L’affermarsi sempre più prepotente dei pagamenti elettronici per ogni genere di transazione, in particolare quelle che avvengono via Internet, sta rendendo il contante sempre meno rilevante nelle nostre vite. Per questo anche la classica “mancetta” riservata ai figli ha meno attrattiva di un tempo: sono proprio loro che in primo luogo desidererebbero uno strumento di pagamento elettronico, come una carta di credito o di debito.
C’è però il problema della loro età minore e della mancata disponibilità di un conto corrente autonomo, per il quale ci possono essere diverse soluzioni. Qui di seguito vediamo che carta fare a 16 anni, quando ormai la maggiore età è quasi alle porte.
Prima di tutto è bene ricordare la differenza tra carta di credito, carta di debito e carta di pagamento prepagata.
Una carta di credito è una tessera che consente ai titolari di effettuare acquisti e prelevare denaro in contanti, utilizzando un credito fornito dalle banche. Il titolare della carta dovrà poi restituire l'importo del credito, con interessi, entro una certa data. Una carta di debito è una tessera che consente ai titolari di effettuare acquisti e prelevare denaro in contanti, utilizzando i fondi già presenti nel loro conto bancario. Una carta di pagamento prepagata, infine, è una tessera che consente ai titolari di effettuare acquisti e prelevare denaro in contanti utilizzando fondi caricati in anticipo sulla carta. È proprio quest’ultimo tipo che è il più frequente nelle carte per chi ha 16 anni, come vediamo qui sotto.
In genere, no. La maggior parte delle banche richiede ai titolari di carte di pagamento di avere almeno 18 anni. Tuttavia, alcune banche offrono carte di pagamento prepagate per i minorenni, che possono essere utilizzate solo per acquisti o per pagamenti online. È inoltre possibile che le banche offrano conti bancari per i minorenni, che consentono loro di avere una carta di debito collegata al proprio conto.
Inoltre, si sono sviluppati negli ultimi anni degli strumenti di pagamento che si appoggiano sul conto dei genitori o dei tutori del minore, i quali esercitano un certo grado di controllo sulle sue spese ma allo stesso tempo possono garantirgli un certo grado di autonomia, ad esempio per gli acquisti online, quelli in-app sugli smartphone e così via, entro certi limiti.
La scelta della migliore carta di pagamento per minorenni dipende da una serie di fattori, tra cui le esigenze di spesa, le caratteristiche e i costi associati alla carta. Di seguito sono riportati alcuni fattori da considerare quando si sceglie una carta di pagamento per minorenni:
HYPE per minorenni è una carta che consente di effettuare acquisti online e nei negozi in assoluta sicurezza, per tutti coloro che non sono ancora maggiorenni e hanno già compiuto 12 anni. Durante la registrazione viene naturalmente chiesto il consenso di un genitore o del tutore legale, che riceveranno una mail, da dove sarà possibile confermare la richiesta. Qui di seguito, ecco riassunte le caratteristiche di Hype per minorenni.
Avvaloramento totale annuo | Fino a 7.500 euro |
Canone annuo | Gratuito |
Ricarica Minima | 0,01 €, massima giornaliera 1.500 euro, massima mensile 2.500 euro |
Costi di ricarica | Gratuita con bonifico IBAN, 0,90 euro direttamente dell’app, 2,50 euro in contanti presso i punti vendita abilitati, gratuito se da altro hyper |
Limiti di spesa | Singolo bonifico SEPA 999 euro, prelievo singolo massimo 250 euro, prelievo mensile 1.000 euro, pagamento singolo 999 euro |
Acquisto Bitcoin | Non disponibile |
Restrizioni sugli acquisti | Inibiti gli gli acquisti da parte di HYPE Minori presso alcune tipologie di negozi, ad esempio quelli che appartengono al settore dei tabacchi o a quello delle scommesse, fino al compimento della maggiore età |
Controllo genitore/tutore legale | In qualsiasi momento è possibile per il genitore o per il tutore richiedere a Hype gli estratti conto del minore, la lista movimenti completa, il dettaglio del singolo movimento e qualsiasi altra informazione |
Possibilità di recesso | Il genitore o il tutore legale possono decidere di recedere dal servizio e chiudere il conto in qualsiasi momento, oltre a prelevare il denaro disponibile sulla carta |
Un’altra carta di pagamento per minori è PostePay Green, eletta di recente prodotto dell’anno per il 2022. Anche in questo caso è possibile per i genitori tenere sotto controllo le spese effettuate con la carta del minore, visualizzando anche il saldo disponibile, attraverso il parental control. Inoltre è possibile impostare limiti di prelievo ATM Postamat e bancari, limiti dei pagamenti (POS) effettuabili con la carta, limiti all’utilizzo all’estero, limiti agli acquisti online, sia per il web nella sua interezza sia per singole categorie merceologiche.
Il genitore o il tutore possono impostare una ricarica “a tempo” o “a soglia” verso una carta PostePay Green, che può essere ricaricata in ufficio postale (con versamento in contanti, con un’altra prepagata Postepay, con una carta di debito associata ad un conto corrente BancoPosta), presso gli ATM, i siti di Poste Italiane, l’app di PostePay, le tabaccherie della rete PuntoLis, o con ricarica automatica.
La carta prepagata Postepay Green può avere abilitato il servizio Google Pay o Apple Pay direttamente nell’app BancoPosta o in app PostePay per pagare contactless e online con lo smartphone Android o iOS.
In più la carta PostePay Green è davvero “verde”: è prodotta in materiale biodegradabile (composta per l’82% da acido polilattico di origine biologica) all’insegna della sostenibilità.