Carte di credito a tasso zero: la guida per sfruttare gli zero interessi al meglio
- Le carte di credito a tasso zero permettono di accedere a un piano di rateizzazione gratuito degli acquisti.
- Questo tipo di carta è simile alla carta revolving, ma con costi notevolmente inferiori.
- E' utile verificare i requisiti richiesti dalla banca, i costi da sostenere e capire se questo prodotto finanziario risponde alle proprie necessità prima della sottoscrizione.
Le carte di credito si rivelano utili ogni volta che si ha bisogno di rinviare al futuro l'addebito dei propri acquisti. In questo contesto, sono ancora più convenienti le carte di credito a tasso zero: non solo si evita l'addebito immediato, ma si può rateizzare l'importo da restituire alla banca. Scopriamone insieme dettagli, pro e contro e costi.
Che cosa sono le carte di credito a tasso zero?
In linea generale, invece, una carta di credito a tasso zero funziona come una normale carta di credito a saldo, ad eccezione della possibilità di rimborsare gli acquisti a rate senza il pagamento di interessi passivi, con insomma un vero e proprio piano di rateizzazione gratuito.
Come funzionano le carte di credito a tasso zero rispetto alle carte classiche e revolving
Tipo di carta |
Caratteristiche |
Carta di credito a tasso zero |
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Carta di credito a saldo |
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Carta di credito revolving |
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Normalmente le banche permettono di ricostituire il plafond ricorrendo alla rateizzazione in due casi:
- se si usa una carta di credito revolving;
- se si usa una carta di credito a saldo che dà la possibilità di rateizzare specifici acquisti.
Mentre nelle carte di credito revolving la rateizzazione è automatica ed è la modalità standard di funzionamento, nel caso delle carte di credito a saldo è possibile rateizzare la spesa solo nei casi previsti dalla banca (ad esempio, il superamento di una certa soglia di spesa, come 500 o 1.000 euro).
Vantaggi e svantaggi delle carte di credito a tasso zero
Prima di decidere di sottoscrivere una carta di credito a tasso zero è utile considerare i pro e i contro di questa soluzione di pagamento. Sicuramente l'assenza degli interessi è molto utile per chi ha in programma di fare degli acquisti importanti e vuole dilazionare nel tempo l'uscita di denaro dal proprio conto, ma questo non è l'unico aspetto di cui tener conto.
Vantaggi di una carta di credito a tasso zero |
Svantaggi di una carta di credito a tasso zero |
+ Frazionamento acquisti di importo elevato + Rate non maggiorate dagli interessi |
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Come scegliere la carta di credito a tasso zero giusta per te
Per riuscire a trovare la carta di credito a tasso zero più adatta alle proprie esigenze è molto utile leggere i fogli informativi messi a disposizione dalle banche. Oltre a verificare quali sono i costi richiesti per il rilascio e l'utilizzo della carta e controllare i requisiti che bisogna rispettare, è fondamentale controllare se è richiesta l'apertura di un conto corrente presso l'istituto di credito che emette la carta o se è possibile associare alla carta un qualsiasi conto corrente.
Le migliori carte di credito a tasso zero
Blu American Express | American Express | Gratuito il primo anno, poi 35€/anno | A saldo o rateizzato | 14% / 23,69% | Cashback 3,5% per 6 mesi; compatibile con Google e Apple Pay |
TF Bank Mastercard Gold | TF Bank | Gratuito | A saldo o rateizzato | TAN variabile | Senza commissioni per utilizzo internazionale, cashback 3,5% per i primi sei mesi |
Carta di Credito Trade Republic | Trade Republic | Gratuito | A saldo | Non applicabile | 1% di "Saveback" sugli acquisti e prelievi gratuiti internazionali da 100€ in su |
Blu American Express
La carta Blu di American Express è gratuita per il primo anno e ha un canone di 35€ dal secondo anno. Permette il rimborso a saldo o rateizzato con TAN del 14% e TAEG del 23,69% e supporta pagamenti contactless tramite Apple Pay e Google Pay.
Vantaggi: include un cashback del 3,5% per i primi sei mesi, che la rende conveniente per chi usa frequentemente la carta fin da subito.
TF Bank Mastercard Gold
Questa carta TF Bank Mastercard Gold è ideale per i viaggiatori grazie all’assenza di commissioni per utilizzi internazionali. Offre il rimborso sia a saldo sia rateizzato con canone gratuito.
Vantaggi: anche questa carta comprende un cashback del 3,5% per i primi sei mesi, oltre a 55 giorni di credito senza interessi per gli acquisti: una scelta conveniente per acquisti in tutto il mondo.
Carta di credito Trade Republic
La carta di credito Trade Republic è gratuita e offre una percentuale di ritorno chiamata "Saveback" dell'1% sugli acquisti, oltre a prelievi bancomat gratuiti in tutto il mondo per importi a partire da 100€.
Vantaggi: Ideale per chi preferisce una gestione senza interessi, con supporto contactless e sconti sugli acquisti internazionali.
Quali sono i requisiti per ottenere una carta di credito a tasso zero?
In genere le banche permettono di richiedere una carta di credito a tasso zero alle persone che:
- sono maggiorenni;
- hanno la residenza in Italia;
- hanno un reddito dimostrabile.
Questi requisiti di base possono essere personalizzati dalle banche e possono essere aggiunte altre voci. In alcuni casi viene richiesto, ad esempio, di raggiungere una soglia minima di reddito. In altri casi questo genere di carta di credito viene concesso solo a chi è già cliente della banca da un certo periodo di tempo e ha dimostrato la sua affidabilità.
Quali sono i costi associati alle carte di credito a tasso zero?
I costi da valutare prima di richiedere il rilascio di una carta di credito a tasso zero sono quelli relativi a:
- costo di emissione;
- canone annuo;
- imposta di bollo;
- commissioni;
- tasso di interesse previsto per le spese non rateizzabili.
Le offerte e le promozioni fatte dalle banche permettono spesso di ottenere delle carte di credito gratuite per il primo anno e con canone azzerabile. Le carte a tasso zero non fanno eccezione e sta alle singole banche decidere se offrire gratuitamente questo prodotto alla clientela o se richiedere il pagamento di un costo fisso annuo.
L'imposta di bollo è invece prevista dalla legge ed è previsto il pagamento di 2 euro al mese se si supera la soglia di spesa di 77,47 euro.
Le commissioni sono la principale voce di costo variabile. Dalla lettura dei fogli informativi della banca è possibile sapere quali sono i costi richiesti per gli anticipi di contante o per le operazioni fatte in valuta estera.
Anche se parliamo di carte di credito a tasso zero non è detto che tutte le spese siano rateizzabili a costo zero. Le banche potrebbero prevedere, ad esempio, la rateizzazione gratuita solo per le spese che superano un certo importo o solo a partire da una certa soglia di spesa mensile. Per tutte le spese che non raggiungono questi livelli si applica un normale piano di rateizzazione con tassi di interesse piuttosto elevati.
Come posso utilizzare al meglio una carta di credito a tasso zero?
Per usare al meglio le carte di credito a tasso zero le cose da fare sono essenzialmente due:
- capire quando è conveniente usare la carta di credito a tasso zero per pagare i propri acquisti e quando è più utile usare uno strumento di pagamento alternativo;
- considerare se si stanno già pagando delle rate mensili per altri acquisti fatti in precedenza. In caso affermativo, è bene controllare che la somma delle rate sia sostenibile e adeguata rispetto ai propri ingressi mensili.