A cosa serve il filtro ADSL?

Aggiornato il: 30/07/2021
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 19/02/2021

Il filtro ADSL è un componente essenziale dell’impianto telefonico domestico di tutti gli utenti che sfruttano la rete ADSL, realizzata interamente in rame, per la linea fissa e la connessione Internet. Senza l’utilizzo del filtro ADSL, infatti, l’utilizzo della linea telefonica in contemporanea alla rete Internet sarà caratterizzato da costanti interferenze, fruscii e possibili interruzioni del collegamento.

[caption id="attachment_30123" align="alignnone" width="2507"]filtro adsl filtro adsl[/caption]

Tutti gli impianti telefonici domestici che sfruttano un collegamento in rame devono, quindi, ricorrere al filtro ADSL per poter evitare problemi durante l’utilizzo della linea telefonica. La linea telefonica e la linea Internet, negli impianti di questo tipo, utilizzano gli stessi cavi. Senza un filtro di questo tipo si va incontro a interferenze che andranno a pregiudicare la qualità del servizio sino a renderlo del tutto inutilizzabile.

Come vedremo, l’utilizzo del filtro ADSL non è necessario negli impianti in fibra ottica mentre nelle soluzioni “miste”, che prevedono l’utilizzo combinato di rame e fibra, tale filtro ricopre un ruolo molto importante, garantendo la possibilità di sfruttare la linea telefonica fissa senza interferenze. In linea di massima, a seconda del tipo di linea a disposizione, bisognerà utilizzare una tipologia specifica di filtro.

Ecco tutto quello che c’è da sapere ed a cosa serve il filtro ADSL in un impianto telefonico domestico.

Cosa fa il filtro ADSL

Il filtro ADSL è un piccolo dispositivo il cui ruolo è essenziale per garantire un corretto funzionamento di molti impianti telefonici domestici. Tale filtro va collegato tra la presa telefonica a muro ed il modem necessario per la connessione. Tutti i modelli disponibili sono costruiti in modo molto semplice, con chiare indicazioni relative al corretto montaggio.

Il ruolo di un filtro ADSL è essenziale. Tale filtro, infatti, ha il compito di eliminare fruscii ed interferenze che possono caratterizzare un impianto telefonico domestico che sfrutta i cavi in rame. Il compito principale di questo dispositivo è quello di filtrare le frequenze della connessione Internet evitando interferenze con il segnale telefonico del telefono di casa.

Grazie alla presenza del filtro ADSL, quindi, è possibile utilizzare il telefono di casa e la connessione Internet in contemporanea e senza alcun problema. L’assenza di un filtro, invece, comporta la presenza di interferenze che possono pregiudicare la qualità della chiamata sino a rendere impossibile l’utilizzo del telefono di casa quando è attiva la connessione ad Internet.

La presenza di questo dispositivo è essenziale in tutti gli impianti che sfruttano la rete in rame ed in cui è presente il telefono fisso. Il filtro ADSL non serve, invece, quando, nonostante la presenza di un collegamento in rame, non c’è un telefono fisso. In questo caso, infatti, l’eventuale disturbo causato dalla connessione Internet alla rete telefonica fissa sarà del tutto ininfluente.

Filtro ADSL e fibra ottica

La presenza del filtro ADSL è essenziale quando l’impianto domestico utilizzare un collegamento in rame. Di conseguenza, gli impianti con accesso Internet tramite rete ADSL non possono fare a meno di ricorrere all’installazione del filtro ADSL per evitare le interferenze cause dalla connessione Internet sulla linea telefonica fissa.

In caso di collegamento in fibra ottica FTTH (Fiber to the Home), invece, non è necessario installare un filtro ADSL. In questo tipo di impianti, che dal punto di vista tecnologico sono i più moderni e performanti, non è necessario ricorrere ad un sistema di filtraggio del segnale in quanto la connessione e la linea telefonica non utilizzano collegamenti in rame.

In un sistema di questo tipo, infatti, l’impianto domestico è interamente realizzato in fibra ottica. La sigla “FTTH” sta ad indicare che il collegamento in fibra ottica arriva sino all’interno dell’abitazione. Per chi passa alla fibra, infatti, c’è la necessità di fare eseguire un intervento di installazione da parte di un tecnico qualificato che, solitamente, viene inviato direttamente dal proprio provider Internet.

Gli impianti in fibra ottica prevedono la presenza di un altro dispositivo, denominato ONT (Optical Network Terminal). Tale dispositivo, che viene installato direttamente dal tecnico del proprio operatore, va collegato al modem di casa. L’ONT ha una funzione simile a quella del filtro ADSL (anche se si tratta di una tecnologia completamente differente) ed è necessario per il completamento dell’impianto in fibra.

Il filtro ADSL è necessario, invece, quando la connessione avviene tramite fibra mista rame FTTC (Fiber to the Cabinet). Questa tecnologia, spesso confusa con la fibra ottica, è una soluzione intermedia tra la tradizionale rete ADSL, interamente in rame, e la rete FTTH, interamente in fibra ottica. Il collegamento FTTC, infatti, sfrutta la fibra ottica sino all’armadio stradale mentre l’ultimo tratto, dalla cui lunghezza dipendono le prestazioni, è realizzato in rame.

La presenza del rame, quindi, comporta la necessità di ricorrere al filtro ADSL per evitare interferenze con la linea telefonica. Le modalità di funzionamento sono analoghe e il filtro va collocato ancora una volta tra la presa telefonica a muro e il router domestico. L’installazione è semplice e può essere effettuata direttamente dall’utente, senza la necessità di ricorrere all’intervento di un tecnico.

ADSL e fibra mista FTTC sono le due tecnologie più diffuse per la connessione Internet di casa in Italia. Di conseguenza, il filtro ADSL è un dispositivo ancora molto comune per le connesisoni degli utenti italiani. Questo dispositivo è disponibile in due versioni ed è facilmente acquistabile presso un qualsiasi negozio specializzato. 

Quale filtro serve

Il filtro ADSL è disponibile in due versioni. In base all’impianto domestico è necessario utilizzare il modello corretto per poter eliminare le interferenze dalla linea telefonica. Chi ha un’abitazione di recente costruzione dovrà ricorrere al filtro ADSL RJ-11. Questo modello è costituito da una piccola scatoletta a cui collegare il telefono ed il modem e che andrà poi collegata alla presa telefonica.

Per gli impianti domestici di vecchia costruzione, invece, potrebbe essere necessario ricorrere al filtro ADSL tripolare. Tale dispositivo inserito all’interno della presa tripolare. Sul lato esterno sono presenti le porte per il collegamento dei dispositivi che costituiscono l’impianto telefonico domestico. Anche in questo caso, l’installazione è molto semplice.

Il filtro ADSL va aggiunto ad ogni presa telefonica in cui è collegato un telefono fisso. Se in casa ci sono prese telefoniche a cui non è collegato alcun telefono, invece, non sarà necessario aggiungerne un filtro. Da notare, inoltre, che il filtro non necessita di un collegamento alla presa elettrica. Si tratta, di fatto, di un’estensione dell’impianto telefonico ed il suo funzionamento è slegato dalla presenza di un sistema di alimentazione.  

Filtro ADSL e prestazioni della connessione

L’installazione di un filtro ADSL è essenziale per poter utilizzare la linea telefonica fissa e la connessione Internet. Il dispositivo, come detto, può non essere installato quando non si ha la necessità di utilizzare il telefono fisso. È importante sottolineare, in ogni caso, che l’utilizzo del filtro ADSL non interferisce sulle prestazioni della connessione Internet che sono indipendenti dalla presenza di tale dispositivo.

La presenza di un sistema di “filtraggio” del segnale, infatti, non pregiudica la qualità e le prestazioni della rete. Per i collegamenti in rame ci sono svariati fattori che vanno a determinare le reali prestazioni. L’installazione del filtro ADSL non è tra questi. Per verificare l’eventuale influenza del filtro sulle prestazioni della rete è possibile effettuare uno speed test con il dispositivo collegato ed uno con il dispositivo scollegato e poi confrontare i risultati.

Dove si compra un filtro ADSL

I filtri ADSL sono disponibili presso qualsiasi negozio di telefonia o di prodotti di elettronica. Non si tratta, infatti, di un prodotto particolarmente difficile da trovare. Sia negozi fisici che nei negozi online specializzati sarà facile individuare il filtro ADSL da utilizzare per il proprio impianto domestico. Le versioni di questo filtro sono, sostanzialmente, due e l’utente dovrà acquistare il modello compatibile con il proprio impianto domestico.

Da notare, inoltre, che, solitamente, un filtro ADSL è incluso nella dotazione del modem fornito dall’operatore, almeno per quanto riguarda i dispositivi necessari per gli impianti ADSL oppure che sfruttano un collegamento di tipo FTTC. Se l’impianto domestico richiede l’installazione di più filtri, invece, sarà necessario acquistare in modo autonomo i filtri aggiuntivi.

Il costo di un filtro ADSL è molto basso. Un modello standard di buona fattura, infatti, costa pochi euro. Spesso, inoltre, è possibile trovare confezioni con più filtri a prezzi ancora più vantaggiosi. Per individuare i modelli più convenienti basterà verificare la disponibilità nei vari negozi di telefonia ed elettronica, sia fisici che online. Per evitare problemi, può essere conveniente avere sempre un filtro di riserva.

Quando va cambiato

Un filtro ADSL non ha una data di scadenza. In linea teorica, infatti, il filtro è in grado di funzionare a tempo indeterminato, garantendo l’eliminazione delle interferenze da un impianto telefonico domestico che sfrutta un collegamento in rame. Non è necessario, quindi, sostituire periodicamente il filtro anche se è consigliabile, come detto in precedenza, averne sempre almeno uno di scorta.

Chiaramente, un filtro ADSL non è eterno e prima o poi potrebbe smettere di funzionare o iniziare a registrare qualche problema. Qualsiasi utente può identificare immediatamente la presenza di un problema con il filtro. Se si iniziano ad avvertire piccoli fruscii o interferenze quando si utilizza la linea telefonica fissa di un impianto con collegamento in rame bisognerà verificare il funzionamento del filtro.

In questi casi, infatti, non è necessario contattare l’assistenza tecnica del proprio operatore. Basta avere un filtro di scorta e provare ad installarlo in sostituzione del filtro utilizzato. Se l’interferenza sparisce vorrà dire che il filtro precedente è deteriorato e va sostituito. Solitamente, questi dispositivi durano svariati anni senza creare alcun problema. Basta però un piccolo difetto di fabbricazione per accorciare, anche in misura significativa, gli anni di utilizzo di un filtro.

Come identificare la tecnologia della propria connessione ad Internet

Il filtro ADSL è necessario se l’impianto telefonico domestico utilizza il rame. Di conseguenza, bisognerà ricorrere al filtro se si ha a disposizione una connessione ADSL oppure una connessione in fibra mista rame FTTC. Queste due tecnologie sono le più diffuse in assoluto in Italia e rappresentano il canale d’accesso ad Internet per milioni di famiglie italiane.

Per verificare la tecnologia della propria connessione Internet casa è sufficiente controllare le modalità di collegamento del modem all’impianto. In caso di fibra ottica, infatti, il collegamento avviene tramite il dispositivo ONT e non viene utilizzato l’impianto domestico in rame. Con l’ADSL e la fibra mista FTTC, invece, il collegamento ad Internet sfrutta l’impianto telefonico tradizionale e non vengono installati altri dispositivi.

Per determinare la differenza tra ADSL e fibra mista FTTC è la velocità di connessione. Basterà eseguire uno speed test per controllare la velocità della rete e verificare, in modo empirico, la tecnologia di connessione. Una rete ADSL, infatti, è limitata a 20 Mega in download di velocità massima (un valore raramente raggiunto dalle reti italiane). Una rete in fibra mista rame FTTC, invece, arriva sino a 200 Mega ed offre prestazioni nettamente superiori.

Naturalmente, gli utenti meno pratici hanno sempre la possibilità di contattare il servizio clienti del proprio provider per richiedere informazioni in merito alla tecnologia della propria connessione ed alla corretta configurazione dell’impianto telefonico domestico. L’assistenza clienti fornirà tutte le informazioni utili all’utente che potrà scoprire la tecnologia di connessione.

Chi è ancora fermo ad una connessione ADSL potrà verificare la possibilità di passare alla fibra mista rame FTTC o alla fibra ottica FTTH. Tale verifica può essere fatta sfruttando gli strumenti di verifica della copertura messi a disposizione dai vari operatori. Per effettuare la verifica è necessario fornire esclusivamente il proprio indirizzo di casa.

Per scoprire quali sono le migliori offerte che sfruttando la fibra FTTH e la fibra mista FTTC disponibili attualmente, invece, è possibile consultare il comparatore di SOStariffe.it per offerte fibra ottica. La comparazione delle offerte può avvenire anche tramite l’App di SOStariffe.it, disponibile su smartphone e tablet Android, iPhone e iPad.