POS virtuale: come funziona e quanto fa risparmiare ai negozianti

Aggiornato il: 28/07/2023
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 28/07/2023

POS virtuale è un termine che può avere due accezioni di significato differenti. Vediamo di seguito quali sono analizzando più nel dettaglio:

  • cos'è il POS virtuale;
  • quali sono i suoi vantaggi;
  • come funziona;
  • quanto costa.

Pos virtuale

POS virtuale: cos'è

L’espressione POS Virtuale, in determinati contesti, può avere due interpretazioni. L’accezione più comune e che approfondiamo in questo articolo si riferisce al POS Virtuale inteso come piattaforma di gestione di pagamenti per siti Ecommerce. Esistono alcuni sinonimi come POS onlineVirtual POSPOS Ecommerce e piattaforma Ecommerce per riferirsi allo stesso concetto.
 
Il secondo significato, meno comune, fa riferimento allo strumento che permette di gestire pagamenti a distanza inserendo i dati di carta del cliente al suo posto, previa ricezione di un ordine di pagamento via telefono o email. In gergo tecnico queste tipologie di incasso si chiamano M.O.T.O. (mail order telephone order) o ad inserimento manuale del PAN e possono avvenire direttamente su un POS fisico o tramite dashboard digitali.

Per gestire pagamenti a distanza esistono anche soluzioni alternative, che uniscono i vantaggi dei pagamenti online a quelli legati alle attività di un Punto Vendita. Se vuoi approfondire questo metodo di pagamento, puoi visitare la pagina dedicata di Axerve Pay by Link.

POS virtuale: vantaggi

Tra i vantaggi derivanti da un POS virtuale si annoverano:

  • la totale assenza di manutenzioni o guasti, derivante dal fatto che si tratta di un prodotto immateriale;
  • la presenza di molte più piattaforme di pagamento;
  • la gestione dei pagamenti a distanza. 

Per poter attivare un POS virtuale, dovranno essere rispettate delle regole ben precise, quali la presentazione di partita IVA, documentazione di bilancio e informazioni specifiche sui titolari effettivi. 

POS virtuale: come funziona

POS virtuali o mobile – da non confondere con quelli offerti dalle banche, ma esclusivi per chi ha una piattaforma e-commerce – consentono a un negoziante tradizionale (intendiamo quello che ha un negozio fisico) di accettare i pagamenti tramite carta di debito e credito dai clienti con un POS che è leggermente diverso.

Si tratta di un piccolo dispositivo dove va inserita la carta, correlato a un’applicazione che trasmette il pagamento non direttamente al conto corrente del negoziante come nel caso del POS tradizionale, ma a una società esterna che poi lo dirige dove corrisponde.

Questi POS virtuali sono convenienti dal punto di vista economico perché – pur prevedendo quasi sempre un costo di attivazione una tantum –  sono liberi da canoni fissi e si pagano attraverso delle commissioni minime su ogni transazione fatta.

 

Per quanto riguarda la ricevuta, alcuni POS virtuali consentono di scaricarla dal web, mentre in altri casi arriva via email. E’ possibile inoltre, di fronte al pagamento di un extra, dotare il POS virtuale di una stampante portatile che rilascia subito la ricevuta.

Miglior POS virtuale online: quanto costa

In Italia sono già presenti alcune soluzioni di POS virtuale per privati che descriviamo qui di seguito.

Jusp

Questo POS mobile supporta non solo i sistemi operativi iOS e Android, ma anche smartphone Windows. Propone 3 piani tariffari differenti, ovvero:

  1. Jusp for Italy, piano base con il quale ricevere pagamenti con carte Bancomat, alla tariffa fissa dell'1,50% per transazione;
  2. Europe Light, che accetta i pagamenti con Bancomat, carte di debito, carte prepagate e care di credito VISA e MasterCard, con una tariffa dell'1,50%, che sale a 1,90% per le carte di credito;
  3. Europe Pro, che ha un costo di abbonamento pari a 9,90 euro + IVA e prevede una tariffa unica a transazione, pari allo 0,99%. 

Payleven

Si tratta di una delle società più giovani e promettenti nel settore dei pagamenti elettronici da mobile e accetta tutti i principali circuiti di pagamento. ci sono due diverse tipologie di POS portatili, ovvero:

  1. il Classic, che ha un costo di 65 euro + IVA e permette di ricevere pagamenti con carte dotate di chip o banda magnetica;
  2. il Plus, che ha un costo di 79 euro + IVA ed è anche dotato di tecnologica contactless, 

Sumup

Questo POS mobile, che prevede un costo del dispositivo di 29 euro + IVA, prevede i seguenti vantaggi:

  • commissione fissa;
  • assenza di canone;
  • nessun vincolo;
  • accrediti su qualsiasi conto corrente;
  • conformità al bonus POS. 

POS virtuali per chi ha un e-commerce

Per i commercianti che dispongono di una piattaforma online per vendere i propri beni e servizi, le banche e le poste mettono a disposizione una vasta offerta di POS virtuali o VPOS – Virtual Point Of Sale. Si tratta di uno dei più evoluti e completi sistemi di pagamento online esistenti, che non richiede alcuna configurazione e può essere personalizzato graficamente per mantenere lo stile di comunicazione del proprio sito.

Si tratta di una piattaforma sicura e avanzata che si integra facilmente in ogni sito di e-commerce. Tra i più noti vantaggi vi è l’invio del transato direttamente al conto corrente dell’esercente, con la possibilità di verificare gli incassi, gestire gli storni e le autorizzazioni, così come la possibilità di rilasciare una ricevuta in maniera semplice e automatica.

 

Domande correlate

Come funzionano i POS virtuali?

Il POS virtuale è un software on line tramite il quale si può far eseguire, tramite carta di credito, carta di debito, carta ricaricabile o altri strumenti di pagamento, l'acquisto di un prodotto o di un servizio.

Come usare il POS senza internet?

Per pagare con il POS senza internet si utilizza la stessa procedura da seguire con connessione internet funzionante: basta far avvicinare la carta contactless al terminale, così che le informazioni vengano conservate nel software fino al ritorno della rete.