Come collegare Paypal a Postepay?

Aggiornato il: 17/06/2021
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 17/06/2021

I pagamenti elettronici sono uno dei principali cambiamenti portati da Internet alle nostre vite: lo shopping ha cambiato decisamente faccia rispetto a qualche anno fa, quando non c’erano alternative al negozio “fisico” e al saldo della transazione di persona.

Smartphone con logo paypal e computer

Oggi invece ordiniamo online qualsiasi cosa e ce lo vediamo recapitare a domicilio nel giro di qualche giorno, o addirittura l’indomani stesso: una rivoluzione che non sarebbe stata possibile senza l’introduzione di sistemi di pagamento a distanza rapidi e sicuri, grazie ai conti correnti online, alle carte di credito e alle carte di debito (come quella di Poste Italiane, popolarissima in Italia, cioè Postepay) e a servizi di terzi come PayPal, oggi utilizzato da tutto il mondo per i suoi vantaggi in termini di praticità e sicurezza. Spesso questi strumenti dialogano tra di loro: vediamo in questa guida come collegare PayPal a Postepay, perché farlo e quali sono i vantaggi.

Che cosa sono Postepay e PayPal

Innanzitutto distinguiamo tra i due prodotti: Postepay è una carta ricaricabile, cioè uno strumento di pagamento che viene ricaricato in diversi modi (ad esempio col trasferimento da un altro conto, oppure direttamente con i contanti nei punti selezionati o negli ATM delle Poste) e che può venire usato in tutto e per tutto come una carta di debito. PayPal è invece un servizio che permette di inviare e ricevere denaro su un apposito conto dotato di funzionalità innovative: ad esempio con un pagamento su PayPal è possibile annullare la transazione, a determinate condizioni, se ci sono problemi con l’ordine; sono inoltre presenti possibilità di assicurazione già compresi nel servizio, ad esempio quelli per l’acquisto di viaggi. Infine, PayPal è un mezzo di pagamento standard accettato da moltissimi siti di e-commerce in tutta Internet (con l’eccezione di Amazon), ed è possibile utilizzarlo per pagare una transazione senza fornire il numero di carta o gli altri dati sensibili di solito necessari per finalizzare un pagamento, come il codice CVV o la data di scadenza della carta stessa. Una misura di sicurezza in più, quindi, per evitare brutte sorprese.

Una volta chiarita la natura dei due strumenti, è più chiaro il motivo per cui collegare PayPal a Postepay può essere un’ottima idea: così facendo si possono infatti effettuare trasferimenti di denaro da un servizio all’altro, a seconda delle necessità, ad esempio per ricaricare la Postepay direttamente da PayPal, oppure per pagare con PayPal senza fornire i dati della Postepay ma utilizzando la stessa per fornire i fondi necessari al pagamento.

Come fare per collegare la propria carta Postepay all’account PayPal

Per collegare PayPal a Postepay, la prima cosa è collegarsi al sito di PayPal e accedere all’account con le proprie credenziali: da qui, infatti, dovrà essere effettuata l’associazione. Se non si ha ancora un conto PayPal sarà possibile crearne uno senza difficoltà, utilizzando i propri dati. A differenza dei conti “classici” che hanno un numero identificativo, l’IBAN, il conto PayPal si baserà invece sull’indirizzo e-mail fornito al momento della creazione del conto.

Una volta effettuato l’accesso al proprio conto, bisogna entrare nella sezione Portafoglio e cliccare sull’icona contrassegnata come Collega una carta. Questo è il momento in cui, nel modulo che verrà visualizzato, si dovranno inserire i dati relativi alla propria Postepay, cioè il numero della carta, la data di scadenza e il CVV, ovvero il codice di verifica della carta che è stampato sul retro. Si tratta di una procedura estremamente sicura, perché PayPal si avvale di tecnologie molto sofisticate per far sì che i dati siano ben custoditi e possano avvantaggiarsi dell’autenticazione a due fattori. In più, una volta inseriti i dati della carta, utilizzando PayPal non dovranno essere forniti mai più, ma basterà indicare il proprio indirizzo mail e la password scelta per completare un pagamento. 

Dopo aver immesso tutti i dati richiesti, compreso il proprio indirizzo, la carta Postepay risulterà associata all’account PayPal, ma bisogna effettuare ancora un’operazione affinché il tutto sia operativo: accertare la propria identità cliccando sull’icona con l’etichetta Conferma la carta di credito e aspettando un paio di giorni, visto che durante questo lasso di tempo verrà effettuato un addebito di 1,50 euro (che poi verrà restituito) per dimostrare la titolarità della Postepay. È possibile che venga richiesto di inserire un codice di quattro cifre sull’account PayPal, presenti nell’addebito di quella specifica operazione. Una volta effettuati tutti i controlli, sarà possibile prelevare e versare denaro con PayPal su PostePay.

La stessa procedura per collegare PayPal a Postepay va seguita anche se ci si sta collegando non con un computer ma con lo smartphone, ma prima sarà necessario scaricare l’app di PayPal (gratuita) sul proprio cellulare, attraverso gli store di iOS e Android. Una volta entrati nell’app, si clicca sull’icona con una ruota di ingranaggio (le impostazioni) e poi sul segno “più” nella sezione Conti bancari e carte. Poi l’operazione prosegue esattamente come per PC. 

Come fare a trasferire del denaro dal conto PayPal alla Postepay (e viceversa)

Come detto più sopra, uno degli usi più comuni per chi ha scelto di collegare PayPal e Postepay è utilizzare il primo strumento per alimentare la prepagata di Poste Italiane (ad esempio per effettuare acquisti in tutti quei siti che ancora non accettano PayPal, mentre non fanno problemi per il pagamento digitale tramite una normale carta dei debito prepagata). Per farlo, va ricordata innanzitutto una cosa: ogni trasferimento da PayPal a Postepay teoricamente ha un costo, che ammonta a 1 euro di commissione per ogni operazione sotto i 100 euro o l’1% della cifra da trasferire per gli importi superiori a 100 euro. Le Postepay con IBAN, però, hanno un numero di conto IBAN proprio come un qualsiasi conto corrente, e PayPal non chiede commissioni per il trasferimento dal conto a un altro conto corrente: perciò, per non pagare 1 euro ogni volta basterà indicare l’IBAN di Postepay, proprio come se si trattasse di inviare un normale bonifico.

Per trasferire soldi da PayPal a Postepay, basta visitare la pagina web principale del sito Internet di PayPal dal browser, oppure aprire la relativa app per smartphone. Dopo aver effettuato l’accesso al conto utilizzando le proprie credenziali (e quindi, come sempre, indirizzo di posta elettronica e passowrd), sarà necessario fare clic sul pulsante Portafoglio e, da qui, sulla voce Trasferisci denaro. L’operazione è molto semplice: basta infatti inserire l’importo che si desidera trasferire, selezionare tra le varie scelte che vengono proposte dal sistema per il trasferimento della somma e dare conferma dell’esecuzione dell’operazione.

In genere, per il trasferimento di denaro da PayPal a Postepay bisogna aspettare un massimo di 5-7 giorni lavorativi, ma di solito il tempo ammonta a 24-48 ore. Una volta che l’operazione è conclusa, tutti i dettagli saranno visualizzabili nell’apposita sezione Cronologia dell’account PayPal.

Allo stesso modo, utilizzando il portale di Postepay o l’app di Poste Italiane è possibile effettuare l’operazione contraria, ovvero trasferire del denaro da Postepay al conto PayPal (ad esempio perché si è caricato del contante di cui si aveva la disponibilità sulla carta prepagata e lo si vuole rendere disponibile per il conto PayPal in modo da effettuare transazioni online in tutta sicurezza). Attenzione in questo caso alla commissione, che può però essere alta e varia a seconda delle politiche attualmente adottate da Poste Italiane: un contatto con il supporto clienti sarà utile per chiarire ogni dubbio al riguardo.