Carta di credito e carta di debito: differenze, vantaggi e svantaggi
In 30 secondi
La carta di debito permette di spendere o prelevare esclusivamente entro il saldo disponibile del conto corrente associato;
la carta di credito permette di spendere oltre la reale disponibilità sul conto corrente associato, ma con un limite: il plafond mensile.
La carta di credito e la carte di debito, - detta anche bancomat - sono due strumenti simili ma in realtà molto diversi tra loro. Spesso ci si chiede a cosa serve la carta di credito e quali sono i pro e i contro rispetto al bancomat. Valutiamo insieme con attenzione quale strumento è più in linea con le proprie esigenze.
Carta di credito o di debito: qual è la differenza?
...quindi è meglio avere una carta di credito che offre più libertà?
Non necessariamente, perché con la carta di credito i costi sono un po' più alti: per i prelievi, ad esempio, c'è una commissione; inoltre, non sempre sono incluse gratuitamente nel conto corrente, a differenza del bancomat che è previsto ormai senza costi aggiuntivi da tutte le banche.
Tutto dipende delle nostre esigenze e il nostro stile di vita: ci serve o no una carta di credito? Per rispondere a questa domanda, dobbiamo capire cosa possiamo fare con la nostra carta di credito che quella di debito non ce lo consentirà?
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Carta di credito: cos'è e come funziona
L'istituto che emette la carta concede al suo cliente un fido mensile, il plafond, che rappresenta il tetto massimo di spesa della carta di credito stessa.
Per gli utenti ci sono due tipologie di carta di credito tra cui scegliere che si differenziano proprio per le modalità di addebito delle spese:
- le carte di credito a saldo prevedono l'addebito dell'importo complessivo delle spese mensili in un giorno prefissato del mese solare successivo; ad esempio, ipotizziamo di aver speso 1.000 euro con carta di credito nel corso del mese di settembre; con una carta di credito a saldo, l'importo complessivo speso (1.000 euro) verrà addebitato in un giorno preciso del mese di ottobre (ad esempio il 5 ottobre); l'addebito avverrà sul conto corrente collegato alla carta di credito
- le carte di credito revolving o a rate prevedono la possibilità di rateizzare la restituzione dell'importo complessivo delle spese mensili effettuate; ad esempio, spendono 1.000 euro in un mese con una carta di credito revolving, tale importo non verrà addebitato nel mese successivo ma verrà attivato un sistema di rimborso rateale che si articolerà in diversi mesi; tale sistema non è gratuito in quanto all'importo speso viene applicato un tasso di interesse (spesso abbastanza elevato) che farà aumentare il costo per il cliente
Solitamente, la carta di credito viene emessa direttamente dalla banca presso cui si ha il conto corrente oppure da una società emittente partner della banca stessa. È anche possibile richiedere la carta di credito direttamente ad una società emittente (ad esempio, American Express). In questo caso, sarà necessario fornire le coordinate di un conto corrente intestato al titolare della carta su cui verranno addebitate le spese effettuate con la carta stessa (in un'unica soluzione o a saldo a seconda della tipologia di carta).
Carta di credito: vantaggi e svantaggi
La carta di credito è uno strumento di pagamento davvero utile. Ci sono, infatti, diversi vantaggi per chi sceglie di usare la carta di credito rispetto al tradizionale bancomat, ovvero la carta di debito. Vediamo, quindi, quali sono i principali vantaggi della carta di credito:
Naturalmente, questo tipo di carta di pagamento non ha solo lati positivi. Gli svantaggi di una carta di credito sono diversi e per alcuni utenti potrebbero essere decisivi nella scelta di rinunciare alla possibilità di utilizzare questo tipo di carta. Ecco quali sono gli svantaggi di una carta di credito:
Scegliere di puntare su di una carta di credito richiede, quindi, un'attenta analisi dei vantaggi e degli svantaggi che caratterizzano questo tipo di carte di pagamento.
Carta di debito: cos'è e come funziona
La carta di debito è una particolare carta di pagamento che, in Italia, viene comunemente definita "bancomat". Si tratta di una carta direttamente collegata al conto corrente. La banca, all'apertura del conto corrente, metterà a disposizione del suo cliente una carta di debito che potrà essere utilizzata per fare acquisti, online e in negozio, e per prelevare contanti all'ATM. L'importo della transazione eseguita con carta di debito viene addebitato immediatamente sul conto corrente.
Di conseguenza, non sarà possibile completare la transazione se il conto abbinato alla carta di debito presenta un saldo insufficiente per coprire la spesa (a differenza di quanto avviene con le carte di credito). A differenza della carta di credito, inoltre, la carta bancomat non può essere richiesta ad una società terza (per poi addebitare le spese sul proprio conto corrente come fatto con la carta di credito) ma viene messa a disposizione dalla propria banca.
Carta di debito: vantaggi e svantaggi
La carta di debito presenta un gran numero di vantaggi per i clienti e, nella maggior parte dei casi, è la carta più utilizzata per acquisti e prelievi di contante. Ecco quali sono i principali vantaggi di una carta di debito:
Una carta di debito presenta anche diversi svantaggi, soprattutto in rapporto alla carta di credito. Ecco quali sono:
Carte di debito VS carte di credito: in sintesi
Meglio carta di credito o di debito?
La scelta finale dipende dallo scopo finale di utilizzo.
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