Carte prepagate con IBAN: come utilizzarle

Aggiornato il: 14/03/2024
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 07/11/2023

In 30 secondi

Carta prepagata con IBAN, che cos’è, come funziona e come richiederla a aprile 2024:

  • con una carta prepagata con codice IBAN è possibile svolgere le operazioni base di un conto corrente e sfruttare la praticità di una carta di pagamento 
  • la carta con IBAN può essere usata per pagare online e nei negozi fisici, per eseguire prelievi di contanti, per inviare e ricevere bonifici
  • si può richiedere una carta conto online o allo sportello di una banca
  • i costi di gestione e di utilizzo di una carta con IBAN sono convenienti 

Carta prepagata con IBAN è una carta ricaricabile dotata di codice IBAN ed è diventata uno degli strumenti di pagamento più popolari negli ultimi anni, grazie alla duttilità e alla semplicità di queste carte rispetto ai classici conti correnti e alle potenzialità superiori rispetto alle classiche carte di debito.

Carte con IBAN

Le carte prepagate con IBAN sono sempre più spesso proposte in abbinamento ad app del settore fintech per smartphone e tablet, ad esempio, per:

  • gestire i propri risparmi;
  • inviare denaro ad altri utenti;
  • pagare online i propri acquisti.

Nei prossimi paragrafi vediamo nel dettaglio di che cosa parliamo prendendo in esame la carta prepagata con IBAN

L’IBAN è l’acronimo di International Bank Account Number. È un codice alfanumerico utilizzato nelle transazioni fra conti correnti diversi e che all'interno contiene l'identificazione del Paese, della banca e del numero di conto corrente. Può essere utilizzato per transazioni sia nazionali sia internazionali. In Italia è lungo 27 caratteri.

Una carta prepagata con IBAN, anche indicata come carta conto, è una carta ricaricabile che consente di svolgere le operazioni base di un conto corrente. La carta può essere usata solo entro i limiti del denaro caricato, ma può ricevere e inviare bonifici. Per le sue caratteristiche, questo genere di carta è adatta:

  • a persone giovani e minorenni;
  • a chi sia alla ricerca di uno strumento flessibile ed economico da usare per gestire le proprie spese.

In questa guida esaminiamo nello specifico come funzionano le carte prepagate con IBAN, come si richiedono e tutto ciò che c'è da sapere per utilizzarle correttamente. 

Che cos’è una carta prepagata con IBAN

Una carta prepagata con IBAN è una carta di pagamento ricaricabile con funzionalità avanzate. Essendo dotata di un codice IBAN, può ricevere o inviare bonifici da e verso altre carte conto o conti correnti e può essere usata per la domiciliazione di spese ricorrenti. 

La carta prepagata è un'ottima alternativa sia alle carte di credito sia ai conti correnti standard e può essere usata per fare acquisti online e in negozio, oppure per i prelievi di contante. Come le carte di credito, le carte ricaricabili con IBAN sono versatili e possono essere usate in tutto il mondo, con una differenza però rispetto alle prime: la conto con IBAN è più economica e non permette di ricevere credito dalla banca.

La carta prepagata con IBAN è indicata per le seguenti categorie di utenti: giovani, pensionati, minorenni, persone soggette a protesto, aziende e associazioni.

Una carta con IBAN è un pratico strumento alternativo al conto corrente: spesso è associata a costi più contenuti rispetto a un conto e, anche se ha funzioni limitate, riesce a soddisfare i bisogni di chi usa il conto solo per fare prelievi, pagamenti e bonifici.

Quando serve la carta prepagata con IBAN

La carta con IBAN è un’eccellente alternativa al conto corrente tradizionale: di solito non ha costi (o li ha irrisori, comprese le eventuali commissioni) ed è concessa più facilmente anche a chi non può avere un conto corrente per i più svariati motivi, visto che non c’è rischio di scoperto (se non si ha la quantità denaro per un acquisto, questo non ha luogo). È molto pratica e anche l’iter per ottenerne una è molto veloce, quasi istantaneo in molti casi.

La carta prepagata con IBAN consente di: 

  • effettuare e ricevere bonifici SEPA ed esteri;
  • essere utilizzata per pagare bollettini postali, MAV, RAV e F24;
  • attivare RID bancari e delle utenze domiciliari.

In secondo luogo, oltre ai pagamenti con i POS degli esercenti, è possibile usare la carta prepagata anche presso un normale sportello automatico per il prelievo di contanti, oltre ad altri servizi come la possibilità di effettuare trasferimenti di denaro istantanei (di solito ad utenti della stessa tipologia di carta) e ricariche telefoniche. 

Parecchie carte prepagate con IBAN sono dotate di tecnologia contactless, e quindi possono essere usate per pagare semplicemente accostando il chip al POS, senza che sia necessario inserire il PIN (una comodità non da poco soprattutto in periodo di coronavirus, quando è meglio limitare il più possibile il contatto con superfici già toccate da altre persone).

La carta con IBAN è associata a un’App e ha collegamenti con i principali wallet digitali, per esempio: Google Pay, Apple Pay e Samsung Pay. Così la carta può essere aggiunta al proprio wallet digitale, in modo da poter pagare anche tramite smartphone o smartwatch i propri acquisti e le proprie spese.

Le carte prepagate con IBAN sono sicure, visto che, secondo le ultime normative approvate dall’Unione europea, sarà necessaria l’autenticazione a due fattori (ovvero con inserimento di PIN e di codice OTP da ricevere via email o via SMS) per evitare le frodi.

Grazie alla notevole integrazione con le app fintech più moderne, possono anche essere bloccate con facilità e gestite con le diverse voci di spesa senza difficoltà.

Un’altra funzione diffusa è la possibilità di creare dei “salvadanai” di spesa con trasferimenti fissi di denaro, anche solo di pochi euro, o con l’arrotondamento all’euro (o alla decina di euro) superiore per gli acquisti.

Non ci sono problemi riguardo alla possibilità di utilizzare la carta prepagata con IBAN per pagare, visto che i circuiti di riferimento per questi strumenti sono i più noti, come VISA o Mastercard, e per questo accettati in tutto il mondo.

Un’altra caratteristica interessante della carta prepagata con IBAN è che, anche se la versione “base” è di solito gratuita, è possibile scegliere dei tier più completi con funzionalità aggiuntive, dietro il pagamento di un abbonamento mensile (ad esempio l’accesso gratuito o fortemente scontato ai lounge aeroportuali o l’assicurazione per gli acquisti fatti con la carta prepagata, o sul denaro prelevato con essa).

Come richiedere una carta prepagata con IBAN

Per richiedere una carta prepagata con IBAN è sufficiente rivolgersi a una delle banche che hanno questo prodotto finanziario all'interno della loro offerta. La richiesta può essere presentata online o allo sportello ed è sufficiente portare con sé un documento di identità e il codice fiscale. 

La banca, dopo aver analizzato la richiesta, può procedere subito al rilascio della carta oppure consegnarla al cliente dopo qualche giorno di attesa.

Quando si mettono a confronto più carte prepagate con IBAN è molto utile verificare se le banche richiedono dei requisiti particolari. Ad esempio, alcuni prodotti potrebbero essere riservati a chi è già cliente della banca.

Alcune banche permettono la sottoscrizione di una carta prepagata con IBAN anche a minorenni. In questo caso, al momento della firma del contratto, è necessario presentare l'autorizzazione di uno dei due genitori.

Come utilizzare una carta con IBAN

Una volta rilasciata, la carta prepagata con IBAN può essere subito usata per svolgere tutte le operazioni di cui si ha bisogno. Inizialmente la carta non ha fondi disponibili e, per iniziare a usarla, è necessario ricaricarla usando uno dei canali di ricarica autorizzati dalla banca. 

Di solito, per ricaricare una carta prepagata con IBAN si può ricorrere a:

  • versamento di contanti allo sportello;
  • bonifico dal proprio conto corrente o da un'altra carta con IBAN;
  • trasferimento di denaro da una carta ricaricabile standard. 

La carta può essere usata, entro i limiti stabiliti dalla banca, per fare operazioni che possono comportare sia un'uscita che l’entrata di denaro. Nello specifico, si può usare la carta per:

  • eseguire prelievi di contanti, in Italia o all'estero;
  • pagare online e nei punti vendita che aderiscono allo stesso circuito di pagamento;
  • inviare o ricevere bonifici

Come ricaricare la carta prepagata con IBAN

Per poter utilizzare la carta prepagata con IBAN è necessario prima di tutto trasferire su di essa del denaro. Ci sono vari modi per farlo: il più classico è il bonifico effettuato da un altro conto corrente, ma come si è visto più sopra l’IBAN permette l’accredito di bonifici periodici come quelli derivati dal pagamento del proprio stipendio o della pensione.

In questo casa, basta comunicare come di consueto il numero IBAN, esattamente come se si trattasse di un conto, al proprio datore di lavoro o all’INPS, e al momento dell’accredito troveremo la somma pronta per essere spesa. Si può anche fissare un bonifico periodico da un conto corrente per alimentare la carta, anche se si tratta di una pratica meno diffusa perché di solito se si dispone già di un conto non si ha bisogno della carta con IBAN (ma non sempre è così).

La carta prepagata con IBAN può essere ricaricata anche con il denaro contante, e anzi questo è uno dei modi più comuni, soprattutto per chi dispone di liquidità e vuole un’alternativa più veloce e pratica - ma sempre tracciabile - rispetto al deposito di persona in banca. Sono tanti gli esercenti che consentono di effettuare una ricarica per una prepagata:

  • i centri Lottomatica;
  • i tabaccai;
  • alcuni supermercati;
  • i negozi abilitati;
  • gli sportelli ATM evoluti.

Per saperne di più, occorre consultare il sito della propria banca, oppure il foglio informativo della carta stessa.

Limiti e commissioni delle carte prepagate con IBAN

TIPI DI OPERAZIONE

LiIMITI DI UTILIZZO MASSIMI DELLE CARTE PREPAGATE CON IBAN

Giacenza

Fino a 50.000 €

Prelievo

Fino a 2.500 €/giorno

Spesa

Fino a 5.000 €/giorno

Le diverse carte prepagate con IBAN si differenziano tra loro sia per i costi richiesti per la loro emissione e per la loro gestione sia per i limiti di utilizzo. In particolare, le banche stabiliscono la capienza massima della carta e le soglie di spesa o di prelievo che non possono essere superate. 

Anche se alcune carte presentano limiti di utilizzo molto elevati, c'è una grande variabilità e in alcuni casi le banche permettono di usare questo genere di carta per fare acquisti e prelievi di importo limitato. Prima di scegliere una carta prepagata con IBAN è consigliabile verificare:

  • quali sono i limiti di utilizzo in vigore;
  • valutare bene le proprie necessità. 

Per l'apertura e la gestione della carta possono essere applicati dei costi fissi o variabili. I costi fissi includono gli eventuali costi di emissione e il canone annuo, mentre tra quelli variabili vanno considerate le commissioni per lo svolgimento delle diverse operazioni. 

Le commissioni di solito sono applicate alle operazioni di:

  • prelievo;
  • bonifico in uscita;
  • ricarica della carta. 

Mettere a confronto le offerte di più banche e confrontare i costi di utilizzo di diverse carte prepagate con IBAN è il sistema migliore per riuscire a trovare la soluzione più conveniente. Chi fa poche operazioni all'anno può concentrare maggiormente la sua attenzione verso le carte conto con bassi costi fissi, mentre chi usa spesso la carta può prendere in considerazione le carte con soglia di spesa mensile elevata e con basse commissioni. 

Sicurezza e protezione delle carte prepagate con IBAN

Le carte prepagate con IBAN sono prodotti sicuri da usare sia online sia nei negozi fisici. Grazie al fatto che appartengono ai circuiti di pagamento internazionali più conosciuti, possono essere usate in tutto il mondo con standard di sicurezza elevati. 

Per ridurre il rischio di subire frodi e furti di dati è importante tenere segreto il codice PIN della carta e non condividere con altre persone i dati della carta (numero, data di scadenza, CVV). Per aumentare ulteriormente la sicurezza è utile attivare un sistema di alert che invia sul proprio cellulare una notifica in tempo reale per ogni addebito della carta. 

In caso di addebito non autorizzato è importante mettersi subito in contatto con la banca emittente e disconoscere l'operazione. Ci si deve mettere in contatto con la banca anche in caso di furto o smarrimento della carta. Le banche mettono a disposizione dei clienti un servizio di assistenza attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e contattabile sia dall’Italia che dall'estero. 

Vantaggi e svantaggi delle carte prepagate con IBAN

VANTAGGI DELLE CARTE RICARICABILI CON IBAN

SVANTAGGI DELLE CARTE PREPAGATE CON IBAN

Si possono svolgere le funzioni base di un conto corrente spendendo meno

Non supportano lo svolgimento di operazioni bancarie avanzate

Si ha uno strumento di pagamento flessibile

Le versioni più semplici delle carte hanno limiti al prelievo di contanti e limiti di spesa stringenti

Le banche offrono carte ricaricabili con IBAN con limiti di utilizzo elevati

 

Possono essere usate anche online e all'estero per pagare e prelevare contanti

 

La flessibilità è il principale punto di forza delle carte prepagate con IBAN, perché è un prodotto bancario:

  • più evoluto rispetto a una semplice carta ricaricabile;
  • più semplice da gestire rispetto a un conto corrente.

Questo prodotto finanziario riesce a soddisfare le necessità di vari tipi di clientela e può rivelarsi la scelta giusta in tante diverse circostanze, dagli acquisti online alle carte per giovani. 

Un altro vantaggio della carta prepagata con IBAN è il seguente: è più economica rispetto a un conto corrente. Chi usa il conto essenzialmente per ricevere l'accredito dello stipendio e per pagare le bollette può svolgere queste operazioni con una carta con IBAN, risparmiando i costi del canone mensile e delle commissioni previste per i conti correnti tradizionali. 

Quando si sta valutando la sottoscrizione di una carta prepagata con IBAN è utile mettere a confronto più prodotti e verificare quali siano i limiti di utilizzo di ciascuno di essi. Le carte conto con IBAN più evolute hanno soglie di spesa massimi mensili più elevati e possono sostituire in tutto e per tutto un conto corrente tradizionale.

Nonostante la carta con IBAN sia flessibile e pratica, non è adatta a tutti. In modo particolare, questo prodotto non è l'ideale se si ha bisogno di svolgere operazioni bancarie più complesse di un bonifico.

Per esempio, le carte conto non supportano l'emissione e il versamento di assegni, non permettono di fare investimenti o di usare la funzione di scoperto di conto corrente

Risorse utili

Domande correlate

Quali sono i requisiti per richiedere una carta prepagata con IBAN?

Per poter richiedere una carta prepagata con IBAN è sufficiente presentare alla banca un proprio documento di identità e il codice fiscale. A sottoscrivere la carta deve essere una persona maggiorenne. Nel caso delle carte conto intestate ai minorenni c'è bisogno dell'autorizzazione di uno dei due genitori. 

Posso utilizzare una carta prepagata con IBAN per effettuare acquisti online?

Sì, le carte prepagate con IBAN possono essere usate per fare acquisti online, a condizione che ci siano soldi disponibili sulla carta. 

Cosa devo fare se perdo la mia carta prepagata con IBAN?

Se si perde la propria carta prepagata con IBAN bisogna mettersi in contatto con la banca emittente. Le banche generalmente mettono a disposizione dei clienti un canale di assistenza tramite sito internet o app mobile o un numero verde da poter chiamare gratuitamente. Dopo aver segnalato lo smarrimento, la banca procede al blocco della carta, in modo che non possa essere usata senza autorizzazione. 

Ci sono limiti di prelievo o spesa associati alle carte prepagate con IBAN?

Sì, ogni banca emittente fissa i limiti di utilizzo delle proprie carte prepagate con IBAN. I limiti possono essere giornalieri, settimanali o mensili.

Posso utilizzare una carta prepagata con IBAN all'estero?

Sì, le carte prepagate con IBAN sono utilizzabili anche all'estero per fare acquisti nei punti vendita e per prelevare contanti. Prima di partire per l'estero è utile verificare che non ci siano blocchi all'utilizzo fuori dall'Italia e, se si viaggia spesso, è utile scegliere una carta conto che permetta di fare prelievi gratis in tutta la zona SEPA.  

Quali sono le commissioni tipiche associate alle carte prepagate con IBAN?

Quando si usa una carta prepagata con IBAN generalmente si pagano le commissioni dovute per i prelievi di contante e per l'invio di bonifici. Viene addebitata una commissione anche per le operazioni di ricarica fatte in contanti o usando un'altra carta ricaricabile. 

Come posso controllare il saldo della mia carta prepagata con IBAN?

Usare l'app mobile della propria banca o il servizio di home banking è il sistema più veloce per controllare il saldo della carta conto. Il saldo viene aggiornato in tempo reale e tiene conto sia delle operazioni già contabilizzate sia di quelle autorizzate ma non ancora concluse.  

Posso ricevere bonifici sul mio IBAN associato alla carta prepagata?

Essendo dotate di IBAN, queste carte prepagate possono ricevere bonifici esattamente come avviene con un normale conto corrente. Oltre ai bonifici standard, possono ricevere anche bonifici istantanei

Quali sono le misure di sicurezza per proteggere una carta prepagata con IBAN?

Le carte prepagate con IBAN sono nominative e dotate di codice PIN. La loro protezione online è garantita dall'utilizzo di sistemi di sicurezza avanzati come il 3D Secure e dall'utilizzo di sistemi di autorizzazione basati sulla doppia autenticazione.  

Posso utilizzare una carta prepagata con IBAN per prenotare un volo o un hotel?

La carta ricaricabile con IBAN, se dispone di un saldo sufficiente, può essere usata per prenotare voli aerei e hotel, in Italia e all'estero.