Carte di credito a tasso zero: come sfruttare gli zero interessi al meglio

Aggiornato il: 09/06/2023
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 09/06/2023

In 30 secondi

  • Le carte di credito a tasso zero permettono di accedere a un piano di rateizzazione gratuito degli acquisti
  • Questo tipo di carta è simile alla carta revolving, ma con costi notevolmente inferiori.
  • E' utile verificare i requisiti richiesti dalla banca, i costi da sostenere e capire se questo prodotto finanziario risponde alle proprie necessità prima della sottoscrizione.

Le carte di credito si rivelano utili ogni volta che si ha bisogno di rinviare al futuro l'addebito dei propri acquisti. In questo contesto, sono ancora più convenienti le carte di credito a tasso zero: non solo si evita l'addebito immediato, ma si può rateizzare l'importo da restituire alla banca. Scopriamone insieme dettagli, pro e contro e costi.

ragazza con carta che sta per pagare su pos

Che cosa sono le carte di credito a tasso zero?

In linea generale, invece, una carta di credito a tasso zero funziona come una normale carta di credito a saldo, ad eccezione della possibilità di rimborsare gli acquisti a rate senza il pagamento di interessi passivi, con insomma un vero e proprio piano di rateizzazione gratuito.

Come funzionano le carte di credito a tasso zero rispetto alle carte classiche e revolving

Tipo di carta

Caratteristiche 

Carta di credito a tasso zero
  • Possibilità di rateizzare le spese 
  • 0 interessi
Carta di credito a saldo
  • Rimborso in un'unica soluzione
  • Non è possibile il rimborso a rate se non in casi eccezionali
Carta di credito revolving
  • Il rimborso avviene rateizzando la somma spesa
  • Ogni rata comprende una quota di interessi calcolati sul debito contratto con la banca.

Normalmente le banche permettono di ricostituire il plafond ricorrendo alla rateizzazione in due casi: 

  • se si usa una carta di credito revolving;
  • se si usa una carta di credito a saldo che dà la possibilità di rateizzare specifici acquisti

Mentre nelle carte di credito revolving la rateizzazione è automatica ed è la modalità standard di funzionamento, nel caso delle carte di credito a saldo è possibile rateizzare la spesa solo nei casi previsti dalla banca (ad esempio, il superamento di una certa soglia di spesa, come 500 o 1.000 euro).

In entrambi i casi precedenti è richiesto il pagamento di interessi sulle rate. Il tasso di interesse è piuttosto elevato e rende questi prodotti tra i più costosi che si possono sottoscrivere.

Con una carta di credito a tasso zero, invece, si può beneficiare di tutti i vantaggi della rateizzazione senza costi aggiuntivi. In presenza di un acquisto di 1.200 euro, ad esempio, si può decidere di restituire alla banca la somma spesa pagando rate da 200 euro per sei mesi.

Vantaggi e svantaggi delle carte di credito a tasso zero 

Prima di decidere di sottoscrivere una carta di credito a tasso zero è utile considerare i pro e i contro di questa soluzione di pagamento. Sicuramente l'assenza degli interessi è molto utile per chi ha in programma di fare degli acquisti importanti e vuole dilazionare nel tempo l'uscita di denaro dal proprio conto, ma questo non è l'unico aspetto di cui tener conto. 

Vantaggi di una carta di credito a tasso zero

Svantaggi di una carta di credito a tasso zero

+ Frazionamento acquisti di importo elevato

 + Rate non maggiorate dagli interessi

  • Soluzione poco diffusa
  • Requisiti bancari stringenti per la concessione del finanziamento
  • Possibile obbligo di versamento interessi per acquisti che non superano una certa soglia
  • Canone annuo della carta potenzialmente elevato 

Il fatto di poter rateizzare gli acquisti aumenta il rischio di comprare più di quanto non ci si possa permettere di sostenere. Il fatto che con le carte a tasso zero non si debbano pagare interessi aumenta ancor di più la spinta a usare la carta di credito ed è fondamentale verificare di non superare la propria soglia di entrate.

Come scegliere la carta di credito a tasso zero giusta per te

Per riuscire a trovare la carta di credito a tasso zero più adatta alle proprie esigenze è molto utile leggere i fogli informativi messi a disposizione dalle banche. Oltre a verificare quali sono i costi richiesti per il rilascio e l'utilizzo della carta e controllare i requisiti che bisogna rispettare, è fondamentale controllare se è richiesta l'apertura di un conto corrente presso l'istituto di credito che emette la carta o se è possibile associare alla carta un qualsiasi conto corrente. 

Mettere a confronto le offerte di più banche permette di valutare le caratteristiche di diverse carte di credito e di trovare la soluzione più giusta per le proprie necessità.

Quali sono i requisiti per ottenere una carta di credito a tasso zero?

In genere le banche permettono di richiedere una carta di credito a tasso zero alle persone che:

  • sono maggiorenni;
  • hanno la residenza in Italia;
  • hanno un reddito dimostrabile. 

Questi requisiti di base possono essere personalizzati dalle banche e possono essere aggiunte altre voci. In alcuni casi viene richiesto, ad esempio, di raggiungere una soglia minima di reddito. In altri casi questo genere di carta di credito viene concesso solo a chi è già cliente della banca da un certo periodo di tempo e ha dimostrato la sua affidabilità. 

Quali sono i costi associati alle carte di credito a tasso zero?

I costi da valutare prima di richiedere il rilascio di una carta di credito a tasso zero sono quelli relativi a:

  • costo di emissione;
  • canone annuo;
  • imposta di bollo;
  • commissioni;
  • tasso di interesse previsto per le spese non rateizzabili. 

Le offerte e le promozioni fatte dalle banche permettono spesso di ottenere delle carte di credito gratuite per il primo anno e con canone azzerabile. Le carte a tasso zero non fanno eccezione e sta alle singole banche decidere se offrire gratuitamente questo prodotto alla clientela o se richiedere il pagamento di un costo fisso annuo. 

L'imposta di bollo è invece prevista dalla legge ed è previsto il pagamento di 2 euro al mese se si supera la soglia di spesa di 77,47 euro. 

Le commissioni sono la principale voce di costo variabile. Dalla lettura dei fogli informativi della banca è possibile sapere quali sono i costi richiesti per gli anticipi di contante o per le operazioni fatte in valuta estera. 

Anche se parliamo di carte di credito a tasso zero non è detto che tutte le spese siano rateizzabili a costo zero. Le banche potrebbero prevedere, ad esempio, la rateizzazione gratuita solo per le spese che superano un certo importo o solo a partire da una certa soglia di spesa mensile. Per tutte le spese che non raggiungono questi livelli si applica un normale piano di rateizzazione con tassi di interesse piuttosto elevati. 

Come posso utilizzare al meglio una carta di credito a tasso zero?

Per usare al meglio le carte di credito a tasso zero le cose da fare sono essenzialmente due:

  • capire quando è conveniente usare la carta di credito a tasso zero per pagare i propri acquisti e quando è più utile usare uno strumento di pagamento alternativo;
  • considerare se si stanno già pagando delle rate mensili per altri acquisti fatti in precedenza. In caso affermativo, è bene controllare che la somma delle rate sia sostenibile e adeguata rispetto ai propri ingressi mensili.

Domande correlate

Quali sono le migliori carte di credito a tasso zero disponibili?

Una delle carte di credito a tasso zero più interessanti sul mercato è la carta You, senza costi di rilascio, senza canone annuo e senza pagamento di commissioni per l'anticipo di contanti e per gli acquisti fatti all'estero. Usando il comparatore di SOStariffe.it si possono confrontare le caratteristiche di questa carta di credito con altri prodotti simili, come la Mediolanum Credit Card o la carta ING Gold.