 2022: nuovi requisiti

Le novità introdotte in relazione al nuovo bonus luce e gas sono relative ai requisiti ISEE che si devono rispettare per poter richiedere il contributo. In particolare, il tetto massimo ISEE è stato alzato a 12.000 euro. 

Le categorie che possono avere accesso ai bonus sociali oggi sono, pertanto, le seguenti:

  1. nuclei familiari che hanno un ISEE fino a 12.000 euro (prima erano 8.265 euro);
  2. nuclei familiari con più di 4 figli (famiglie numerose) che hanno un ISEE non superiore a 20.000 euro;
  3. chi percepisce il reddito o la pensione di cittadinanza. 

Esiste poi un bonus energia che si rivolge agli utenti che hanno patologie gravi e che, per questo motivo, sono costretti a utilizzare tutto il giorno apparecchiature di tipo elettromedicale. Questo bonus elettrico, essendo legato a condizioni di salute, non necessita dell’ISEE per poter essere ricevuto.  

Come richiedere il bonus luce e gas 2022

Il bonus luce e gas 2022 non dovrà essere richiesto: sarà sufficiente presentare la DSU (tramite il sito dell’INPS, il proprio Comune o l’INPS), in modo tale da certificare di essere in possesso dei requisiti fissati dalla legge per poter accedere al bonus. 

Il contributo previsto dalla legge si riceverà direttamente sotto forma di sconto diretto in bolletta: ci sarà un’apposita voce con la quale si potrà vedere quanto si è riusciti a risparmiare grazie all’incentivo statale. 

Qualora il proprio nucleo familiare abbia una fornitura centralizzata, quindi di tipo condominiale, si riceverà il bonus gas con un bonifico domiciliato, il quale sarà intestato alla persona che ha presentato la DSU e potrà essere ritirato presso qualsiasi sportello di Poste italiane (nel rispetto di modalità e tempistiche che saranno comunicate ai diretti interessati). 

Tra i casi eccezionali, si annoverano:

  • quello in cui un cliente chiuda l’utenza o effettui una voltura a un altro utente: in questa evenienza, il bonus sarà erogato in un’unica soluzione;
  • il caso di cambio contratto o fornitore, che è una procedura libera e gratuita, in cui il bonus continuerà a essere ricevuto senza interruzioni. 

A quanto ammonta il bonus luce 2022

Gli importi del bonus luce per il secondo trimestre 2022 sono stati indicati nella tabella che segue. 

Bonus ordinario (CCE)

+

Compensazione integrativa temporanea (CCI)
Esempio fatturazione mensile (30gg)
Numerosità familiare 1-2 componenti 165,60 55,20
Numerosità familiare 3-4 componenti 200,70 66,90
Numerosità familiare oltre 4 componenti 235,80 78,60

Bonus gas aprile 2022: importi

Gli importi del bonus gas varieranno in relazione a fattori quali la composizione del proprio nucleo familiare, la zona climatica e gli utilizzi che si fanno del gas. In particolare, per le famiglie fino a 4 componenti sono previsti gli importi indicati nella tabella che segue. 

Le 5 colonne relative agli importi fanno riferimento a:

  • prima colonna: zona climatica A/B;
  • seconda colonna: zona climatica C;
  • terza colonna: zona climatica D;
  • quarta colonna: zona climatica E;
  • quinta colonna: zona climatica F. 
Utilizzo del gas
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura 62,10 62,10 62,10 62,10 62,10
Riscaldamento 143,10 210,60 315,90 431,10 508,50
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura + Riscaldamento 205,20 272,70 378,00 493,20 571,50

Ecco come cambiano gli importi del bonus gas nel caso di famiglia composta da più di 4 persone. 

Utilizzo del gas
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura 112,50 112,50 112,50 112,50 112,50
Riscaldamento 192,60 290,70 440,10 602,10 704,70
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura + Riscaldamento 304,20 402,30 552,60 714,60 816,30

Bonus luce per disagio fisico

Come specificato nelle righe precedenti, oltre al bonus luce classico, basato sull’ISEE, esiste anche un altro bonus elettrico, ovvero quello per disagio fisico: questa agevolazione si rivolge ai clienti domestici che, a causa di a causa di gravi malattie, sono costretti all’utilizzo di apparecchiatura elettromedicali per mantenersi in vita

Il bonus per disagio fisico è cumulabile con il bonus per disagio economico. Per riceverlo, sarà necessario presentare apposita domanda al Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato) utilizzando gli appositi moduli (o tramite CAF). 

Si dovrà presentare un certificato ASL attestante:

  • la situazione di grave condizione di salute;
  • la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale;
  • il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero;
  • l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata.

Si dovranno allegare, oltre al cosiddetto modulo B, anche il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato, se diverso dal richiedente. 

Il bonus elettrico per disagio fisico, viene erogato da ARERA sulla base di:

  • potenza contrattuale, 
  • apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate;
  • tempo giornaliero di utilizzo,

Il bonus viene scontato direttamente in bolletta e suddiviso nei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda. In particolare, per la fascia minima fino a 600 kWh/anno:

  • fino a 3 kW, si riceveranno 90 euro;
  • fino a 3,5 kW, si riceveranno 99,90 euro;
  • fino a 4,0 kW, l’importo sarà pari a 102,60 euro;
  • da 4,5 kW in su, saranno previsti 152,10 euro.

Per la fascia massima, oltre 1.200 kWh/anno, gli importi saranno pari a:

  • 222,30 euro, fino a 3 kW;
  • 225 euro, fino a 3,5 kW;
  • 228,60 euro, fino a 4,0 kW;
  • 277,20 euro, da 4,5 kW in su.

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Luce e gas: come risparmiare con il mercato libero 

Nell’ipotesi in cui non si dovesse rientrare nei requisiti relativi ai bonus sociali luce e gas, si avrà comunque la possibilità di risparmiare attivando una delle offerte del mercato libero dell’energia e del gas naturale. 

Per valutare le promozioni più convenienti del momento, si consiglia di effettuare una simulazione con il comparatore di SOStariffe.it, il quale permette di inserire i propri dati reali di consumo, oppure di indicare parametri specifici relativi:

  • alla grandezza della propria abitazione;
  • alla composizione del nucleo familiare;
  • agli utilizzi principali che si fanno del gas in casa e da quali elettrodomestici derivano principalmente i consumi di luce. 

Un ottimo suggerimento nell’analisi delle offerte consiste non solo nel confrontare il prezzo di vendita di luce e gas, quindi quanto si potrà risparmiare in un anno rispetto al mercato tutelato, ma anche di valutare altri parametri. 

In particolare, si suggeriscono:

  • le promozioni a prezzo variabile, che oggi rappresenta una delle migliori soluzioni per risparmiare;
  • le tariffe Dual Fuel, ovvero la sottoscrizione di un’offerta luce e gas con lo stesso fornitore, la quale permetterà di ottenere risparmi non solo dal punto di vista economico, ma anche pratico. 

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