Carta di credito e carta di debito: differenze, vantaggi e svantaggi

Aggiornato il: 01/02/2024
di Redazione SOStariffe.it
Pubblicato il: 01/02/2024

In 30 secondi

La carta di debito permette di spendere o prelevare esclusivamente entro il saldo disponibile del conto corrente associato;

la carta di credito permette di spendere oltre la reale disponibilità sul conto corrente associato, ma con un limite: il plafond mensile.

La carta di credito e la carte di debito, - detta anche bancomat - sono due strumenti simili ma in realtà molto diversi tra loro. Spesso ci si chiede a cosa serve la carta di credito e quali sono i pro e i contro rispetto al bancomat. Valutiamo insieme con attenzione quale strumento è più in linea con le proprie esigenze. Carta-di-credito-o-carta-di-debito

Carta di credito o di debito: qual è la differenza?

La differenza principale tra carta di credito e bancomat è che con la prima possiamo fare acquisti anche se non abbiamo il denaro sul conto perché si paga il mese dopo, mentre con la carta di debito si può acquistare solo se in quel momento abbiamo soldi sul conto. Per quello con la prima si acquista "a credito" e con il bancomat "a debito".

...quindi è meglio avere una carta di credito che offre più libertà?

Non necessariamente, perché con la carta di credito i costi sono un po' più alti: per i prelievi, ad esempio, c'è una commissione; inoltre, non sempre sono incluse gratuitamente nel conto corrente, a differenza del bancomat che è previsto ormai senza costi aggiuntivi da tutte le banche.

Tutto dipende delle nostre esigenze e il nostro stile di vita: ci serve o no una carta di credito? Per rispondere a questa domanda, dobbiamo capire cosa possiamo fare con la nostra carta di credito che quella di debito non ce lo consentirà?

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Carta di credito: cos'è e come funziona

L'istituto che emette la carta concede al suo cliente un fido mensile, il plafond, che rappresenta il tetto massimo di spesa della carta di credito stessa.

Il valore del plafond viene indicato nelle condizioni contrattuali della carta. Di solito, il plafond è di 1.500 euro anche se per le carte di credito a canone zero è possibile registrare un plafond più basso. Il plafond può essere incrementato, su richiesta del cliente, a fronte di un aumento del costo di mantenimento della carta stessa, a tempo indeterminato o in via temporanea.

Per gli utenti ci sono due tipologie di carta di credito tra cui scegliere che si differenziano proprio per le modalità di addebito delle spese:

  • le carte di credito a saldo prevedono l'addebito dell'importo complessivo delle spese mensili in un giorno prefissato del mese solare successivo; ad esempio, ipotizziamo di aver speso 1.000 euro con carta di credito nel corso del mese di settembre; con una carta di credito a saldo, l'importo complessivo speso (1.000 euro) verrà addebitato in un giorno preciso del mese di ottobre (ad esempio il 5 ottobre); l'addebito avverrà sul conto corrente collegato alla carta di credito
  • le carte di credito revolving o a rate prevedono la possibilità di rateizzare la restituzione dell'importo complessivo delle spese mensili effettuate; ad esempio, spendono 1.000 euro in un mese con una carta di credito revolving, tale importo non verrà addebitato nel mese successivo ma verrà attivato un sistema di rimborso rateale che si articolerà in diversi mesi; tale sistema non è gratuito in quanto all'importo speso viene applicato un tasso di interesse (spesso abbastanza elevato) che farà aumentare il costo per il cliente

Alcune carte di credito possono essere delle carte a saldo con opzione revolving. Questo tipo di carta consente al cliente di scegliere se attivare o meno l'opzione di restituzione rateale dell'importo speso nel corso di un mese. attivazione di tale opzione è solitamente gratuita (al netto degli interessi da pagare sull'importo da restituire a rate) e può consentire l'azzeramento del canone di mantenimento della carta stessa.

Solitamente, la carta di credito viene emessa direttamente dalla banca presso cui si ha il conto corrente oppure da una società emittente partner della banca stessa. È anche possibile richiedere la carta di credito direttamente ad una società emittente (ad esempio, American Express). In questo caso, sarà necessario fornire le coordinate di un conto corrente intestato al titolare della carta su cui verranno addebitate le spese effettuate con la carta stessa (in un'unica soluzione o a saldo a seconda della tipologia di carta).

Carta di credito: vantaggi e svantaggi

La carta di credito è uno strumento di pagamento davvero utile. Ci sono, infatti, diversi vantaggi per chi sceglie di usare la carta di credito rispetto al tradizionale bancomat, ovvero la carta di debito. Vediamo, quindi, quali sono i principali vantaggi della carta di credito:

pagamenti effettuabili anche quando sul conto corrente non c'è la liquidità necessaria per coprire le spese; in una situazione d'emergenza, ad esempio, la carta di credito potrà consentire di effettuare un pagamento, nei limiti del plafond, anche se il saldo del conto non dovesse essere sufficiente a coprire la spesa; questo è possibile grazie al fatto che l'addebito delle spese è posticipato rispetto alla data in cui vengono effettuate; il titolare della carta dovrà versare sul conto corrente i fondi sufficienti a coprire le spese prima che queste vengano addebitate

prelievo all'ATM (tale operazione viene definita "anticipo di contante" per sottolineare che non c'è un addebito diretto sul conto) e per acquisti online e in negozio, senza reali limitazioni oltre a quella rappresentata dal plafond

acquisti anche all'estero (basta che il circuito di pagamento venga accettato) senza la necessità di dover utilizzare contante

tutele assicurative aggiuntive per il titolare che potranno tornare utili in diverse occasioni (sesso sono include polizze legate ai viaggi)

per effettuare alcune operazioni specifiche, come l'autonoleggio, utilizzare una carta di credito consente di accelerare notevolmente le tempistiche e accedere a soluzioni più vantaggiose (alcune compagnie di autonoleggio, ad esempio, non accettano carte di pagamento differenti dalle carte di credito come forma di garanzia)

Naturalmente, questo tipo di carta di pagamento non ha solo lati positivi. Gli svantaggi di una carta di credito sono diversi e per alcuni utenti potrebbero essere decisivi nella scelta di rinunciare alla possibilità di utilizzare questo tipo di carta. Ecco quali sono gli svantaggi di una carta di credito:

a differenza di tutte le altre tipologie di carte di pagamento, vengono erogate solo ai clienti che possono contare su solidi requisiti reddituali e patrimoniali (in relazione al plafond stabilito); un soggetto con reddito basso e senza reali garanzie potrebbe vedersi respinta la richiesta di rilascio di una carta di credito

lcosti di mantenimento più elevati di una carta di debito

prelievo di contanti allo sportello ATM non gratuito ma presenta, solitamente, una commissione percentuale (3-4% dell'importo richiesto, con un valore minimo) che rende svantaggiosa quest'operazione

rischio di spendere più del dovuto; il titolare della carta non ha sempre sotto controllo le spese e potrebbe indebitarsi effettuando troppi pagamenti con la carta

Scegliere di puntare su di una carta di credito richiede, quindi, un'attenta analisi dei vantaggi e degli svantaggi che caratterizzano questo tipo di carte di pagamento.

Carta di debito: cos'è e come funziona

La carta di debito è una particolare carta di pagamento che, in Italia, viene comunemente definita "bancomat". Si tratta di una carta direttamente collegata al conto corrente. La banca, all'apertura del conto corrente, metterà a disposizione del suo cliente una carta di debito che potrà essere utilizzata per fare acquisti, online e in negozio, e per prelevare contanti all'ATM. L'importo della transazione eseguita con carta di debito viene addebitato immediatamente sul conto corrente.

Di conseguenza, non sarà possibile completare la transazione se il conto abbinato alla carta di debito presenta un saldo insufficiente per coprire la spesa (a differenza di quanto avviene con le carte di credito). A differenza della carta di credito, inoltre, la carta bancomat non può essere richiesta ad una società terza (per poi addebitare le spese sul proprio conto corrente come fatto con la carta di credito) ma viene messa a disposizione dalla propria banca.

Carta di debito: vantaggi e svantaggi

La carta di debito presenta un gran numero di vantaggi per i clienti e, nella maggior parte dei casi, è la carta più utilizzata per acquisti e prelievi di contante. Ecco quali sono i principali vantaggi di una carta di debito:

costo solitamente nullo (è incluso nel canone del conto corrente) oppure ridottissimo; rispetto alla carta di credito si tratta di una tipologia di carta decisamente più economica

il prelievo in area euro può avvenire senza commissioni o con commissioni ridotte (circa 1 euro ad operazione in media) a differenza di quanto avviene con la carta di credito dove l'anticipo di contante è soggetto ad una commissione percentuale (anche del 4% in molti casi)

possono essere utilizzate liberamente per fare acquisti e prelievi anche all'estero

Una carta di debito presenta anche diversi svantaggi, soprattutto in rapporto alla carta di credito. Ecco quali sono:

addebito immediato della spesa; non sarà possibile effettuare il pagamento se il saldo non copre l'importo della transazione

non sono generalmente accettate come forma di garanzia per l'accesso a servizi come l'autonoleggio di auto di grande valore o ai soggiorni in alberghi particolarmente lussuosi; se avviene accade in misura minore (alcune società di autonoleggio accettando le carte di debito ma con alcune limitazioni)

limiti di utilizzo giornalieri più bassi rispetto alle carte di credito.

Carte di debito VS carte di credito: in sintesi

La carta di credito permette acquisti e spese anche quando non si dispone effettivamente della somma in questione e tutelano maggiormente il titolare in caso di operazioni fraudolente. Consigliamo di accertarsi sempre di avere fondi sufficienti sul proprio conto corrente al giorno dell’addebito: si eviterà di pagare interessi e di essere segnalati come cattivi pagatoriù.

Con la carta di debito si può acquistare e prelevare con facilità senza rischio di indebitarsi, tuttavia i limiti di prelievo giornaliero potrebbero interferire in maniera negativa quando si dovesse aver bisogno di una somma maggiore.

Le carte prepagate, infine, sono strumenti completi anche per chi non ha un conto corrente o un reddito fisso e i rischi sono limitati esclusivamente alla somma caricata sulla carta in caso di truffa, tuttavia potrebbero presentare dei costi di attivazione e ricarica sfavorevoli per il titolare.

Meglio carta di credito o di debito?

La scelta finale dipende dallo scopo finale di utilizzo.

Attenzione poi ad un altro dato importante: le carte di credito non vengono offerte a tutti: se non accrediti lo stipendio o pensione o dimostri una minima giacenza, non potrai richiederne una. Alcune banche poi fanno aspettare 6 mesi dal momento dell'apertura del conto corrente o, meglio ancora, da quando cominci ad accreditare lo stipendio, per poter farne richiesta.

Infine, se hai deciso che ti serve una carta di credito, oppure vuoi aprire un conto corrente conveniente per chiedere una buona carta bancomat, ti consigliamo di utilizzare i nostri comparatori online gratuiti ed indipendenti, che ti consentiranno di scegliere il prodotto che meglio risponde alle tue esigenze.

Risorse utili

Domande correlate

Cosa posso fare con una carta di credito che non si può con un bancomat?

Con la carta di credito è possibile acquistare andando "in rosso" spendendo più di quanto si ha in banca in un momento dato. La carta di credito viene poi accettata con maggiore semplicità di quelle di debito quando si vuole noleggiare un auto, specie se di grande valore. Ove consentito, infine, con la carta di credito puoi pagare in più rate mensili per i tuoi acquisti.

Cosa posso fare con una carta di debito che non si può con una di credito?

Con la carta di debito c'è vantaggio che con quella di credito non si ha: con i bancomat i prelievi di contante sono gratuiti o presentano commissioni ridotte (raramente si supera la quota di 1 euro per operazione). Per approfondire quanto è possibile fare con carta di debito, consigliamo la lettura della guida ad hoc Cosa non si può fare con carta di debito?